Ho scritto questa storia per il compleanno di Voice35.

Spero che ti piaccia e ancora auguri!

                                                            Sere Nere

Hogwarts. 25 Dicembre. Tutto tace, e il buio e l'oscurità sono l'unica compagnia che Harry Potter ha quella notte.

Tutti sono tornati a casa per Natale. Tutti. Ron, Luna, Neville, Ginny, Lavanda.. Anche Hermione. Ovviamente Harry era stato invitato a trascorrere il Natale in casa Weasley come tutti gli anni, ma aveva deciso che sarebbe rimasto a casa sua. Hogwarts. Era l'ultimo anno che avrebbe frequentato quella scuola e aveva sentito il pressante bisogno di rimanere.

Aveva deciso di completare gli studi dopo la battaglia contro il Signore Oscuro, ed era stato contento della sua decisione.

Non poteva dir lo stesso di quella cupa nottata. Poteva mentire a se stesso e dirsi gli mancava Ron, Ginny, Neville.

Ma sapeva in cuor suo che non era affatto così. Gli mancava Hermione. La sua treccia ondulata con cui andava a dormire ogni sera, l'odore del suo profumo, della sua pergamena. Aveva cercato di soppiantare quel sentimento in tutti questi anni.

Di lasciare a Ron un pò di felicità visto che si era sempre sentito inferiore a lui.

Ma aveva anche deciso che avrebbe lasciato Ginny, ed il perchè era semplice: perchè sentiva montare dentro di se una gelosia immensa se pensava a Ron ed Hermione sotto l'albero, a scambiarsi i regali, a condividere la casa, a scambiarsi il dentifricio se uno dei due lo finiva. Queste piccole cose le aveva già fatte con lei, il Natale precedente, nella tenda.

La loro piccola, calda ed accogliente tenda, che in quel momento gli sembrava più casa sua che del castello in cui era cresciuto. Ma si diceva che queste riflessioni non avrebbero portato a nulla così decise di andare in camera da letto.

Appena entrò nel dormitorio sentì il suo cuore fermarsi e le parole strozzarsi in gola.

Hermione era lì seduta sul suo letto, con la sua treccia e il suo pigiamino a fiori.

Voleva chiederle come era entrata, ma memore di quello che lei aveva detto qualche anno prima, ovvero che le ragazze possono entrare nei dormitori dei ragazzi senza alcun impedimento.

Così ciò che gli uscì di bocca fu solo un timido: "Hermione ma che cosa.."

La ragazza gli venne incontro, lo interruppe e disse:"Non potevo mica lasciarti qui tutto solo per Natale, non credi?

Credevi davvero che avrei lasciato il mio migliore amico solo! Siamo io e te Harry, non dimenticartelo mai. Nei momenti felici e tristi. Così come per ogni Natale voglio essere con te. In una circostanza più felice di quella dell'anno scorso."

Detto questo fece un gran sorriso e si infilò nel letto di Harry. Il suo migliore amico si adagiò accanto a lei, la strinse forte fra le sue braccia, e per la prima volta dopo anni sentì di nuovo l'atmosfera del Natale. Nel dormiveglia Hermione - non riuscì mai bene a capire se fu o no la sua immaginazione - udì le leggere note di O'Children.