Non c'era tempo per digerire l'immagine del corpo di McAllister che scompariva in quella fetida caverna di fauci. Improvvisamente senza controllo, la piccola barca fece una brusca curva a gomito, andando a collidere contro il collo squamoso che torreggiava sopra di essi come un fottuto faro.
Si gettò a terra udendo il rumore delle assi di legno che si frantumavano, sovrastato dalle grida di quella creatura infernale; l'acqua lo avvolse tra le sue fauci ingorde, trascinandolo nel lago. Una testa enorme sferzò l'acqua, facendolo ingoiare da ondate di oscurità.
"Sam" pensò, guardando la luna diventare una macchia dorata sempre più offuscata.
"Sam..."