CIAOOOOOOOOOOOOOO!!! Che
bello sono riuscita a fare una fiction su uno dei miei cartoni preferiti ^^!!!
Ci ho messo veramente tanto, credo più di due mesi, perché sono molti capitoli!
A dire la verità mi ci ero affezionata e quando è finita
ci sono rimasta male ç_ç ! Comunque
la storia parla di una ragazza che entra nella squadra e……nel cuore di Rei!
Tutto questo è nato perché non volevo lasciare il MIO Rei
nelle mani di quella antipatica di Mao, e l’ho fatto
per tutte quelle che come me sono pazze del cinesino: immaginate che quella
ragazza siete voi e sono sicura che vi piacerà di più la storia! Ah, la storia
si svolge dall’inizio dopo che si è formata la squadra dei Bladebreakers
(ecco perché il titolo ^^)! Ecco, come al solito mi
sono dilungata in chiacchiere ma ora vi lascio leggere in pace! CoMmEnTaTeEeEeEeEeE
°°°°°°°°°°°°°°°
Un pomeriggio freddo, pioveva a
dirotto e i Bladebreakers stavano chiusi nella loro
stanza d’albergo, in Cina. Rei era alla finestra e
fissava di fuori: l’idea di rivedere Mao non gli
piaceva neanche un po’. Avevano avuto una storia in precedenza e quando lui
l’aveva mollata non se ne era fatta una ragione e
continuava a tormentarlo, però il bel moro non sospettava minimamente che di lì
a poco avrebbe fatto un incontro che gli avrebbe cambiato la vita…
- nooo!!! La vuoi piantare una buona volta?? -
Urlò Max cercando di scrollarsi di
dosso Takao che non la smetteva di accollarsi
- dai accompagnami ti pregooo!!! - Piagnucolò il moro
[ma Takao è moro? È blu, ma non si può dire il “blu”!
Nda]
- Taki te lo scordi! Di fuori con questa pioggia per andare al
ristorante cinese ci vai da solo! –
- sei la mia ultima speranza! –
tentò di convincerlo – il prof sta elaborando una strategia, Rei sembra che l’hanno ipnotizzato e Key….beh se glielo chiedo rischio la vita! – disse immaginandosi
la scena: il bel blader solitario che gli molla un
pugno in testa
- vabbè ci
vengo io! – Una
voce da lontano, con un tono indifferente
- Rei? Ma
allora sei vivo!^^ - tirò un sospiro di sollievo Takao,
scherzando – ok andiamo–
*******
Sotto la pioggia scrosciante
i due bei ragazzi si stavano completamente fracicando,
quando finalmente videro l’insegna del ristorante “il gatto”
Entrano e si siedono al tavolo.
Subito una bella ragazza dai lunghi capelli viola corre a prendere le ordinazioni
- io due porzioni di
involtini primavera, un maiale arrosto con salsa agrodolce, un anatra
all’arancia e un dolce – disse Takao soddisfatto
- ah…ehm…bene – esclamò la cameriera
un po’ sorpresa scrivendo tutto su un block-notes – e per lei? – chiese con un
grosso sorriso a Rei
- solo una birra, grazie –
Takao guardò l’amico con aria interrogativa e aspettò che la
cameriera si fosse allontanata per parlargli
- eh.. il
mal d’amore.. – scherzò con un sospiro
- c’è poco da scherzare – disse Rei prendendo il boccale di birra che avevano appena
portato, poi continuò – è un disastro! Cioè, io a Mao voglio un sacco di bene…. –
- ma? –
chiese l’amico mentre fissava i piatti indeciso su
cosa divorare per primo
- ma non la
amo! Lei non si vuole rassegnare e mi perseguita! –
- davvero? –
- certo continua a farmi squilli e
mandare messaggi…-
- ma no! Intendevo…davvero non la ami? –
- non più! Anzi, credo che non
l’abbia mai amata! Quello che provavo era solo un attrazione
fisica e un gran bene! –
E così tra i due si accese un’animata conversazione sull’amore. Takao raccontò di quando si prese
una sbandata per la sua maestra, e come voleva ammazzare il marito dopo aver
saputo che era sposata. Dopo vari scambi sulle cotte
giovanili uscirono dal ristorante, e finalmente aveva smesso di piovere
- ma tanto
io lo so che infondo sei un gran romanticone! – disse
con un sorriso malizioso Takao
- ma
figurati – si approntò a rispondere il bel cinese, pur non sapendo lui stesso
se era la verità – so solo che il vero amore è dietro l’angolo, basta saperlo
aspettare! –
D’improvviso ci fu un tuono che prese alla sprovvista i due bladers
terrorizzandoli. Alzarono gli occhi verso il cielo grigio e videro che qualcosa
stava cadendo, ed andò dritto come un sacco di patate addosso a Rei, il quale
cadde a terra. Quel “qualcosa” era una graziosissima ragazza, aveva dei lunghi
capelli mossi e castani con la frangetta, gli occhi grandi di un verde smeraldo
che lasciavano trasparire ingenuità, era vestita con una minigonna nera con
delle calze viola, una maglia a maniche lunghe rosa e sopra una giacchetta
sbracciata imbottita color beige, ai piedi portava dei
stivaletti neri
- porca miseria ma che è stato? –
chiese incavolato nero Rei cercando di alzarsi
La ragazza si alzò, e fece alzare
anche lui
- perdonami è colpa mia – disse
quella con una voce molto dolce
I due si guardarono e rimasero imbambolati
- oh beh….capita!
non fa nulla! – disse Rei diventando rosso accipicchia che carina pensò
- ti sei fatto male? – chiese preoccupata wow è davvero stupendo
- no non è
niente sei leggerissima! – rispose molto gentilmente
- già…ma da quell’altezza!
L’importante però è che tu stia bene! – disse altrettanto gentilmente
- ehm….ehm…- tossì Takao, come per interrompere la scena sdolcinata, infatti i due si girarono verso di lui
- ma scusa
– si rivolse alla ragazza dopo aver attirato la loro attenzione – ma da dove
sei caduta? Dalle nuvole? –
- oh…beh io…- cercò di rispondere
imbarazzata
- oh, dai Takao
che t’importa? – disse Rei vedendola in difficoltà
D’improvviso ci fu un tuono che di
nuovo spaventò tutti, la ragazza cadde svenuta a terra
- ehi! EHI?? – cercò di rianimarla
Rei scuotendola, ma niente
Takao anche si precipitò – che è successo?
Ragazza, svegliati! –
Niente.