UN ANNO.
 
  L'acqua mi colava giu dalle gambe, dandomi quel senso di solletico che odiavo. Mi avvolsi nell’accapatoio. La nuotata mi aveva fatto di sicuro bene. Mi infilai gli auricolari nelle orecchie, pressi play sull’ iPod e la musica partì, alzai il volume al massimo. Camminando per la casa, mormoravo le parole di “I Love the Way You Lie Part 2. “
Stavo letteralmente gocciolando dappertutto, e sapevo che la mamma si sarebbe arrabbiata con me, ma lei era via con il suo fidanzato in Africa per tre settimane, quindi…  Salii al piano di sopra, avevo fame. La cucina era fredda, e mi fece venire il mal di testa per via dei capelli bagnati. Mi avvicinai al frigorifero mormorando ancora le parole della canzone.
«And it’s crazy that all these battles are what keeps me alive.»
Sentii un rumore venire da dietro di me. Mi girai di scatto, e la bottiglia di latte mi cadde dalle mani.
«Cazzo.» guardai per terra, il latte si stava spargendo ovunque. Gli auricolari mi caddero dalle orecchie, spargendo musica un po’ soffocata nell’aria. Mi piegai per tirare su la bottiglia ormai senza tappo. Mi ri alzai in fretta, trovandomi la stessa persona davanti.
«Ciao, Charlie.» Un sorriso gli apparve sul viso.
«Ehi.» Aveva quella solita voce sbarazzina che avevo sentito altre volte.
Gli passai di fianco per prendere uno straccio dallo scaffale sopra il lavandino. Mi inginocchiai e tentai di pulire la macchia di latte.
«Non volevo spaventarti.» disse lui con tono di scusa.
«Oh, niente. È colpa mia, stavo ascoltando la musica troppo alta.»
«Sei…cambiata molto.» disse incerto.
«Gia.» dissi io con un sorriso sbarazzino in volto.
Alzandomi dal pavimento, l’accappatoio si slacciò.
Notai che lui alzò gli occhi in attesa che rifacessi il fiocco.
«Quando siete tornati ?»
«Stamattina.»
«Mio fratello è in camera sua?»
«Si, io ero solo venuto a prendere una bottiglia d’acqua.»
«Beh, vado a mettermi qualcosa,» notai il suo sguardo allusivo alla mia battuta. «cioè…qualcosa di un po’ piu coprente.»
«Okay, ciao Fekii.» Sorrise di nuovo mentre io mi dirigevo verso camera mia. Mentre mi infilavo una maglietta bianca e degli shorts corti, pensavo al fatto che mio fratello non mi aveva nemmeno detto di essere tornato da Miami. Un anno, non lo vedevo da un anno. E lui nemmeno mi dice che torna ? che problema ha ? Insomma lo so che è stato impegnato con il gruppo e promuovere il nuovo singolo eccetera, ma speravo che in 1 anno almeno una volta mi avrebbe mandato un sms dicendomi quando sarebbe tornato. E mia mamma lo sapeva ? Se si, me la avrebbe pagata per non avermelo detto anche se era nella fottutissima Africa. Okay, di sicuro c’era una scusa per il motivo per il quale lui non mi aveva chiamato in un anno, o scritto.