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Autore: Saritac1987    30/08/2006    11 recensioni
"Tra una settimana ci sarà il Ballo del Ceppo e io sto ancora aspettando che Ron Weasley mi inviti. Forse sono stupida, ma a me Ron Weasley piace. Mi piace per tutto quello che è, un ragazzo semplice, un po’ ingenuo, ma non stupido. Non può essere stupido visto che sa giocare a scacchi benissimo. E di sicuro un giocatore di scacchi non è stupido.
E in più Ron è dolce, simpatico… certo, è povero in canna, lo sanno tutti… ma a lui basta questo. È per questo, e per altri mille motivi, che mi piace Ron Weasley.
Ma probabilmente quella di piacere anche a lui è solo una stupida, inutile speranza di una quindicenne cotta di uno dei suoi migliori amici… e molto probabilmente non sentirò mai le parole che desidero tanto sentire, le semplici parole “Vuoi venire al ballo con me?” pronunciate da Ron Weasley."
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Viktor Krum | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DISCLAIMER: Harry Potter, Ron Weasley, Hermione Granger e tutti i personaggi che ho citato, anche solo di sfuggita, in questa fanfiction sono di proprietà di JK Rowling. Molte volte ho sognato che fossero miei, ma così non è… perciò, li ho solo presi in prestito in un momento da loro già vissuto durante il libro “Harry Potter e il Calice di Fuoco” e ci ho giocato un po’… sperando solo di aver indovinato i pensieri tra una frase e l’altra ^^
Ora… buona lettura!!

 

“Vuoi venire al ballo con me?”

Mancano pochi giorni al Ballo del Ceppo e io, Hermione Jane Granger, sono seduta in biblioteca a studiare. Ovviamente ho cercato di convincere Harry e Ron a venire qui con me, ma, ovviamente, hanno preferito stare in Sala Comune a farsi i fatti loro piuttosto che cercare di migliorare la loro, già bassa, media scolastica.
Come gli altri giorni, da quando sono arrivate le fazioni di Durmstrang e Beauxbatons per il Torneo Tremaghi, Viktor Krum si è seduto di fronte a me.
Non che mi dia fastidio che Viktor Krum si sieda di fronte a me, per l’amor di Dio, lui se ne sta lì buono buono a leggere e non da fastidio a una mosca…
Sono le sue ammiratrici quelle che danno veramente fastidio.
Sì, perché il Fan Club di Viktor Krum lo segue veramente ovunque.
Ma quanto sono stupide quelle ragazze? Sperano con tutta l’anima che lui faccia loro un autografo, e lui, poverino, è gentilissimo a parlare con loro… se solo evitassero di fare le idiote in biblioteca farebbero un piacere a tutti, no? Ok, lo ammetto… soprattutto alla sottoscritta.
Beh, rimane il fatto che oggi non ho molta voglia di studiare…
Tra una settimana ci sarà il Ballo del Ceppo e io sto ancora aspettando che Ron Weasley mi inviti. Forse sono stupida, ma a me Ron Weasley piace. Mi piace per tutto quello che è, un ragazzo semplice, un po’ ingenuo, ma non stupido. Non può essere stupido visto che sa giocare a scacchi benissimo. E di sicuro un giocatore di scacchi non è stupido.
E in più Ron è dolce, simpatico… certo, è povero in canna, lo sanno tutti… ma a lui basta questo. È per questo, e per altri mille motivi, che mi piace Ron Weasley.
Ma probabilmente quella di piacere anche a lui è solo una stupida, inutile speranza di una quindicenne cotta di uno dei suoi migliori amici… e molto probabilmente non sentirò mai le parole che desidero tanto sentire, le semplici parole “Vuoi venire al ballo con me?” pronunciate da Ron Weasley.
Mi metto a fissare le patetiche scenette del Fan Club di Viktor Krum quando, nervosa, mi alzo dal tavolo e decido di andare in Sala Comune. Almeno, eviterò di sentire le risatine di quelle stupide ragazzine.
Sono appena uscita dalla biblioteca e qualcuno mi batte sulla spalla.
Io odio chi mi batte sulla spalla, se non lo sapete.
Mi giro per dirne quattro a questa persona, quando mi ritrovo davanti un sorridente Viktor Krum. Il che è strano. Quel ragazzo se ne sta sempre sulle sue.
“Ciao, scusa se io disturbare te, sono Viktor. Viktor Krum.”
Lo guardo stranita per un attimo.
“Ciao… lo so chi sei, tutti lo sanno… piacere Hermione Granger” gli dico poi sorridendo.
“Folefo… chiederti una cosa…”
“Certo… dimmi”
“Tu… fuoi fenire al ballo con me?”
“Cosa?”
No… forse ho capito male io… Viktor Krum mi ha chiesto di andare al ballo con lui?!
“Mi… mi stafo chiedendo… se… se folefi fenire al ballo con me”
Ok… avevo capito bene.
Certo, l’invito non mi è stato rivolto dalla persona che avrei voluto…
Ma probabilmente se sto ad aspettare che Ron Weasley mi inviti al ballo faccio prima a diplomarmi… no?
Così, mi ritrovo a sorridere a Viktor Krum e a dirgli un “Perché no? Ci vengo volentieri.”
Lui mi sorride a sua volta.
“Fuoi che ti accompagni?”
“Ok” gli dico alzando le spalle.
Iniziamo a incamminarci verso la Sala Comune quando, improvvisamente, Viktor mi dice:
“Sai… afrei foluto chiedertelo prima… è per qvesto che fenifo sempre in biblioteca… però non trofafo mai il coraggio”
‘Un po’ come me con Ron’ penso io… beh… è vero… se avessi avuto il coraggio avrei invitato io Ron…
Ma così non è stato.
Beh, non è il cavaliere che mi aspettavo io… ma guardandolo da vicino, Viktor Krum non è tanto male fisicamente… ed è pure simpatico.

