Anime & Manga > Ao no exorcist
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Autore: HarukaHikari    15/01/2012    2 recensioni
Una piccola riflessione su come sarebbe vivere molto a lungo ...
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mephisto Pheles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Happy Ending

Happy Ending



-“Puoi amare,

odiare, vivere e creare,

ma niente ti salverà dalla morte”

Erano le ultime parole che mi disse mia madre. Mi disse che per me non valeva tutto ciò. Perché la morte ero io. Non ho mai capito quelle parole. Fino ad oggi. Ogni cosa nel corso della mia vita mi è scivolata tra le dita. L'amicizia. Il tempo. L'amore. Quest'ultima cosa non l'ho mai provata, tranne che per due sole volte. Una con la persona sbagliata. L'altra in un tempo sbagliato. Volevo stare per sempre con quella donna. Era perfetta, quando stavo con lei le difficoltà diventavano invisibili. Ma il reo tempo mi era avverso. E le difficoltà erano invisibili, non inesistenti. Le dissi che ero immortale. Così lei mi lasciò, per il mio bene. Mi ha lasciato senza speranza, senza amore, senza gloria. Tutto ciò che volevo era stare insieme a lei. Ma è la mia maledizione. Mi lasciò senza un lieto fine. Ci amavamo. E ci amiamo ancora. E così per sempre. Ma il problema era la vita. Già … la vita. Abbiamo entrambi vissuto le nostre vite, ma non assieme. E adesso lei non c'è più. Non può più esser presente in questa realtà, nella mia realtà. E così per nessuno. Io non ho il diritto di avere una speranza, di vivere un'amore, di conquistare la gloria. Di avere un lieto fine. E di avere una fine. Alcuni aspirano all'immortalità. Io la disprezzo. Perché le cose da fare in questo mondo sono limitate. Così come in questo universo. E le cose più belle, sono effimere. Così come la vita. Io non vivo. Esisto, ma non vivo. Oltre a essere la morte, io sono anche il tempo -si voltò- Ti sembra una cosa stupida, Amaimon?- chiese sorridendo mestamente, al demone che se ne stava nascosto sull'albero accanto al suo ufficio, guardandolo negli occhi.

Tsk, te pareva, era concentrato solo sul mangiare, tanto per cambiare … aspetta un attimo!” 

Aprì di fretta la finestra e si sporse per vedere meglio, evitando per un soffio dal cadere di sotto.

-Amaimon! Quelli sono per caso i MIEI Takoyaki* ?!?- urlò su tutte le furie.

Amaimon, per tutta risposta, ingollò il boccone tutto intero e se la diede a gambe.
Mephisto, troppo pigro per inseguirlo, bevve un té, contemplando quel tramonto ambrato.



* I Takoyaki sono polpette di polpo :D


Nota Dell'Autrice:


Questo pezzo inizialmente doveva essere inserito in una delle due fanfiction di Ao No Exorcist che stavo scrivendo, ma non sapevo dove, così l'ho trasformata in una shot.
Interessante, eh ? Ah, e poi doveva dirlo una ragazza prima di nome Haruka e poi di nome Shirai, ma dato che poi non c'entrava nulla con Ao No Exorcist, l'ho fatto dire a Mephisto, anche perché mi piaceva questo testo e mi dispiaceva buttarlo via. Ah, e ritengo che la fine sia particolarmente significativa u.u'' ( MA QUANDO MAI !? )
Comunque spero che almeno la parte iniziale/centrale vi sia piaciuta, alla prossima fic, Mata Né=Arrivederci!


P.S.


Se vi chiedete se la parte in blu sia particolarmente significativa, la risposta è: ASSOLUTAMENTE NO! IDIOTA ! ( Aiutatemi, sto leggendo troppo Gintama in questo periodo @_@ )

P.P.S.

Ah e la .... poesia ?! Si, diciamo ... poesia iniziale l'ho inventata io, figo no ? ( Mi ricorda anche un Haiku da come è strutturata °-° <3 )

  
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