'Cause you're my Heaven.

E quello che fa più male è l'assenza di qualcuno importante, fondamentale nella propria vita.

Quello che può distruggerti è un addio.

Quello che può risollevarti è la speranza che quell'addio sia un arrivederci.

“E dai Shan, dammi quel fottuto telecomando!” dico mentre cerco di avere il monopolio sulla tv. “Avevi promesso che oggi mi avresti fatto guardare tutto quello che volevo!”

“Ho cambiato idea.”

“Ma io ti ho messo in ordine la stanza!”

“E allora?”

“Ma hai visto il casino che c'era? Ho passato una giornata intera là dentro!” mi guarda e scoppia a ridere.

“Eh piccola Rita ancora non hai visto niente!”

“Cosa vorresti dire?”

“Lo capirai continuando a vivere qua da noi.” mi mette la mano davanti la faccia. “E smettila di guardarmi così!” io rido.

“Leto sei una bestia.” mi toglie la mano da davanti il viso e si avvicina.

“Non potevi farmi complimento migliore.” sussurra a pochi centimetri dalle mie labbra.

Il fatto che io mi trovi a casa dei famigerati fratelli Leto è una storia lunga e buffa.

Li avevo inteneriti durante la foto al Golden Ticket, quando scoppiando a piangere cominciai a balbettare parole senza senso che avrebbero dovuto essere dei 'grazie'. Non riuscii a fare la foto per le troppe lacrime e allora mi invitarono a cena e da lì capirono che oltre ad essere un'Echelon ero anche una persona da conoscere, 'tutta da scoprire' come aveva detto Jared. E' così diventammo 'amici' se così si può definire il nostro rapporto.

Di certo con Shannon si è venuto a creare un rapporto diverso da quello che ho con Jay e Tomino.

Un rapporto un po' più particolare e anche più incasinato.

Io passo dall'amarlo all'odiarlo con tutto il cuore.

Lui.. Lui passa dal letto di tutte tranne che dal mio.

Ma ormai mi sono abituata a tutto questo, a questa vita non più monotona ormai.

“Allora che vuoi vedere?”

“Mi stai dicendo che mi lasci il telecomando?”

“No. Ti sto solo chiedendo che vuoi vedere. Se mi piace cambio altrimenti continuo a guardare quello che voglio io.”

“Sei patetico.”

“So che ti piaccio così.”

“Pff. Tu? Piacere a me? Si, nei tuoi sogni.”

“Oh in quelli perversi di sicuro!” quest'uomo mi fa cadere le braccia a terra.

“Cazzo quanto sei scemo!”

“Mi piace farti innervosire.. E tu ci caschi sempre.”

“E se non la finisci, tra un po' tu caschi dal divano.”

“Vorrei proprio vedere.” mi limito a guardarlo con l'aria di chi pensa 'te sei proprio fuori'.

Lui capisce cosa voglio dirgli e scoppia a ridere felice di avermela fatta un'altra volta.

“E' inutile sono troppo bravo con le donne!”

“Adesso che c'entra questo?”

“Mi andava di dirlo.”

“No ma dico... Un po' di cervello ti è rimasto dentro quel testone che ti ritrovi?!”

“Io non ho il testone!” non posso crederci. Si offende per il 'testone' e non per il 'senza cervello'. Siamo proprio messi male.

“Senti Leto..”

“Cosa? Mi vuoi confessare il tuo amore?” in un batter di ciglia diventai color melograno.

“Che dovrei fare io?”

“Lo so che hai una cotta per me! Su ammettilo!”

“Io ti odio.”

“E perchè mai?”

“A volte ti odio perchè ti amo troppo e non posso averti.”

“Io non ho mai detto di non poter essere tuo.” non posso credere a quello che ho sentito e mi autoconvinco di essere in un sogno così fottutamente simile alla realtà.

“Co-Cosa?”

“Eh no Shannon Leto non dice le cose importanti più di una volta. Se hai sentito bene altrimenti mi dispiace.”

