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Autore: Rosy_Ognibene    16/01/2012    4 recensioni
Il Willow Wallow sembrava un comunissimo bosco per Annalise Rosen. Ma la giovane non sapeva quale terribile segreto nascondesse. Fino a quella notte..
Genere: Horror, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La festa di Sam finì piuttosto tardi. E che festa! Devo aggiungere.
Era notte fonda. Mi sarei dovuta affrettare a tornare a casa, dato che ero sola. Mi incamminai verso la mia auto: la vecchia Rambler American 220 del '65 di mia madre, la cara Loretta, così la chiamava. Era un vecchio catorcio azzurro sbiadito, con ammaccature di qua e di là e coi cerchioni che si reggevano alle ruote solamente per miracolo. I sediolini erano pieni di polvere e tappezzati con dei pezzi di stoffa che mamma aveva ricavato da delle vecchie tovaglie; lo specchietto retrovisore, invece, traballava a destra e a sinistra come la prof di educazioni fisica sui tacchi, la signora Snarkol. Quella scatoletta di metallo non era un bel vedere, ma dovevo accontentarmi, dato che a quei tempi non potevamo permetterci un'auto nuova. Papà e Philip provarono ad aggiustarla al meglio, ma a quanto pare per la vecchia Loretta era arrivata l'ora di dirigersi allo sfascio. Poteva durare sì e no un altro annetto, ma poi avremmo dovuto dirle per sempre addio. Aprii la portiera con cautela, sperando che non si incastrasse come l'ultima volta, salii in macchina e misi in moto. Uscii dal parcheggio, facendo attenzione a non evitare nemmeno un fosso e imboccai la solita scorciatoia che usavo per tornare a casa, quella che taglia per il bosco Willow Wallow. Quella notte era più buia del solito e attraversare il Willow Wallow da sola non era di certo stata una buona idea, soprattutto per le voci che giravano su quello strano posto. Mio fratello Philip mi aveva raccontato che nel bosco si aggirava una bambina, o meglio il fantasma di una bambina.

Si chiamava Lucy Martin, morì alle età di otto anni. Motivo: stupro. Il vice sceriffo Luois trovò il piccolo cadavere abbandonato lungo il letto del fiume e lo portò alla polizia scientifica. La piccola Lucy era stata stuprata e poi accoltellata allo stomaco da un vecchio signore del quale però non si hanno notizie. Si dice, infatti, che dopo l'accaduto quell'uomo fosse sparito "magicamente". I poliziotti provarono a cercarlo per qualche mesetto, ma non lo trovarono. Il caso Lucy Martin venne, dunque, abbandonato, rinchiuso in una cartellina con su scritto "IRRISOLTO" e depositato negli archivi della polizia dell'Iowa. La sparizione del vecchio non era di certo quella la cosa strana. Dal giorno in cui Lucy morì, si verificarono diversi incidenti nel bosco Willow Wallow. Le poche persone sopravvissute affermavano di aver visto la sagoma di una bambina in mezzo alla strada, mentre erano alla guida. Terrorizzati, perdevano il controllo dell'auto e finivano o contro un albero o giù al burrone. A quel punto il fantasma della piccola Lucy spariva nel nulla. Il vice sceriffo Luois, per evitare che si verificassero altri incidenti, chiuse la strada del Willow Wallow. Ma io non credevo a tutte quelle storielle e continuavo ad usare la mia scorciatoia. Insomma, passavo di lì ogni giorno e non avevo mai visto alcun fantasma. Fino a quella notte...

Era la prima volta che percorrevo la scorciatoia quando era buio. Non c'erano lampioni, non c'erano segnali, c'erano solo alberi. Tutto era silenzioso. Cominciai ad avere un pò di paura. Insomma era più che naturale. Una ragazzina di appena sedici anni che gira a notte fonda in un bosco, dove si aggira un fantasma, nella sua auto mezza rotta, tutta sola, come minimo doveva aver paura. Così accesi la radio, almeno vi avrebbe tenuto compagnia. In onda c'era la mia canzone preferita: Fearless di Jojo. Amavo quella canzone! Riuscivo ad immedesimarmi in ogni singola strofa. Sembrava fatta apposta per me. E mentre canticchiavo quella canzone, la radio si spense. Provai a riaccenderla, ma non ci riuscii. "Okay.. –pensai- ..sono quasi arrivata. Non c'è niente di cui devo aver paura." Non l'avessi mai detto! Cominciai ad sentire una strana sensazione. Qualcuno mi stava osservando! Sentivo il fruscio degli alberi, il bubbolare dei gufi, gli ululati dei lupi, le urla del vento.. Poi, all'improvviso, silenzio di tomba. Ma non mi fermai, continuai a guidare. "Fermati...fermati..." Oh, no. Chi c'è? "Fermati.." Quella voce..."Fermati..." mi sussurrava. "Fermati...fermati..." "Si può sapere chi diamine sei?" Urlai. "Fermati..." La vidi. Era lì in mezzo alla strada. Non riuscivo a crederci. Una sagoma bianca dai lunghi capelli dorati era girata di spalle, mi diceva di fermarmi. "Lucy?" Si girò di scatto e urlò "AIUTAMI!" Gridai, persi il controllo dell'auto, andai a sbattere contro una quercia. Frastornata, scesi pian piano dall'auto. Ero terrorizzata. Mi guardai attorno con le lacrime agli occhi. Non c'era nessuno. Provai ad ascoltare quella voce. Tutto era silenzioso. C’eravamo solo io e il Willow Wallow. 

Lei era già andata via... 
  
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