Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Camellia    15/01/2012    3 recensioni
L'altro giorno,mentre ascoltavo la canzone "Behind blue eyes - Limp Bizkit" ho subito pensato a Damon e alla puntata 2xO8,dove c'è la scena in cui Damon si dichiara ad Elena, che non indossa verbena e mi son detta "e se invece fosse andata diversamente?". Allora ho cominciato a scrivere questa FF modificando alcune cosuccie.
"Damon vuole approfittare del fatto che Elena ha perso il suo ciondolo munito di verbena per dirle tutto quello che prova, così si reca in casa Gilbert,deciso a dichiararsi..." Bhè,leggete! Spero vi piaccia!
Buona lettura!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Damon Salvatore, Elena Gilbert
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“Hidden love”
 

 
Elena quella sera disse a Damon di non dire nulla al fratello, di aspettare un po’ prima di metterlo al corrente della sua scelta. Damon, nonostante non fosse molto d’accordo sul tenere nascosto una cosa del genere al fratello, aveva accettato la proposta della ragazza. Elena decise che per un  po’ di tempo sarebbe stato meglio vedersi di nascosto, non davanti agli occhi di tutti perché sapeva che le voci in città correvano molto velocemente e alla stessa velocità sarebbero arrivate a Stefan; infondo soltanto Bonnie e Jeremy ne erano al corrente ed era sicura che loro non avrebbero aperto bocca.
Damon era seduto al bancone del Mystic Grill insieme al suo, ormai, amico Alaric. Non appena la vide arrivare sentì un brivido diffondersi per tutto il corpo; in quel preciso istante avrebbe voluto andare lì a salutarla ma non poteva, così rimase lì seduto e chiese altro gin.
Elena appena entrò cominciò a cercarlo con lo sguardo, ma senza farsi accorgere da Caroline, che non sapeva nulla. Quando lo vide lì, seduto al bancone come suo solito, accennò un piccolo sorriso: proprio in quell’istante Damon si voltò per guardarla e ricambiò il sorriso. Le guance di Elena cominciarono ad arrossirsi…
“Ok Elena, quando avrai finito di fare gli occhi dolci a Damon raggiungici al tavolo!” le sussurrò all’orecchio Bonnie trascinandosi anche Caroline. Chissà per quale motivo Bonnie era un po’ infastidita del fatto che Elena aveva deciso di vedersi di nascosto con il fratello del suo ex ragazzo ma era sua amica e l’avrebbe appoggiata in ogni circostanza. Elena non esitò a raggiungerle per non destare sospetto.
Alaric si accorse che era cambiato qualcosa guardando negli occhi Damon.
“Allora..che si dice? Novità? Noto una certa allegria nei tuoi occhi…c’è qualcosa che devi dirmi?” domandò curioso.
“Io? No, non è successo nulla…forse sono solo un po’ brillo per questo sono allegro!” affermò Damon, cercando di trovare una scusa plausibile.
“Mm…non me la conti giusta, ma non preoccuparti, se non vuoi dirmi cosa è successo non fa niente, tanto lo scoprirò da me!” disse Alaric che non era stato convinto dalle parole di Damon.
“Oh andiamo, cosa vuoi che sia successo? Nulla…ti ripeto sono solo un po’ brillo!” continuava a difendersi il vampiro.
“A me non la dai a bere! Ho capito, sai…c’è di mezzo una  ragazza!” Affermò Alaric fissandolo in  attesa di una sua reazione.
Damon avrebbe voluto dire ‘Si è così, mi sono innamorato della ragazza di mio fratello che oltretutto è la nipote della tua fidanzata!’, invece si limitò a dire:
“Ma no, Alaric, una ragazza non mi fa quest’effetto, sono un vampiro…ci vuole ben altro per rendermi felice.” Sorseggiando il bicchiere di gin un po’ agitato.
“Dì quello che vuoi, ma io so riconoscere gli occhi di un innamorato..” rivelò Alaric, sogghignando, con tono di chi ha una certa esperienza.
