No Regrets.

Dal primo momento in cui Chris Colfer si era anche solo avvicinato al camerino del suo migliore amico, si era reso conto che qualcosa non stava andando nel modo giusto.
Il fatto che al posto del cartello con il suo nome * ,ora ci fosse un piccolo foglio con su scritto 'DO NOT DISTURB' era stato un campanello di allarme sufficiente.
Cautamente si avvicinò alla porta, aprendola  e sbirciando all'interno della stanza e subito lo vide : Darren Criss era seduto sulla specchiera, poggiando le spalle sullo specchio e dondolando lentamente i piedi in aria; stava fissando il vuoto , battendo un ritmo sconnesso sulla superficie in legno del mobile, sembrava concentrato nel  mormorare qualcosa di indefinibile.
Il più piccolo  si schiarì la voce, provando ad attirare l'attenzione, ma non  ci riuscì , Darren si limitò solamente a ripetere quello che diceva con più convinzione , stringendo forte gli occhi come per concentrarsi meglio.
-Ma sei idiota?!
Esclamò poi improvvisamente il contro tenore  e il ventiquattrenne sembrò riprendersi dalla sua trance, battendo più volte le lunghe ciglia e voltandosi verso la fonte di quella voce acuta.
Non si stupì più di tanto alla vista del suo migliore amico ed incurvò le labbra in un sorriso forzato per salutarlo.
-Cosa ho fatto?
Chiese automaticamente  con la voce leggermente roca e stanca . Notando l'espressione curiosa di Chris,aggiunse:
-Stavo ripetendo le battute, scusa.
Chris annuì comprensivo,poi  attraversando la stanza arrivò difronte all'altro ragazzo ed  estrasse il suo cellulare dalla tasca dei pantaloni, infine  schiarendosi nuovamente la voce , recitò con solennità: 
-"Se mi accadesse qualcosa, sappi che ti ho voluto davvero tanto bene P.S. Ti lascio in eredità la mia collezione di DVD di Harry Potter."  mostrò lo schermo del cellulare all'autore del messaggio , poi lo riposò  - non ti sembra un po' presto per scrivere il tuo testamento? - continuò  sarcastico.
Darren  fece un verso stizzito e buttò la testa all'indietro, andando anche a sbattere con lo specchio e disse  lagnosamente:
-Non sopravviverò per stasera, quindi ho preferito avvisarti in anticipo.
-Hai ricevuto qualche minaccia di morte?
Chiese fintamente perplesso il più piccolo, alzando un sopracciglio.
-Non prendermi in giro  - bofonchiò Darren , assottigliando lo sguardo  - non è divertente.
-Sì  che lo è .
Esclamò, contraddicendolo , Chris  , trattenendo a stento le risate.
In risposta ricevette un cravattino viola*  diretto su di lui,che schivò prontamente.
Darren  sbuffò, coprendosi il viso con le mani , parlando e rendendo le sue parole incompressibili ad un qualsiasi orecchio umano , ma non a quello di Chris Colfer:
-Dovrò essere perfetto, anzi piùcheperfetto...però sta andando tutti a rotoli : dimentico le battute, ieri ho anche rovinato il trucco in una sola mossa   e poi ci sono tutti questi cravattini viola che mi confondono... cosa ci faccio con tutti questi cosi, eh?
Chris si stupì anche di aver compreso tutto quel pazzo monologo,guardò il suo amico auto commiserarsi , poi quando ne ebbe abbastanza di tutta quella disperazione*  scostò con delicatezza  le sue mani e lo guardò dritto negli occhi.
Darren Criss amava gli occhi del suo migliore amico,  amava osservarli, notare ogni piccola sfumatura delle loro iridi, dalle piccole striature di verde alle pagliuzze dorate tra di essi*, ma sopratutto amava vedere quegli puntati su di lui ,sembravano diffondergli affetto ogni volta che anche solo li incrociava.Per questo, quel semplice sguardo ebbe il potere di calmare le sue ansie,almeno per un po'.
-Calma, stai dando di matto ... non devi essere in ansia. Ti sei preparato così tanto, prendila come .. una prova generale con il pubblico!
-E' quello il problema : il pubblico! E se deludo tutti? ... Se...se sbaglio  i testi delle canzoni?!
-Non è uno show di Darren Criss se nessuno  dimentica le parole di una canzone !*
Lo citò , poi gli rivolse un dolce sorriso, stringendogli fortemente le mani.
Darren ricambiò la stretta ,sospirando .
-Grazie
Esclamò , regalando al suo migliore amico un sorriso smagliante  e lo abbracciò, stringendolo forte al suo petto  e inspirando  quel dolce profumo alla vaniglia  che emanava.
Chris ridacchiò imbarazzato per l'improvvisa dimostrazione di affetto dell'altro e si allontanò con lentezza ,poggiando le mani sulle sue spalle, per guardarlo ancora negli occhi e capire se si fosse calmato almeno un po'.
Lo sguardo del ventiquattrenne sembrava indecifrabile, lo stesso valeva  per quel  strano sorrisetto sghembo che gli si era formato sul viso.
Chris quasi si allarmò : Darren aveva quel espressione solo quando un insano pensiero gli si formava nella mente.
Criss  posò una mano sulla guancia del ventunenne , accarezzandola dolcemente.
-Cosa mi ringrazi a fare ? Insomma sono il tuo m-migliore amico... è a questo che servo!
Esclamò con convinzione il castano, anche se con voce tremula per l'imbarazzo di quel contatto.
Darren assottigliò le labbra , cercando di trattenere una risata alla vista del rossore sulle guance  dell'altro , e lo tirò più vicino a se' , divertito.
-E se quello spettacolo fosse realmente letale per me?
Chiese con voce ironica , accarezzando sempre più delicatamente le guance arrossate di Colfer.
-Oh beh, mi-mi dispiace per te!
Darren rise, leccandosi lentamente i labbro superiore ,adorava vedere Chris ostentare sicurezza anche quando era consumato dall'imbarazzo : in quel momento  era completamente rosso in viso ed i suoi occhi saettavano da una parte all'altra della stanza , non soffermandosi mai su quelli del più grande, ma sopratutto continuava a balbettare , mordendosi la lingua in una modo adorabile ogni volta che accadeva.
Il ventiquattrenne si avvicinò ancora , azzerando del tutto la distanza trai loro visi, e senza la minima esitazione si impossessò delle labbra tenere del contro tenore che emise un sussulto sorpreso a quel contatto.
Fu un bacio fin troppo veloce per entrambi, Darren si allontanò velocemente, guardando esitante il ragazzo difronte a lui che era rimasto inerme, ad occhi chiusi.
-E questo  cos'era ?
Domandò Chris con un filo di voce  , spalancando di colpo gli occhi.
- Niente rimpianti *. Nel caso quello spettacolo dovesse realmente uccidermi, tanto vale godersi le mie ultime ore di vita.
Biascicò ironico il riccio, ancora concentrato sulle labbra dell'altro.
Chris circondò il collo di Darren con le braccia.
- E dovevi essere in pericolo di morte per sbrigarti a darmi un dannato bacio?
Sibilò ,giusto in tempo, prima che il suo migliore amico poggiasse nuovamente le labbra sulle sue.





