Distesa li a guardare il cielo con quegli occhi verdi smeraldo pensava a com’erano belle le nuvole. Sembravano sbavature, degli errori fatti da chi aveva colorato il cielo. Invece lei le trovava perfette. Lei si sentiva come una nuvola, un errore in qualcosa di fantastico.
                                                                               
Aveva sempre pensato questo di se, uno sbaglio.
 
Ma poi aveva trovato qualcuno che l’aveva fatta sentire parte di qualcosa, che le aveva fatto capire che è solo grazie alle nuvole che il cielo non è vuoto. Che quelle imperfezioni rendono la volta celeste così bella.
 
Si era sentita speciale e unica. Ma tutto ha una fine e quella era la sua.
 
"È finita. Addio." Solo 3 parole. E il mondo le crollò addosso. Per l’ennesima volta aveva riposto la sua fiducia e la sua vita nelle mani sbagliate e ora doveva fare i conti con se stessa. Affrontarsi. Capirsi. Ma non era pronta. Così aveva fatto la sua scelta.
 
A nulla erano serviti i discorsi della sua famiglia "tu sei giovane, Lily, puoi ancora cambiare la tua vita" ma lei non sapeva nemmeno quale fosse la sua vita. Aveva vissuto per gli altri, per rendere felice il prossimo e mai se stessa.
 
No. Non era stato l’amore a spezzarle il cuore. Quello che le aveva distrutto tutto era stata una persona. I sentimenti non fanno male, le persone si. E lei era stata ferita, delusa, illusa. E ora era sola. Con se stessa.
 
Aveva occupato anni della sua vita ad imparare ad amare quel ragazzo e le erano bastati dei secondi per mandare tutto a puttane. Ragionando non erano stati degli “attimi”, lui era sempre stato distante solo che lei viveva d’amore, vedeva tutto rosa e bello. L’amore non è sempre, non è ogni istante. L’amore non è nulla in se, sono solo delle sensazioni ed emozioni che rendono quell’istante indelebile.
 
Era stato un errore stare insieme. Si erano illusi che bastava solo “stare bene” per essere innamorati, ma non era così. Solo che lei un giorno dopo l’altro aveva iniziato ad amarlo davvero mentre lui…lui sapeva come fare. Le faceva credere che era amore il loro invece era diventata abitudine. E Rick di abitudini ne aveva tante e Lily le sapeva tutte. Aveva controllato il suo conto in banca, si! Ma l’aveva fatto perché era preoccupata, il suo uomo era strano ultimamente e lei voleva capire che aveva. E invece aveva scoperto tutt’altro. Del night club, delle spese al sexy shop che lui “sfruttava” una volta al mese con una ragazza che viveva dall’altra parte dell’America. Chissà se quella sapeva dell’altra vita di Rick, forse si, solo lei era la stupida che aveva creduto di essere unica.
 
Si era allontanata da tutto e tutti per provare a vivere la sua vita. Pensava che bastava essere fidanzata per non sentirsi sola. Aveva dovuto affrontare la morte di sua nonna senza nessuno accanto. Sorridere per gli altri e piangere per se stessa, nessuno le aveva chiesto di farlo per lei era la cosa giusta da fare.
 
E ora, per una volta, aveva preso la SUA decisione.
 
Distesa li a guardare il cielo con quegli occhi verdi smeraldo pensava a com’erano belle le nuvole. Sembravano sbavature, degli errori fatti da chi aveva colorato il cielo. Invece lei le trovava perfette. Lei si sentiva come una nuvola, un errore in qualcosa di fantastico.
 
E ora stava raggiungendo le sue amate nuvole nel cielo.