“Pensala come vuoi…” concluse Damon che cercava di porre fine al discorso perché cominciava a sentirsi a disagio.
Dopo aver finito il suo drink si alzò dallo sgabello del bar, salutò Alaric e si diresse verso la porta d’uscita. Elena aspettò qualche minuto prima di alzarsi anche lei dal tavolo per andar via, con la scusa di dover tornare a casa presto per aiutare la zia a cucinare. Caroline aveva notato qualcosa di strano ma decise di non dire nulla, era intenta a fissare Tyler che, da un po’ di tempo a questa parte, cominciava ad affascinarla. Elena varcò la porta dell’uscita e si sentì afferrare i fianchi da dietro; in un batter d’occhio si ritrovò sul tetto di un’alta casa. Damon le coprì gli occhi per nasconderle qualcosa…
“Adesso apri” disse, spostando le sue mani dal volto.
Elena rimase senza parole…era un qualcosa di straordinario. Da quel terrazzo così alto c’era un panorama stupendo: si vedeva tutta la città, il bosco, il parco e, alzando lo sguardo,  un cielo nero ricoperto di stelle che luccicavano rendendo luminosa la notte. Rimase lì incantata per qualche minuto, poi Damon le afferrò la mano e la portò all’altro lato del terrazzo, dove vi era una piccola serra all’interno della quale vi erano fiori di tutti i tipi. Aprì la porta ed entrò dentro: un candido odore si diffondeva nell’aria e qualche candela qua e là rendevano l’ambiente ancora più accogliente.
“Buon compleanno Elena.” le sussurrò all’orecchio spostandole i  capelli dal viso. Elena sorrise.
I loro volti erano a pochi centimetri di distanza. Elena prese l’iniziativa e gli stampò un bacio sulle labbra. Damon la afferrò per i fianchi per stringerla di più a sé mentre Elena le accarezza delicatamente i capelli. Ma lei aveva paura di andare oltre per cui si distaccò bruscamente. Damon rimase un po’ stranito.
“Cosa c’è? Ho sbagliato qualcosa?” domandò il vampiro.
“No Damon, assolutamente! È tutto perfetto qui, il terrazzo, il panorama, i fiori, le candele, tu! Il fatto è che a mio parere stiamo facendo la cosa sbagliata…” affermò Elena.
“Quanto può essere sbagliata se è la cosa che desideriamo entrambi?? Elena io sono stufo di nascondere la nostra, se così si può chiamare, relazione. Ho finto per mesi di non amarti, anche ai tuoi occhi, e ora non voglio continuare a fingere, non voglio continuare a  mentire ad Alaric, a Stefan…voglio urlarlo a tutto il mondo che ti amo, ma perché non posso? Perché devo continuare a nascondere il mio amore per te? È così sbagliato amarti?”.
“Damon, riesci a capirmi? Non sono ancora pronta a farlo, non sono ancora pronta a rivelare a tutti che provo qualcosa per te. Non è una situazione facile, devi darmi il tempo di riflettere, capire. D’altronde è passato così poco tempo …”.
“Io ti darei anche un’eternità per riflettere il problema è che so qual è la tua paura…Stefan! Tu nonostante tutto hai paura di continuare a  ferirlo, ma non capisci che ragionando in questo modo ferisci me!” .
Elena non disse una parola; Damon non aveva torto, lei aveva paura di far soffrire Stefan  che già aveva sofferto abbastanza per lei. Il problema era che se avesse continuato così avrebbe fatto soffrire anche Damon.  Era confusa.
“Ti dispiace riportarmi a casa? Non sono dell’umore giusto per festeggiare il mio compleanno ora…” disse la ragazza.
“Come vuoi…” disse il vampiro.
La accompagnò fino all’uscio della porta. Lei si allungò verso di lui per dargli un bacio ma lui si voltò e dicendo:
“Buonanotte Elena…rifletti sulle mie parole!”.
“Lo farò!”.                                                                                                                                                               

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Camellia