Carezzava il vento il viso inumidito
dalle prime lacrime della stagione.
Il vento carezzava il viso
illuminato di uno strano stupore.
Ah, sguardo di ghiaccio, di dolcezza intriso,
come spiegare quel primo rossore?
Lentamente s'insinuava nel cuore
l'incanto di quello sguardo di ghiaccio,
autore di ogni forte valore
che ancora oggi con decisione abbraccio.
Sfrecciava, intanto, ad ogni pietà rest́o,
sorridendo al dolce candore dell'illusione,
il tempo di sette giorni, preciso.
All'alba del settimo giorno, di pioggia, d'addio,
inumidito dalle prime lacrime della stagione,
il vento carezzava il viso.