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Autore: Isoski_01    26/08/2006    10 recensioni
...La forma del corpo minuta, insieme ai bellissimi occhi azzurri e i lunghi capelli rossi le davano l’aspetto di un elfo. O di una creatura magica. Fantastica. Come una fata senza ali ...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The end

 

Amandola.

 

Ecco una one shot! Dopo aver concluso SUPERMERCATO, ho deciso di dedicarmi a cose più, come dire… serie?

Forse si, ma spero che vi piaccia! Vi ringrazio in anticipo per i commenti.

Baci

Iso

 

 

La stanza era circolare.

Una moquette rosso porpora con motivi floreali copriva il pavimento, era morbida e soffice, un po’ impolverata, tanto che quando ci si camminava delle piccole  nuvolette di polvere si alzavano a tratti.

Le mura ricoperte da preziosa carta da parati lucida e dorata. Stesa perfettamente faceva contrasto con delle colonne di marmo bianco. In un lato, se si può così definire, vi era un grande camino, anch’esso di marmo, abbellito da riccioli scolpiti nella sua superficie e dipinti d’oro. Era enorme, maestoso, ma raffinato allo stesso tempo. Dentro vi scoppiettavano sinuose le fiamme rosse, arancio e porpora, che riprendeva il pavimento.

Sopra vi erano appoggiati degli oggetti di valore inestimabile.

Un veliero come quello dei pirati in versione ridotta, completamente d’oro, uno scoiattolo il legno di betulla e faggio, uno specchio con cornice pregiata e un posacenere d’avorio lo rendevano ancora più bello.

A terra vi era un bellissimo vaso con una pianta da interni dalle foglie ruvide, che rigogliosa faceva la sua figura accanto al camino.

Un lampadario con gocce di cristallo pendeva dal soffitto, mentre un lampada da salotto in vetro di murano era a lato di una morbida poltrona di pelle marrone.

Un divano, opposto alla poltrona, grande e altrettanto comodo era

Occupato da una giovane donna, completamente nuda.

La sua pelle era candida, soffice e profumava di borotalco. La forma del corpo minuta, insieme ai bellissimi occhi azzurri e i lunghi capelli rossi le davano l’aspetto di un elfo. O di una creatura magica. Fantastica. Come una fata senza ali.

Il volto era rilassato, la piccola bocca socchiusa, le guance leggermente rosse  e sembrava a proprio agio.

Era in posa, sdraiata, con le gambe accavallate, un braccio appoggiato allo schienale e l’altro lungo il corpo.

I fieri occhi fissavano pieni di coraggio davanti a se, lo sguardo perso nel vuoto.

I piedini le toccavano un bracciolo del divano e il suo respiro era regolare.

Le fiamme danzanti del fuoco le si riflettevano sulla chioma rossa, creando stupendi e focosi riflessi.

Più in là un giovane ragazzo con un maglione verde stava osservando il suo soggetto, mentre con il carboncino tratteggiava altre linee sul foglio di carta appoggiato al cavalletto.

I suoi occhi grigi incontrano per un attimo quelli azzurri di lei, ma solo per un attimo.

Lui li distolse subito e tornò a concentrarsi sul foglio.

Si sorprese di quanto si poteva scoprire di una persona ritraendola.

Guardando Ginevra Weasley si deduceva subito che avesse un carattere poco esuberante, che non fosse espressiva, e anche molto timida e impaurita.

Conoscendola meglio si notava un altro lato. Quello della giovane ragazza che si ribella ad una madre che la soffoca e a una marea di fratelli maggiori, ma anche diligente studentessa e buona amica.

Ritraendola, Draco Malfoy , aveva conosciuto un altro lato della sua personalità.

Quella combattiva.

Fiera.

Sicura di se.

Un’altra Ginevra Weasley.

Con il carboncino cominciò a disegnare i suoi due seni, piccoli, sodi. E i suoi fianchi, dalle curve rotonde al punto giusto.

Solo allora si accorse davvero di quanto era bella.

Iniziò a fare le sfumature. Prima il volto. Poi le braccia. Infine il corpo e le gambe.

La amava più di ogni cosa, ed era stupenda.

Per ritrarre l’artista deve trovare il luogo perfetto dove il soggetto si sente a suo agio. Va in simbiosi con l’ambiente circostante, assorbe tutta la sua energia, diventa un tutto uno.

Così era in quel momento Ginevra Weasley.

In una bellissima stanza rosso e oro, degli stessi colori della casa per cui combatte e va fiera.

Dei suoi stessi capelli.

Davanti al ragazzo che ama con tutto se stessa.

Nuda, ma senza pudore.

Bellissima.

Stupenda.

Quasi una regina.

E Draco Malfoy non poteva fare altro che continuare a ritrarla, consumando il carboncino e riempiendo il foglio. Ammirandola e ritraendola.

Amadola.

 

FINE!

Spero non sia stata una schifezza totale, ma se volete ditemelo ok??

Isoski

 

 

 

 

  
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