Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: AlwaysDream    13/01/2012    5 recensioni
Bella va a Forks da suo padre. E' una ragazza a cui piace rischiare ed è in cerca dell'amore. A Forks troverà un ragazzo dagli occhi dorati che le sconvolgerà la vita...
E' una storia che parla dell'amore, ma divertente. E' la mia seconda storia e spero che vi piaccia! Leggetela, magari vi piacerà :)
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Primo capitolo

 

Arrivo

 

Bella Pov

 

 

Oggi avrei cambiato vita. Nuova città, nuovi amici ma sopattutto nuova Bella. Io sono Isabella

Swan e oggi mi sarei trasferita da mio padre Charlie Swan, sceriffo in un paesino sperduto nel nulla.

Lui è la persona che più mi capisce ed è il padre migliore del mondo. E' milionario ma a lui non piace 

farsi notare, è modesto e segue la sua passione: fare il polizziotto, anche se a Forks non è che ci siano

tutti sti criminali... Per quanto riguarda me, sono una ragazza abbastanza bella, ho 17 anni, amo ballare, ascoltare

musica, ma soprattutto correre con le mote o le macchine. Sono la mia passione e a causa loro mi sono

messa molto spesso nei guai! Un'altra cosa che adoro, a parte gareggiare nelle corse, è la moda!

Mia mamma è una persona spensierata, che vive la vita così come le viene, e si è da poco sposata, 

sono molto felice per lei, forse ha finalmente trovato l'uomo giusto. Ma nonostante lei non mi dicesse

molto sulle mie malefatte, volevo che vivesse la sua vita con Phil e che provasse a crearsi una 

famiglia con lui. Questo è il motivo principale per cui ho appena preso un aereo per Forks.

Andrò a stare da mio padre, prenderò il diploma e andrò al college. 

Come programma mi semba molto semplice! 

Tornando al presente, l'aereo è appena atterrato. Scendo dall'aereo e vado fuori. Mio padre mi viene

incontro e ci abbracciamo, è da molto che non lo vedo...

"Ciao piccola, come stai? E' andato bene il viaggio?"

"Io sto abbastanza bene, solamente un po' stanca per il viaggio. Mi sei mancato tanto sceriffo!" Lui

sentendo come l'ho chiamato scoppia a ridere!

"Dai sbruffona, sali così andiamo a casa!" Detto questo salo in macchina e mi addormento per tutto il viaggio.

Sento qualcuno borbottare, e pian pianino mi sveglio.

"Finalmente ti sei svegliata dormigliona! E' da un po' che ti chiamo.. Comunque siamo arrivati."

Borbotto qualcosa di incomprensibile anche per me e scendo dalla macchina. 

"E questa quando l'hai comprata?" Gli dico indicando la casa.

"Beh, l'altra era piccola e poi era vecchia, quindi..." Si gratta la testa imbarazzato.

"E'...stupenda! Cioè la piscina si potrà usare pochissime volte ma nell'insieme è fantastica!"

Entriamo dentro e mi guardo intorno meravigliata, poi mi giro da papà e lo guardo aggrottando le 

sopracciglie.

"No, non sono stato io! E' stata Esme Cullen, è una arredatrice d'interni e mi ha fatto questo piacere..."

"Papino, come sta donna?" Lo guardo alzando un sopracciglio.

"E' sposata e ha 5 figli, tutti adottati. Ah comunque stasera siamo invitati a cena da loro!"

"Come mai?" Gli chiedo curiosa..

"Ecco sono un grande amico di Carlisle e qualche volta andiamo a pesca insieme. E poi i suoi figli sono

raccomandabili, non hanno mai dato problemi e sono molto educati, nonchè ottimi studenti..."

Mi guardo un po' attorno e l'occhio mi cade sull'orologio.

"Papà a che ora dovremmo essere dai Cullen?" Gli chiedo terrorizzata...

"Per le nove perchè?"

"Sceriffo, mi stai chiedendo pechè? Cioè sono le sette e devo fare duemila cose!!" Lo guardo male e scappo

sopra, non prima di aver sentito:

"La tua stanza è la seconda sulla destra, il bagno è all'interno!"

"Sìsì grazie!" Gli urlo dalle scale.

"Ahhh, le donne." dice e poi lo sento ridere... 

Apro la valigia e prendo l'intimo blu in pizzo, un vestitino che arriva a metà coscia, senza spalline e un po' aderente

blu, scarpe col tacco nere con borsetta e accessori neri. Li metto sul letto e vado in bagno. Non mi soffermo 

molto a guardarlo, poichè entro subito dentro la doccia e dopo 20 minuti sono di nuovo in camera.

Mi vesto e poi mi asciugo i capelli lasciandoli mossi sulle spalle. Mi trucco leggermente: matita blu, mascara,

phard e gloss. Guardo l'ora e rimango compiaciuta: sono le nove meno un quarto!

"Papà io sono pronta, andiamo?"

Si gira e rimane fermo...

"Cos'ho che non va?" Gli chiedo modendomi il labbro?

"Wow, sei stupenda!"

"Garzie papà!" Gli sorrido e vado in garage. Appena entro mi blocco tanto che Charlie non vedendomi mi viene 

addosso...

"Ti piace la tua sorpresa?"

"Le hai portate tutte!! Non ci credo. Ci sono proprio tutte le mie bambine..." 

"Non vai a vedere cosa c'è sotto quel telo?" Mi chiede. Io vado là e l'abbasso. Dvanti ai miei occhi vi sono

due gioielli: un Honda CBR e una Bugatti Veyron blu. Io guardo papà con gli occhi che luccicano!

"Ti ho già messo la destinazione nel navigatore, cerca di non correre troppo, io inizio ad andare!"

Gli salto addosso e lo abbraccio forte.

"Grazie,grazie,grazie, grazie!"

"Dai, su vai! So che non vedi l'ora di guidarla! Io comincio ad andare." Mi lascia un bacio sulla fonte e va via.

Io salgo sulla Bugatti e parto a tutta velocità. Non metto neanche la musica: le fusa che fa la mia bambina

sono musica per le mie orecchie! Dopo 10 minuti sono già arrivata, seguita da mio padre. Scendiamo e 

andiamo a suonare. Ci apre la porta un dio greco dai capelli bronzei e due occhi dorati.

Che Dio mi aiuti!

 

 

 

Angolino dell'autrice:

Questa è la mia seconda storia e spero che vi piaccia! Mi scuso per eventuali errori grammaticali dovuti alla

battitura al computer. Questa è la macchina di Bella:

Mi raccomando recensiteeeeeeeeeeeeeee!! Un bacione <3


  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: AlwaysDream