Amandola.
Ecco
una one shot! Dopo aver concluso SUPERMERCATO, ho deciso di dedicarmi a cose più,
come dire… serie?
Forse si,
ma spero che vi piaccia! Vi ringrazio in anticipo per i
commenti.
Baci
Iso
La stanza
era circolare.
Una moquette rosso
porpora con
motivi floreali copriva il pavimento, era morbida e soffice, un po’ impolverata,
tanto che quando ci si camminava delle piccole nuvolette di polvere si alzavano a
tratti.
Le mura
ricoperte da preziosa carta da parati lucida e dorata. Stesa perfettamente
faceva contrasto con delle colonne di marmo bianco. In
un lato, se si può così definire, vi era un grande
camino, anch’esso di marmo, abbellito da riccioli scolpiti nella sua superficie
e dipinti d’oro. Era enorme, maestoso, ma raffinato
allo stesso tempo. Dentro vi scoppiettavano sinuose le fiamme rosse, arancio e
porpora, che riprendeva il
pavimento.
Sopra vi
erano appoggiati degli oggetti di valore inestimabile.
Un
veliero come quello dei pirati in versione ridotta, completamente d’oro, uno
scoiattolo il legno di betulla e faggio, uno specchio
con cornice pregiata e un posacenere d’avorio lo rendevano ancora più
bello.
A terra
vi era un bellissimo vaso con una pianta da interni dalle foglie ruvide, che
rigogliosa faceva la sua figura accanto al camino.
Un
lampadario con gocce di cristallo pendeva dal soffitto, mentre un lampada da salotto in vetro di murano era a lato di una
morbida poltrona di pelle marrone.
Un
divano, opposto alla poltrona, grande e altrettanto comodo era
Occupato
da una giovane donna, completamente nuda.
La sua
pelle era candida, soffice e profumava di borotalco. La forma del corpo minuta,
insieme ai bellissimi occhi azzurri e i lunghi capelli rossi le davano l’aspetto
di un elfo. O di una creatura magica. Fantastica. Come
una fata senza ali.
Il volto
era rilassato, la piccola bocca socchiusa, le guance leggermente rosse e sembrava a
proprio agio.
Era in
posa, sdraiata, con le gambe accavallate, un braccio appoggiato allo schienale e
l’altro lungo il corpo.
I fieri
occhi fissavano pieni di coraggio davanti a se, lo sguardo perso nel
vuoto.
I piedini
le toccavano un bracciolo del divano e il suo respiro era
regolare.
Le fiamme
danzanti del fuoco le si riflettevano sulla chioma
rossa, creando stupendi e focosi riflessi.
Più in là
un giovane ragazzo con un maglione verde stava osservando il suo soggetto,
mentre con il carboncino tratteggiava altre linee sul foglio di carta appoggiato
al cavalletto.
I suoi
occhi grigi incontrano per un attimo quelli azzurri di lei, ma solo per un
attimo.
Lui li
distolse subito e tornò a concentrarsi sul foglio.
Si
sorprese di quanto si poteva scoprire di una persona
ritraendola.
Guardando
Ginevra Weasley si deduceva subito che avesse un carattere poco esuberante,
che non fosse espressiva, e anche molto timida e
impaurita.
Conoscendola meglio si notava un
altro lato. Quello della giovane ragazza che si ribella ad una madre che la
soffoca e a una marea di fratelli maggiori, ma anche
diligente studentessa e buona amica.
Ritraendola, Draco Malfoy , aveva conosciuto un altro
lato della sua personalità.
Quella
combattiva.
Fiera.
Sicura di
se.
Un’altra
Ginevra Weasley.
Con il
carboncino cominciò a disegnare i suoi due seni, piccoli, sodi. E i suoi fianchi, dalle curve rotonde al punto
giusto.
Solo
allora si accorse davvero di quanto era bella.
Iniziò a
fare le sfumature. Prima il volto. Poi le braccia. Infine il corpo e le
gambe.
La amava
più di ogni cosa, ed era
stupenda.
Per
ritrarre l’artista deve trovare il luogo perfetto dove il soggetto si sente a
suo agio. Va in simbiosi con l’ambiente circostante, assorbe tutta la sua
energia, diventa un tutto uno.
Così era
in quel momento Ginevra Weasley.
In una bellissima stanza rosso e oro, degli stessi colori della
casa per cui combatte e va fiera.
Dei suoi
stessi capelli.
Davanti
al ragazzo che ama con tutto se stessa.
Nuda, ma
senza pudore.
Bellissima.
Stupenda.
Quasi una
regina.
E Draco Malfoy non poteva fare altro che continuare a ritrarla,
consumando il carboncino e riempiendo il foglio. Ammirandola e
ritraendola.
Amadola.
FINE!
Spero non
sia stata una schifezza totale, ma se volete ditemelo ok??
Isoski