*Spazio Autrice*
piccola 1s su cucciolo Niall <3
spero vi piaccia, buona lettura E.



- hei, dove mi stai portando?- chiesi divertita.
- ti ricordi dove andavamo sempre da piccoli?-
-non ci credo, al luna park?!- lo guardai spalancando gli occhi
- Siii, ti ricordi che bello? Ora andiamo- mi prese per mano.
Io e lui, amici da una vita, inseparabili.
Solo Lia e Niall.
Dopo circa cinque minuti eravamo all’entrata del Luna Park, ancora mano nella mano.
- Da dove partiamo signorina?-
- Mmm,non saprei signor Horan, lei che dice?-
-io dico casa degli orrori!-
Lo fulminai.
 Rise.
-Dai, ti proteggo io piccolina!-
-chiamami ancora piccolina e ti arriva un calcio nel culo!-
-Quanta volgarità signorina,non le ha insegnato nessuno le buone maniere?-
Disse ridendo. Quanto era bello il suo sorriso? Mi toglieva il fiato. Lui era il mio cucciolo.
-Andiamo, prima che cambi idea!- dissi trascinandolo nella fila.
Uscii da quella giostra ancora tremando, ero aggrappata a Niall e non avevo intenzione di lasciarlo andare.
- Lia, stai bene? Dai, è solo una giostra! Andiamo sugli autoscontri che scarichi un po’ la tensione.
Annuii con la testa.
- Vai pianooo! Vuoi per caso ucciderci?- disse coprendosi gli occhi con le mani.
- Hei Horan, io avrò paura della casa degli orrori ma tu non scherzi con gli autoscontri!- dissi andando addosso a due ragazzi.
- Sarà il nostro piccolo segreto, ora fammi scendere!- implorò.
-Che ne dici della ruota panoramica per finire alla grande?- chiese.
I miei occhi si illuminarono, era la mia giostra preferita.
Mi mise un braccio intorno alla spalla, cosa stava facendo?
Diventai rossa.
Credo si accorse del mio imbarazzo e mi disse – amici, giusto?-
Salimmo sulla ruota e pochi minuti dopo iniziò a muoversi.
Osservavo l’intero luna park che era pieno di luci e colori e le persone, che diventavano sempre più piccole mano a mano salivamo.
Finalmente si fermò e i miei pensieri se ne andarono, iniziai a guardare Niall che stava osservando il tramonto.
-Perché continui a fissarmi?- chiese senza togliere lo sguardo dal panorama.
-Perché sei bello cucciolo!-
A questa affermazione si girò e si mise a fissarmi, impassibile.
Il sorriso scomparve dalle mie labbra.
-No ti prego, non vorrai mica uccidermi buttandomi giù da qua!- esclamai.
Iniziò a ridere.
-quanto sei stupida Lia!-
Ritornai seria.
-Ti ha mai detto nessuno che il tuo sorriso è qualcosa di magico?-
Abbassò lo sguardo.
Mi avvicinai a lui, lo obbligai a guardarmi in faccia e non so come o perché mi ritrovai a dargli un bacio leggero sulle labbra.
- e questo per cosa era?-
Non riuscii a rispondere, la ruota aveva ripreso a girare e dovevamo scendere.
Camminavamo tra le bancarelle di nuovo mano nella mano fino a quando si rimise davanti a me e iniziò a baciarmi, questa volta con passione e sicurezza.
In uno schiocco di dita eravamo a casa, la nostra casa.
Mi buttò con dolcezza sul divano e si mise sopra di me senza pesare.
Non riuscivo a togliere il mio sguardo dal suo, quegli occhi azzurri mi rapivano ogni volta che li guardavo.
Le sue mani si posizionarono sui miei fianchi mentre le mie gli toglievano con molta calma la maglietta.
-Che stiamo facendo?- mi chiese.
-Non lo so…so solo che ti voglio, e voglio anche un tuo bacio visto che sai di zucchero filato!-
Il mio desiderio venne realizzato e la mia maglietta andò a finire dall’altra parte della sala, iniziai a sbottonargli i jeans quando sentii una voce, la sua voce.
-Hei piccola…-
-svegliati che è tardi…-
Aprii gli occhi e me lo ritrovai accanto, più sorridente che mai.
-Che mi sono persa ieri sera…?- farfugliai.
- lo sai che stavi sbavando? Che stavi sognando?-.
-non lo so… puoi rinfrescarmi la memoria tesoro, che abbiamo fatto ieri sera?- chiesi girandomi sul fianco per guardarlo meglio.
- Io ho avuto il concerto e tu sei stata dietro le quinte-
-Non…non siamo andati al Luna Park?-
- No tesoro…-
La mia faccia era impassibile.
-Hei, stai bene?-
Annuii con la testa.
-Aspettami che ti porto la colazione, arrivo subito- disse uscendo dalla porta.
Mi sedetti ed incrociai le gambe.
Era solo un sogno, uno stupido sogno.
Per quanto tempo avrei continuato a mentire? Non sarei riuscita ancora per molto tempo a tenere segreto quel sentimento che provavo per lui da ormai da 1 anno.