Il giorno dopo, Neville Paciock mi chiede di andare al ballo con lui… da amici, ovviamente.
E ovviamente gli dico di no.
Hermione Granger mantiene fede agli impegni dati.
Quella sera, dopo averlo incrociato di nuovo in biblioteca, decido di andare a cena con lui.
E’ lì che lo conosco meglio… e scopro che avevo ragione. È carino, e pure simpatico.
Dopo cena, entro in Sala Comune e vedo Harry e Ron che parlano con Ginny. Probabilmente non hanno ancora trovato nessuna ragazza che volesse venire al ballo con loro.
Beh, io ho trovato Viktor Krum. Non male per una che è sempre stata considerata l’amica bruttina e secchiona di Harry Potter… no?
Sono ancora incavolata con Ron però. Sapete cosa ha detto? Che l’importante è che la ragazza che lo accompagnerà al Ballo sia bella… non che sia simpatica o intelligente.
E’ anche per questo che non avrei avuto speranze.
“Perché voi due non siete venuti a cena?” chiedo loro, un po’ nervosa e mi unisco al gruppetto.
“Perché…” dice Ginny, mentre i due ridacchiano “Oh, smettetela di ridere, voi due… perché tutti e due sono appena stati bidonati dalle ragazze che avevano invitato al Ballo”
“Grazie mille, Ginny” disse Ron aspramente.
“Tutte quelle carine erano già occupate, Ron?” gli dico in tono canzonatorio. Era lui quello che voleva una ragazza carina “Eloise Midgen comincia a sembrarti niente male adesso, eh? Beh, sono sicura che da qualche parte troverai qualcuna che ti dirà di sì”
Ron si gira verso di me. E mi fissa. Come se non mi avesse mai vista prima. Che diavolo sta succedendo?
“Hermione, Neville ha ragione… tu sei una ragazza…”
Cosa?! Mi conosce da tre anni e me lo dice adesso?!
“Però, sei un fulmine” gli dico, acida. Già sono nervosa con lui… ora… ancora di più!
“Beh… puoi venire con uno di noi due!”
“No, non posso” gli dico. La pura, semplice verità. Se si fosse mosso ieri mattina, gli avrei detto di sì. Ma ora non posso.
“Oh, andiamo” mi dice impaziente “Abbiamo bisogno di una compagna, faremo la figura degli stupidi se non troviamo nessuno, tutti gli altri hanno…”
“Non posso venirci con te” dico. Sento che sto arrossendo. Lo so “perché ci vado già con un altro”
“No, non è vero! L’hai detto solo per liberarti di Neville!”
Con questa uscita, ha toccato il fondo.
“Oh, davvero? Solo perché tu ci hai messo tre anni per accorgertene, Ron, non vuol dire che nessun altro ha capito che sono una ragazza!”
Mi guarda stupefatto. Spero di averlo zittito.
Mi sto sbagliando. Ron Weasley mi sta sorridendo.
“Ok, ok, lo sappiamo che sei una ragazza. Va bene? Adesso ci vieni?”
Mi sta prendendo per il culo vero?!
Ron… io-vado-al-ballo-con-Viktor-Krum.
Beh… non voglio dirgli chi è. Se la prenderebbe. E mi prenderebbe in giro a vita.
“Te l’ho già detto. Ci vado con un altro!”
Dicendo queste parole, esco dalla Sala Comune e mi dirigo al dormitorio femminile, dove scoppio a piangere.
Avevo detto che Ron Weasley non è stupido? Ebbene, mi sbagliavo di grosso!!
Un’uscita del genere poteva anche evitarsela, cavolo!!
Non puoi uscirtene dopo tre anni che mi conosci e dirmi che sono una ragazza!!!
E’ qui che inizio ad avercela a morte con Ron. Davvero, sono troppo incavolata per perdonarlo stavolta!!

