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Autore: Runaway    13/01/2012    2 recensioni
Tutte quelle poesie, quelle frasi fatte.
Per quanto stupende possano essere non potranno mai esprimere a pieno come ci si sente quando si è innamorati.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono a casa, davanti al camino.
Si sente quel calore che usiamo chiamare casa.
Aspetto che torni dal lavoro.
Guardo l'orologio e vedo che sono le otto e mezza.
Sbuffo.
E' da una settimana che è via.
Ed io cerco di riempire il mio tempo con qualsiasi cosa mi capiti di fare.
L'importante è che non penso, non devo pensarci.
Guardo l'albero di Natale che ho preparato,da sola.
Le luci si accendono e si spengono mostrando vari colori e vari ritmi.
Decido di preparare qualcosa.
Qualcosa di dolce, che allevi la sua assenza.
Ed essendo Natale mi viene in mente un dolce tipico della festa.
Comincio a prendere tutti gli attrezzi e rovescio la farina sul piano.
Metto l'acqua a scaldare.
Comincio ad impastare la farina con le uova quando sento il rumore della porta che si apre.
Il cuore fa un balzo e sorrido capendo chi è.
Sento un rumore di passi e poi un paio di braccia che mi avvolgono.
"Buonasera." sussurra cingendomi la vita.
Mi rigiro tra le sue braccia e lo guardo.
Ha i capelli arruffati ed un sorriso stanco sul volto.
Il suo giubbotto è freddo e puzza di smog.
Sento un qualcosa che dal centro dello stomaco sale fino al cuore e mi fa venire voglia di stringerlo forte.
Ma poi mi accorgo di avere le mani sporche di farina.
"Justin,ho le mani sporche." lo avviso.
Lui come se non avesse sentito mi attira a se e mi avvolge nel calore del suo abbraccio,da me tanto atteso.
"Che stavi preparando?" chiede poi.
Sento la sua voce stanca, stremata.
"Struffoli." dichiaro sorridendogli.
"Mmh buoni. Però ora lavati le mani."
Mi stacco da lui e faccio come dice.
Sento i suoi occhi addosso e quando mi giro lo vedo sorridere.
Quanto mi è mancato.
Corro ad abbracciarlo di nuovo sorridendo euforica per il suo ritorno.
Sento che mi tira su di peso e mi trasporta.
"Justin devo finire di fare gli struffoli." dico sapendo che se mi porterà con se da qualche parte io dimenticherò tutto ciò che stavo facendo.
"Li fai domani." mugula sul mio collo.
Mi lascia un bacio lì e tremo.
"Justin."
Da quanto tempo non pronunciavo il nome?
E' una meraviglia sentire le corde vocali che pronunciano il suo nome.
"Oh,andiamo. Domani hai tutto il tempo." pronuncia seccato dai miei tentativi.
Mi lascia sul letto e si spoglia fino a rimanere in boxer.
Mentre si spoglia lancia gli abiti qua e la incurandosi di dove vadano a finire.
Poi si butta sotto alle coperte e mi trascina con se.
Mi abbraccia chiudendo gli occhi,rilassandosi.
"Coccolami" sussura poco dopo sorridendo.
"Cosa sei un cane? " commento ridendo.
Lui annuisce e passa il naso sul mio collo.
Come un gattino che fa le fusa.
Metto una mano tra i suoi capelli e lo accarezzo , proprio come un cane.
Mugula qualcosa che non capisco ed apre gli occhi poco dopo.
Da quanto tempo non vedevo quegli occhi?
Una settimana, una fottuta settimana che ero in astinenza da lui.
Mi sorride sornione e infila una mano tra i miei capelli, dietro la nuca.
"Me lo dai un bacio prima che ti addormenti?" chiedo.
Arriccia le labbra e mi viene da ridere.
"Scemo." dico dandogli uno schiaffetto sulla guancia che somiglia più ad una carezza.
Lui ride e si avvicina al mio collo.
Con calma lascia piccoli e umidi baci.
E sento tanti brividi lungo tutto il corpo.
Non chiedo niente, nulla di come a passato in questa settimana.
La paura che si allontani è troppa per essere repressa e delle volte la tristezza straripa dai miei occhi.
Potrebbe essere stato ogni giorno della settimana con una donna diversa, non m'importa.
Ora è qui con me, e questo è tutto ciò che voglio.
Gli do un bacio sul naso e mi avvicino alle sue labbra.
Ho bisogno di sentire di nuovo,dopo tanto tempo, il suo sapore.
Per ritrovarmi e sentirmi davvero a casa.
Incastra le sue labbra con le mie.
Il bacio non è l'espressione dell'amore.
Tutte quelle poesie, quelle frasi fatte.
Per quanto stupende possano essere non potranno mai esprimere a pieno come ci si sente quando si è innamorati.
E come se stessi stesa sul letto di un fiume prosciugato e l'acqua al'improvviso mi travolge riempendo il letto.
All'inizio mi sembra di soffocare ma poi piano piano ,andando in superficie a prendere aria, mi abituo a quell'ambiente così invivibile e lo rendo a modo mio vivibile.
"Buonanotte." sussurro per poi chiudere gli occhi.
Mi accocolo a lui ,al suo petto e sento il suo cuore battere.
"Buonanotte." mugula lui già mezzo addormentato.

 
CIAO A TUTTE :3
So che è una one-shot natalizia però non ho avuto il coraggio di pubblicarla fino ad adesso çç
Spero vi sia piaciuta e se è così recensite :33


  
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