Dopo essersi soffermato per qualche momento a lasciar vagare liberamente la sua mente, si girò di fianco sul grande letto matrimoniale, muovendosi piano per paura di svegliare la figura stesa accanto a lui.
Con un’espressione di completa serenità impressa sul volto e gli occhi di un indefinito e indefinibile azzurro zaffiro che gli brillavano, Matt contemplò silenziosamente la bianca e nuda schiena che le lenzuola avevano dimenticato di coprire.
Il Bellamy pensò che il contrasto creato dalla pelle candida con il nero della stoffa fosse molto più che affascinante.