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Autore: Nya_Chan    15/01/2012    0 recensioni
Ragazzi siate buoni è la mia prima storia, recensite please!:3
Amie è una diciassettenne che si è appena trasferita a New York, ama studiare e leggere, la sua vita verrà scombussolata da uno sguardo, un unico sguardo...
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 1


America, New York, Manhattan, Upper East Side, Fifth Avenue.
Un fresco pomeriggio di settembre, le foglie cominciavano a cadere leggere sull'asfalto bagnato della 49esima strada, la pioggia scivolava sul vetro di una semplice station wagon da cui Amie intravedeva il suo nuovo quartiere.
La testa appoggiata al finestrino freddo e "Le avventure di Huckleberry Finn" adagiato sui suoi vecchi jeans. Diciamo che la sua storia è simile a quella del povero Huck: strappata dalla campagna e portata in città, solamente che lei non aveva un padre ubriacone e una vita avventurosa anzi, era proprio il contrario.
John, il padre di Amie, l’ autista della macchina, era un uomo sulla cinquantina, abbastanza alto, con i capelli scuri brizzolati e gli occhi verdastri. Abilissimo docente  di Storia e archeologo per passione, uomo calmo e diligente, vincitore di una cattedra alla Columbia University, motivo per il quale la nostra protagonista si trovava a New York; la consorte di John,  Kathrin,  che sedeva  sul sedile del passeggero, era una casalinga di professione; amava crescere i suoi figli con sani principi e regole ligie, veniva da Dublino il che spiegava le sue gote tappezzate di lentiggini, gli occhi azzurro ghiaccio e i capelli rossicci.
Nei sedili posteriori si trovavano: Charlie, il fratello minore dotato di una fantasia sovrumana. Fin da piccolo “doc” ,come lo chiamavano i parenti, amava disegnare e raccontare favole inventate da lui di sana pianta; a volte, si sedeva nel piccolo pollaio della nonna, raccoglieva i pulcini e li schierava come dei quadri d’arte moderna, la cosa bizzarra era che i pulcini rimanevano dove li metteva. Purtroppo, nonostante fosse un piccolo genio dell’arte, non parlava ancora anche se aveva dieci anni. Il piccoletto aveva gli occhi dorati come la nonna paterna e i capelli castano scuro era minuto e fragile.
Accanto a doc c’era  Ryan, il fratello maggiore di Amie. Diciamo che lui era il ribelle della famiglia; amava suonare la chitarra, ma la sua cultura musicale era ben superiore a quella della media: a sei anni imparò a suonare il pianoforte, a otto il violino, a dieci il flauto traverso, a quattordici la batteria e a diciassette la chitarra, il suo strumento preferito. La sua passione sconfinata per la musica lo portava all’anarchia più totale, la sua vita era come una melodia di Paganini, senza regole, improvvisa e meravigliosa. Probabilmente sarebbe entrato alla Juilliard School Of Arts. I suoi occhi  blu ammaliavano qualsivoglia essere vivente e la sua chioma ribelle nera pece affascinava tutte le ragazze che gli passavano a fianco.
Infine, schiacciata dal fratello ventenne, sedeva Amie. La sua passione più profonda era la lettura, divorava qualsiasi libro le si presentasse davanti e amava studiare e acculturarsi; a differenza delle sue coetanee non le piaceva essere vestita all’ultima moda, non sapeva cosa fossero i trucchi, beh, a dir la verità lo sapeva ma non li usava mai, però la tecnologia la affascinava e, quando poteva, costruiva congegni elettronici molto elaborati. Amie portava spesso i suoi capelli color zucca in una treccia che le cadeva sulla spalla destra, gli occhi verde-azzurro a volte venivano coperti da un ciuffo sbarazzino, il naso e le guance erano dipinte da una spruzzatina di lentiggini, era tale e quale alla madre. Era minuta, sfiorava la spalla del Ryan ma era molto graziosa nonostante fosse piccola.
La macchina si fermò all’improvviso davanti ad un palazzo marmoreo immerso nel verde,  quando John disse soave << Ragazzi, siamo arrivati, scendete >>. Amie prese il libro ed aprì la portiera, scese dalla macchina, aveva smesso di piovere e fiochi raggi di sole illuminavano il maestoso portone, lei riuscì a pensare solamente che la sua nuova vita era iniziata.


Nya_Chan's World:
Salve a tutti! :)
Io sono Nya e questa è la prima storia che pubblico, vi avverto che è nata da un maledettissimo esercizio di inglese per il Pet... Spero che la seguirete e che vi piacerà!
Nyanmaru MIAU! potere ai gatti!
  
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