Mi trascinò tra la folla.
Qualche depravato cercava di tirarmi a se qualche volta, fortuna che Harry lo minacciava dicendo che ero “Sua”.
Ma che diavolo? Beh, ammetto che quella situazione mi piaceva.
Eravamo arrivati in una parte della villa più tranquilla, c’erano due ragazzi seduti su un divano color panna, con due ragazze che stavano accanto a loro. Ridevano e si divertivano. Uno aveva i capelli alla Bieber, un naso a patata così tenero, occhi castani, era moro. Aveva una camicia a quadretti blu, con un paio di pantaloni color cacca. Scusate, non trovavo altra parola per descrivere il colore.
Comunque, aveva degli stivali terribili però..
Passiamo all’altro.
Lui era TREMENDAMENTE bello. Occhi azzurri, capelli castani, una maglietta a righe blu e bianche, dei pantaloni bianchi con le bretelle. Aveva ai piedi.. le toms? Si forse.
Già lo amavo solo per come si vestiva.
-Hei Liam, Louis! Voglio presentarvi una ragazza!- Harry mi cinse le spalle con il suo braccio e mi avvicinò a se. Aveva un buon odore, anche se sentivo che aveva bevuto qualcosa.
Il ragazzo con gli occhi azzurri si alzò.
Era più alto di me, ma a fissarlo bene era qualcosa di spettacolare. Mi imbambolai a fissarlo.
-Piacere Louis!- e mi porse la mano. La strinsi delicatamente –Piacere tutto mio, Cameron!- E feci un sorriso. –Senti, ti piacciono le carote?- Mi guardò con un sorriso tremendamente sexy.
Cazzo.
-Hei, ma vuoi piantarla con ‘ste carote?- disse l’altro ragazzo dando un leggero pugno sul braccio di Louis. –Piacere Liam!- Anche lui mi porse la mano, e la strinsi. –Piacere tutto mio! Cameron! E comunque si, mi piacciono da impazzire le carote!- Louis mi guardò con aria sognante.
-Senti Harry, te la rubo per qualche istante!- Louis mi prese per mano. –MA DEVO PRESENTARLA A NIALL!- Niall? Chi era? Forse un altro del loro gruppo!
-Poi gliela presenti!- Urlò e poi sparimmo tra la folla.
Andammo al centro del “focolaio” e prese qualcosa da bere. –Allora, perché sei qui?- Mi porse un bicchiere con chissà cosa dentro. –Uno, non bevo ste robe, due il tuo amico Malik mi ha invitata, ed essendo nuova ho pensato che fosse una buona occasione per conoscere nuova gente.- Feci un sorriso e provai quella bomba alcolica. Faceva schifo. Feci una smorfia e posai il bicchiere. –Non sei una da festa vero?- mi guardò con uno strano sorriso. –Uhm, non proprio. Tempo fa, quando c’erano delle feste venivano sempre i compagni della scuola dove andavo prima, e sinceramente non mi andava di stare con quella gente.- Diedi un occhiata a Louis, e poi guardai i ragazzi ballare.
Erano tutti tremendamente belli, anche le ragazze. Mi sentivo strana in quel posto.
-Oh beh capisco.- Mandò tutto giù in un colpo secco. –Come diavolo riesci a bere quella roba?- lo guardai quasi schifata. –Ormai è l’abitudine!- Fece un sorriso. Era rosso in viso, forse a causa della bevanda. –Sei tutto rosso..- Feci un sorriso e poi sprofondai il mio sguardo nelle vans.
-Ah, dannato alcol!- Alzò le mani al cielo e imprecò. Risi di gusto. –Ti faccio ridere eh?- disse lui fissandomi –Si! Non immagini quanto!- Dissi portandomi una mano alla pancia per i crampi.
Si morse il labbro, mi prese in braccio e cominciò a correre. –LOUIS! FERMATI! FERMATI!- Tutti ci guardavano. Io stavo morendo ancora dal ridere, lui pure! Uscimmo in giardino e mi portò  davanti alla piscina. –Louis, non farlo. Non ti azzardare.- Lo minacciai. Lui si avvicinò sempre di più al bordo. –LOUIS DAI CAZZO! Se mi bagni il telefonino sei morto.- Dissi minacciandolo nuovamente. –Zitta, non hai nessun cellulare.- Come diavolo lo aveva capito?
Okay.
Mi aveva gettato in acqua. Ma il caro Louis non si aspettava che io lo avrei tenuto stretto alla maglietta, così finì in acqua dritto dritto con me. –Sei una stronza patentata!- Disse levandosi i capelli dal viso e sputacchiando di qua e di la. –E’ colpa tua! Coglione!- Gli schizzai l’acqua in viso e tornai di nuovo a ridere. La gente ci fissava, ma a me non importava così tanto. Mi stavo divertendo come non mai. –BANZAAAAAAAAIIIII!- Urlò qualcuno. Una palla umana si gettò in acqua, appena riemerse mi accorsi che fosse Harry. Dopo un sacco di ragazzi lo seguirono a ruota, anche se molti avevano preferito rimanere seduti a guardarci. –Vedi che ti si vede tutto il reggiseno..- Mi fece notare Harry avvicinandosi. –Oh, ma tu ce l’hai con le mie tette per caso? Lasciale in pace!- Dissi sbuffando. Lui si mise a ridere.
Oddio che risata. La più bella di questo mondo, cavolo.
Mi feci trascinare, e risi anche io. Quando ad un certo punto sentì delle mani cingermi i fianchi.
-Ti diverti nuova arrivata?- Era Zayn che mi sussurrava all’orecchio.
Harry si girò non curandosi né di me né di Zayn.
Quasi infastidito.
Quel filo di voce mi fece venire i brividi. Boh, forse era l’acqua, ma io non ci spererei più di tanto.
Mi girai di scatto, dandogli un colpo di capelli in faccia –Oddio scusami, ti sei fatto male?- Dissi toccandogli il viso. –Nono, tranquilla!- Disse lui perdendosi in una risata. Che tenero.
Aveva ancora le mani sui miei fianchi. –Allora?- Disse lui tornando serio. –Si, bella festa Malik!- Dissi guardando la sua maglietta zuppa. Non volevo fissarlo negli occhi per non arrossire, ma di certo vedere i pettorali sotto una maglietta bagnata non cambia di certo le cose.
-Sono felice che ti sia piaciuta.. E chiamami Zayn.- Mi alzò il viso.
Potevo anche morire okay? –Z-Zayn, sto morendo di freddo.. Possiamo uscire?- Dissi io per levarmi quel senso di imbarazzo addosso. –Certo, andiamo.- Mi prese per mano e mi portò in casa.
Salimmo le scale e mi fece entrare in una camera.
Credo fosse la sua.

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Ta na naaaaaan!
Okay, andiamo per esclusione.
Nella scorsa FF mi sono concentrata su Niall, quindi lui è fuori dalle pedine (?)
Rimangono Liam, Louis, Harry e Zayn.
Con chi vorreste che si mettesse Cameron? 
Fatemi sapere eh. e.e
A me piace da morire con Harry.
Non so u_____u
Niall non si è fatto ancora vedere.
Non lo so nemmeno io perché ancora (?)
Sono idiota Ja.
Beh, il capitolo l'ho scritto di notte, quindi è venuto malino (?)
Però mi piace dai.
SCIAO BELE!

#MuchLove

P.S. CAZZO, 12 RECENSIONI AL PRIMO CAPITOLO. MA IO VI AMO.