QUESTA O.S. NON HA SENSO . (io non ho senso)
Di questo sono dannatamente consapevole u.u
L'ho scritta il giorno in cui Darren ha debuttato a Brodway, ma siccome la mia linea ADSL mi ha abbandonato da un bel po' ( figuratevi che devo ancora scoprire cosa a combinato il mio hobbit sul palco e.e #shameonme) la pubblico solo ora che posso.
[L'ho controllata più volte, ma se trovate degli errori, segnalateli pure u.u ]
Non ne ho idea se il signorino Colfer fosse presente o meno durante la prima dello spettacolo, ma ho letto che a Capodanno era a NY , quindi è probabile ... (?).


Siccome ormai non posso più farne a meno , ecco le mie note colorate :
*Ho avuto la grande fortuna di riuscire a connettermi il pomeriggio del 3 gennaio, così mi è subito saltata all'occhi la foto che il nostro Darren ha pubblicato del suo  camerino con su scritto 'MR CRISS' e sinceramente non potevo lasciarmi scappare l'occasione di citarlo (?).
* Vi supplico, ditemi che non sono stata l'unica che quando ha visto la foto di quel contenitore con  tutti quei cravattini  viola dentro , si è chiesta cosa dovesse farsene , insomma .. sono solo dei cravattini , perché ne aveva una decina? ò.ò (naturalmente ho dovuto citare anche quelli u.u)
* Sto ancora cercando di capire se questa frase che ho scritto ha un senso, lo giuro (?)
* Sembrerà assurdo, ma la cosa più difficile per me da scrivere è stata la descrizione degli occhi di Christopher , insomma quegli occhi sono una cosa unica e sono più che sicura di non essere riuscita a descriverli bene ...
*Darren lo ha detto realmente ! Probabilmente queste non sono le sue parole precise, ma quel pazzo ,dopo la sua esibizione al Joe's Pub , ha detto una frase del genere (?).
*il titolo viene da qui  (sto dicendo cose ovvie , lo so), devo ammettere che il finale è l'unica cosa che non è mai cambiata in tutte le versioni della OS.


Spero di sentirvi presto , magari attraverso recensioni *-* ... mi dispiace solamente di non potervi rispondere all'istante per la mancanza di connessione D:
Alla prossima , un bacione a chiunque abbia letto u.u

Ed è così che La-ragazza-senza-aiuto-al-cervello  vi dice CIAO.