E’ la sera di Natale.
Stasera c’è il Ballo del Ceppo. E finalmente Ron e Harry scopriranno con chi vado.
Non gliel’ho ancora detto. Beh… come potevo dirglielo?
Ho passato tre ore a prepararmi, di cui due a lisciarmi i capelli…
“Te la faccio vedere, se non sono una ragazza…” continuo a sussurrare immaginandomi la faccia di Ron quando mi vedrà così…
Scendo e vado di corsa alla nave di Durmstrang, dove ho appuntamento con Viktor.
Lo vedo. Sta benissimo nel suo abito da cerimonia, sicuramente meglio di come starà Ron nel suo.
Lo so che sono incavolata con lui, lo so che sto per farmi vedere con uno dei ragazzi più desiderati dalle ragazze… ma la mia testa continua a tornare a lui…
Scuoto la testa. Dai Hermione, non ci pensare. Non ci pensare assolutamente. Stasera è la tua serata, e Ron Weasley può andare a quel paese, per una volta!!
Entriamo nel castello a braccetto, e intravedo Harry. Lui mi guarda, ma non sembra riconoscermi. Così, quando la professoressa McGranitt dice ai campioni e ai loro accompagnatori di avvicinarsi, li saluto.
“Ciao Harry! Ciao Calì!”
Loro mi fissano.
Beh… Harry mi guarda come se non mi avesse mai vista…
Calì, mi guarda in modo assai poco lusinghiero. Come, del resto, il Fan Club di Viktor e la maggior parte delle ragazze nella Sala, tra cui, noto con piacere, Pansy Parkinson.
Le Sorelle Stravagarie iniziano a suonare, e io, seppur impacciata all’inizio, ballo con Viktor.
Beh, Harry sembra messo molto peggio di me al momento… nascondo un sorriso nel vederlo così… così… imbranato…
Dopo la cena, nella quale Viktor mi racconta tutto di Durmstrang, e viene pure ammonito da quel mostro di Karkaroff, ricominciamo a ballare.
A un certo punto, ovviamente, sono stanca, quindi decido di andarmi a sedere vicino a Harry e Ron mentre Viktor va a prendere da bere.
“Ciao” mi saluta Harry.
“Fa caldo, vero?” dico sventolandomi con la mano “Viktor è andato a prendere da bere”
Viktor?” esclama Ron, fulminandomi con lo sguardo “Non ti ha ancora chiesto di chiamarlo Vicky?”
“Che cos’hai?” gli chiedo perplessa
“Se non lo sai tu, non ho intenzione di spiegartelo!”
Mi giro verso Harry, che alza le spalle
“Ron, che cosa…?”
“E’ di Durmstrang! Gareggia contro Harry! Contro Hogwarts! Tu… tu stai…” prende un attimo di pausa. Evidentemente non sa cosa dirmi “fraternizzando col nemico, ecco che cosa stai facendo!”
Eh?! Ma è normale?! E io avevo detto che quest’essere è intelligente?!
“Non fare lo stupido! Il nemico! Ma insomma… chi era quello scalmanato quando li ha visti arrivare? Chi era quello che voleva il suo autografo? Chi tiene un suo modellino su nel dormitorio?”
Gli sto buttando addosso tutta la rabbia che ho da quando sembrava essersi appena accorto che sono una ragazza. Mi sto liberando, finalmente.
Ma lui sembra non aver sentito.
“Immagino che ti abbia chiesto di accompagnarlo quando eravate tutti e due in biblioteca”
“Proprio così. E allora?”
So che sto arrossendo. Lo so e basta.
“Che cosa è successo… hai cercato di convincerlo a unirsi a CREPA, vero?”
“No, non è vero! Se proprio lo vuoi sapere, lui… lui ha detto che veniva in biblioteca tutti i giorni per cercare di parlare con me, ma non trovava il coraggio!”
Ok… ormai sarò dello stesso colore del vestito di Calì… ma chi se ne frega!!
“Sì certo... questo è quello che dice lui” mi dice maligno.
Dio, quanto lo odio quando fa così!!!
“E con ciò cosa vorresti dire?” lo ammazzo, giuro che lo ammazzo!!
“E' ovvio no? Lui è uno studente di Karkaroff, no? Lui sa chi frequenti... sta solo cercando di avvicinarsi a Harry... di ottenere informazioni riservate su di lui... o di avvicinarsi quel tanto che basta per stregarlo…”
