Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Flavie    08/01/2012    1 recensioni
"Il fatto che io non singhiozzi non esclude che io pianga in silenzio.
Sono morta dentro"
Genere: Guerra, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tira un forte vento,che mi scompiglia i capelli elegantemente raccolti in una crocchia e fa quasi volare il cappello.
Sto salendo su questa collina amore,con il vento negli occhi per darti un ultimo saluto.
Per te.
Non ero mai stata prima ad un funerale,ma come dissi tu: c’è sempre una prima volta.
La funzione è stata breve,e ci ritroviamo tutti in quella che una volta era la tua casa,dove vivevi da giovane,ad onorare la tua memoria.
 
Forse io sono stata qui prima
Ho visto questa stanza e ho camminato su questo pavimento
Io vivevo da sola prima di conoscerti

 
La stanza mi è terribilmente familiare,tesoro. Rispecchia te in tutto e per tutto. Te,che ormai sei parte di me,un’anziana donna,abbandonata dal suo unico amore.
Ci sono vecchie foto ingiallite dovunque e molte persone intorno al buffet.
Tu sei morto e loro mangiano.
Certo.
Non ho pianto,e ciò non so se sia un bene o meno,o anzi,una cosa bella o brutta.
C’è la foto di quando tu andasti in guerra,oh com’eri bello. Giovane. Era estate.
Dietro la bandiera del regno fa da sfondo,in tutta la sua bellezza.
Sembravi così felice,a lottare per la tua patria,che ti ha poi tradito così brutalmente.
 
Io ho visto la tua bandiera sul Marble Arch
Ma l'amore non è una marcia di vittoria
Fa freddo ed è uno spezzato Halleluiah

 
Ora non ridi più. Ora è inverno e fa freddo.
Lottare per la patria non ti ha portato da nessuna parte,solo in una squallida bara che per comprarla ci siamo anche dovuti indebitare.
Lo Stato non comprende. Lo Stato non capisce.
 
C'era un tempo in cui mi lasciavi sapere
Com'è andata realmente?
Ma adesso tu quello non me l'hai mai dimostrato, no?

 
Chissà cosa penserai ora, a vedermi qui,patetica, ad osservare foto in casa tua.
Nessuno mi ha detto come sei morto,nessuno si preoccupa di sapere come sto io,oggi.
Perché non piango dovrei stare bene?
 
 
Ricordati quando io sono entrata in te
Anche La Sacra Oscurità stava entrando
Ed ogni respiro che noi prendevamo era Halleluiah

 
Quando le nostre strade s’incontrarono tu eri un patriota folle ed esuberante.
Per la patria e con la patria.
Le tue ottiche ristrette.
Il tuo animo impuro e vuoto.
Io ti feci scoprire la luce,la gioia,la voglia di vivere e non uccidere.
Ti rivelai che oltre la patria c’era la gente.
Persone,bambini.
Appena hai iniziato a capire per bene come girava la vita sei morto.
Pazienza,mi dico,presto toccherà anche a me.
Il fatto che io non singhiozzi non esclude che io pianga in silenzio.
Sono morta dentro.
Il fatto che io non singhiozzi non esclude che io pianga in silenzio.
Sono morta dentro.
Il fatto che io non singhiozzi non esclude che io pianga in silenzio.
Sono morta dentro.
Sono morta dentro…
 
 
Hallelujah,Hallelujah…
 
  
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Flavie