Emma sudava e ansimava.

Era stanca. Non ce la faceva piu'.

<< Duncan...sono stanca... non.. ce la faccio piu'. >> sussurro' rivolta a suo marito.

<< Si che ce la fai, Em. So che puoi farcela, lo so amore mio. >> Le bacio' il capo e le strinse la mano, per trasmetterle un po' di sicurezza.

<< Non e' vero.. non ho piu' forze... >>

<< Invece si. Emma, lui ha bisogno di te per venire al mondo. Ha bisogno della sua mamma. Capito? >> disse con gli occhi lucidi.

Emma annui', chiuse gli occhi e prese un lungo respiro.

<< Okay, ci siamo. La dilatazione e' completa. Raccogli tutte le forze e quando te lo dico io spingi, va bene? >> disse Audrey. L'ostetrica.

Emma ebbe il tempo di annuire prima che una contrazione la facesse urlare dal dolore.

Duncan le strinse la mano e le rivolse un sorriso per incoraggiarla.

<< Andra' tutto bene >> le mimo' con le labbra.

Audrey diede una pacca sulla coscia di Emma e aggiunse:

<< Pronta, Em? 3,2,1... Spingi. >>

Comincio' a spingere e il suo viso divento' rosso per lo sforzo.

<< Cazzo, che male. >> si lamento' Duncan massaggiandosi la mano che sua moglie aveva apena lasciato andare.

Lei lo fulmino' con lo sguardo. << Non ti azzardare a dirlo una seconda volta. Il tuo dolore e' niente in confronto al mio .>>

Duncan non ebbe il tempo dei replicare perche' Emma aveva cominciato a spingere di nuovo.

<< Brava, cosi'. Cosi'. >> la incito' l'ostetrica.

Emma poso' il capo sul cuscino, esausta.

Se prima non ce la faceva piu', adesso era sfinita.

<< Bene, le spalle sono fuori. Questo bambino e' un razzo Emma. Poche spinte e sarete dei genitori. >> annuncio'con un sorriso raggiante.

D'altronde, stava assistendo al parto della sua sorellina. La nascita del suo primo nipotino.

Era felicissima.

<< A-more... hai sentito? >> domando' Emma. Un sorriso le dipingeva il volto.

Si giro' e vide che anche Duncan aveva gli occhi lucidi come lei.

<< Si, tesoro, ho sentito. >>

Sorrise e le diede un bacio a fior di labbra.

<< Preparati Em, ne sta arrivando un'altra. Coraggio sorellina .>>

Emma mugolo' e pochi attimi dopo si ritrovo' a spingere di nuovo.

Smise per riprendere fiato per pochi secondi e spinse ancora.

E ancora e ancora e ancora.

<< Fatelo uscire... vi prego... >>

<< E' la stessa cosa che sta dicendo lui adesso. Manca un'ultima spinta. Al massimo due. So che puoi farcela. Avanti, su puoi farcela Em. >>

<< Emmie, ci siamo quasi... >>

<< Stai zitto! >> urlo' esasperata.

Non vedeva l'ora che tutto quanto finisse.

Non vedeva l'ora di vedere il suo piccolino e di sgtringerlo tra le braccia.

Arrivo' un'altra contrazione, e di conseguenza un altro urlo di Emma.

<< Ahia >>

<< Duncan, concentrati su tua moglie. >> lo rimbecco' Audrey.

<< E.. giu'. Riposo. Emma, guardami. Questa e' l'ultima spinta. Quella decisiva. Quindi, rilassati, concentrati e metti tutte le tue forze. Okay piccola? >>

<< Okay... >> biascico'.

Strinse la mano di Duncan e prese un lungo respiro.

<< 3,2,1... Spingi,ora. >>

Emma spinse con tutte le sue forze, proprio come le aveva detto sua sorella poco fa.

Quella era la contrazione piu' dolorosa.

<< Forza.. spingi.. Spingi, spingi! >>

<< Dai, amore.. manca pochissimo. >>

<< Un ultimo sforzo... >>

Grido' e spinse ancora piu' forte di prima.

<< Manca davvero pochissimo... Un ultimissimo sforzo, te lo prometto... >>

Spinse ancora di piu' e un attimo dopo un suono nuovo si uni' al suo urlo.

Il vagito del suo bambino.

<< ... ed eccolo! E' un bel maschietto! >>

<< Duncan... >>

Si volto' e insieme scoppiarono a piangere. E a ridere.

Erano al settimo cielo. Anzi, al decimo.

Lui la bacio' e le asciugo' le lacrime che scendevano copiose lungo il viso.

<< Ti amo, ti amo, ti amo... >>

<< Anche io ti amo... >> Un altro bacio.

<< Dun? >>

<< Si amore? >>

<< Il bambino.. voglio vederlo... >>

<< Tesoro lo stanno pulendo... Tra un po' lo portano, non ti preoccupare. >>

<< Oddio, ma ci pensi? Noi due, genitori. >>

<< Lo so, e' incredibile, amore. Incredibile. >> ripete' Duncan.

In quel momento, un'infermiera si avvicino' ai due neo-genitori con un fagottino tra le braccia.

<< Ecco vostro figlio. >> sussurro' adagiando il piccolino sul petto di Emma.

Sfioro' il viso del suo bambino e scoppio' a piangere, cosi' come Duncan.

Da quanto tempo desideravano un figlio? Troppo tempo.

Ed ora che quel miracolo era davanti ai loro occhi, stentavano a credrci.

<< E' perfetto. >> Duncan lo prese in braccio e lo cullo'.

Sebbene pesasse 3 chili e mezzo, a lui suo figlio sembrava leggero come una piuma.

Forse aveva perso la percezione del peso, ma in quell'istante non gliene importava nulla.

<< Concordo. >> disse Emma con un sorriso carico d'amore stampato sulle labbra. << Questo e' il giorno piu' bello della nostra vita. >>

Si sporse verso i due uomini della sua vita e bacio' suo marito.

Fu un bacio lungo e appassionato, ma dolce allo stesso tempo.

Il piccolo lancio' un urletto che fece ridere Emma e Duncan.

<< Benvenuto al mondo Lucas David Maizel. >>

*Angolo autrice*

Ehm.. salve a tutti :) E' la prima shot che pubblico quindi sono un po' emozionata XD

Inizialmente questo doveva essere il finale di un'altra shot, ma poi me ne è venuto in mente un altro ma ho deciso di scriverlo lo stesso perche' mi piaceva troppo :D

Beh, spero vi piaccia e se volete lasciate una recensioncina u.u

Accetto anche quelle negative ;)

Un grazie particolare va a Giulia (alias grande pensatrice u.u) e alle sue geniali idee :D

Ti voglio bene tesoro <3

Un bacio a tutti voi che leggerete questa shot :*

-Simmy-

P.S. Non dovrebbero esserci errori XD In tal caso, mi scuso anticipatamente! :)