“Da quando parli di te in terza persona?” chiedo perdendomi in quello stupidissimo dettaglio.

Stupida Rita, stupida.

“Non sono libero di farlo?”

“Di dirmi che anche tu provi qualcosa per me? Oh, ma certo che sei libero di farlo, anzi liberissimo.”

“Eh no, così non vale.” mi rimette la mano davanti il viso. “Ti ho detto di non guardarmi così.”

“Ma così come?”

“Con gli occhi a cuoricino.”

“Ma che dici?” riesco a vedere solo il palmo della sua mano. “Shannon Leto che si imbarazza. Puah!”

“Finiscila.”

“Dimmi che sono diventata importante per te.” dico senza nemmeno pensarci.

Passo troppo affrettato? Forse.

La cosa giusta da fare? Può darsi.

“Perchè dovrei dirti una bugia?”

“Ma perchè non ti ho ancora mandato affanculo?”

“A dire la verità mi ci mandi ogni santo giorno.”

“E oggi ancora non lo avevo fatto.” continuo a osservare la sua mano. “Mi levi questa mano da davanti gli occhi? Non lo sopporto!”

“E tu non guardarmi più in quel modo.” leva la mano e io mi giro dall'altra parte.

Sento un lieve movimento.

“E comunque si, sei diventata importante per me.” sento il suo respiro stuzzicarmi leggermente l'incavo tra la spalla e il collo.

L'ho avuto anche più vicino di adesso ma mai così...Seriamente.

“Contenta?”

“Lo hai detto perchè te l'ho detto io.”

“No, l'ho detto perchè vero. Perchè dovrei dirti una bugia?” è già la seconda volta che me lo dice,

“Perchè non dovresti?”

“Perchè ferirti non è nella lista de 'le cose da fare prima di passare a miglior vita'.” non so come interpretare questa risposta.

“Lo devo prendere come un atto dolce e romantico?”

“Beh diciamo che potrebbe essere l'inizio di qualcosa del genere.” lo guardo.

“Sai perchè mi piaci?”

“Allora hai visto che ti piaccio?” gli do una boffa. “Okay, scusa. Perchè?”

“Perchè sei dannatamente stupido, stronzo, bastardo e bellissimo.”

“Wow. Una sola cosa positiva su quattro. Che bello!” alza il pugno in segno di vittoria.

“Sei il mio paradiso.”

Si avvicina piano piano a me. I nostri volti sono vicinissimi e le nostre labbra stanno per sfiorarsi.

“E tu l'angelo più bello.” mi bacia.

Ho sempre sognato quel bacio, eppure mai nessun sogno è stato così bello e realistico.

Mi accoglie con le sue morbide labbra in un bacio che desidero da anni.

Un bacio che per me è simbolo di qualcosa di più.

Un bacio che per me è simbolo della mia esistenza nella sua vita.

Simbolo della mia importanza nella sua vita.

Questo bacio per me è quel piccolo posticino che mi sono guadagnata all'interno del suo cuore.

E nonostante io sappia che tutto questo un giorno finirà, mi godo il momento non pensando al resto.

Non rovinerò niente questa volta.

Anche perchè dopo questa volta non ci sarà niente da rovinare.

“Ho deluso le tue aspettative?”

“Che vuoi dire?”

“Bacio meglio o peggio di come ti immaginavi?”

“Molto meglio.” mi avvicino sorridendo.

Prendo il suo labbro inferiore tra i miei denti e stringo un po'.

E quello che fa più male è l'assenza di qualcuno importante, fondamentale nella propria vita.

Quando quel qualcuno entra a far parte della tua vita, tutto cambia.

La tua strada prende una piega diversa.

I fiori nei campi cominciano a germogliare.

Il sole comincia a splendere.

Ma attenzione perchè il temporale è sempre in agguato.

E un addio potrebbe fare capolino sulle labbra della persona amata.

Un addio che, nonostante tutte le speranze, non sarà mai un arrivederci.