Ma ci è o ci fa?! Posso ammazzarlo?!
“Per tua informazione non mi ha chiesto una singola cosa a proposito di Harry, non una…”
E’ la verità… non ho mai parlato di Harry a Viktor… mai una volta.
“Allora spera che tu lo aiuti a scoprire che cosa vuol dire il suo uovo! Immagino che vi siate consultati in quei vostri incontri ravvicinati in biblioteca…”
DATEMI UNA BACCHETTA!! LO AVADAKEVRIZZO!!
“Non lo aiuterei mai a scoprire cosa dice l'uovo! Mai! Come hai potuto dire una cosa del genere... io voglio che Harry vinca il Torneo! Harry lo sa, vero, Harry?”
Vero Harry che sei più intelligente di Ron? Eh? Ti prego!!
“Hai uno strano modo di dimostrarlo” mi dice lui, sarcastico.
“Il Torneo ha lo scopo di mettere in contatto maghi stranieri e fare amicizia con loro!”
Oddio… sono uscita con una tipica frase di Percy… ma dove mi è venuta?!
“No, non è vero!” urla lui “Lo scopo è vincere!”
“Ron” dice piano Harry “Non mi da nessun fastidio che Hermione sia venuta al ballo con Krum…”
Ron lo ignora. Si rivolge a me.
“Perchè non vai a cercare Vicky? Si starà chiedendo dove sei finita!”
Finalmente un’idea intelligente Ron!!!
“Non chiamarlo Vicky!”
Mi alzo incavolata, e dopo un po’ incontro Viktor.
“Senti… Herr-mioni” gli sorrido. Il mio nome è troppo difficile per lui… lo so benissimo… ma mi fa tenerezza quando mi chiama “Andiamo… a fare un giro?”
Annuisco. Viktor mi porta quasi vicino alla Foresta Proibita, quando si mette a fissarmi.
E a sorridere.
Sto capendo che cosa ha intenzione di fare.
E io sono troppo incavolata con Ron per fermarlo… per dirgli di no…
Avvicina le sue labbra alle mie.
Dio, sto dando il mio primo bacio!! Ancora non ci credo…
Ho paura che Viktor mi creda ancora una bambina… in fondo, non ho mai baciato nessuno prima di lui…
Ma quando si stacca, sorridendo, non dice niente.
E io sono al settimo cielo.
Ormai si è fatta mezzanotte… è ora di tornare in Sala Comune.
Dove incontro Ron.
Che inizia a urlarmi contro.
E io, ovviamente, gli rispondo.
“Beh, se non ti va, lo sai qual è la soluzione, eh?!” gli grido con le lacrime agli occhi dalla rabbia.
“Ah sì? Qual è?!” mi dice lui, ancora più incavolato di me.
“La prossima volta che c’è un ballo, invitami prima che lo faccia qualcun altro, e non come ultima spiaggia!!”
Voglio avere l’ultima parola. Ed è per questo che giro i tacchi e inizio a salire le scale per il dormitorio femminile, con le lacrime agli occhi.
E’ lì che sento Ron dire a Harry:
“Beh… beh... questo dimostra solo... non ha proprio capito…”
No… non sono io a non aver capito Ron!!
Sei tu che non capisci…
Mi appoggio al muro, con in testa le ultime parole che ha detto.
Non sono io a non aver capito… è lui a non aver capito che nonostante io sia andata al ballo con Viktor Krum… nonostante abbia baciato Viktor Krum… nonostante abbia litigato con lui…
Non sono stata io a non capire… ma lui…
A non capire che io amo Ron Weasley!!
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Salve a tutti!!
Questa one-shot non era programmata, lo ammetto…
Ho aperto la pagina di Word per scrivere un nuovo capitolo della mia fic…
Quando, invece di avere in testa i personaggi di quella… mi sono venuti in mente Ron ed Hermione…
Io spero solo che questo mio lavoro della mia mente malata e ancora in vacanza vi sia piaciuto…
Mi lasciate un commentino? Positivo o negativo ^^ accetto di tutto.
Alla prossima!!
Un bacio
_olly_

   
 
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