Serie TV > Robin Hood (BBC)
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Autore: Harmony89    16/01/2012    0 recensioni
Questa è una raccolta di One Shot ispirate al telefilm Robin Hood e basate sui Prompt dati dalla Challenge "Chi, con chi, che cosa facevano" indetta da Kukiness... Tra le avvertenze trovate AU (e di conseguenza OOC) perché in alcuni Prompt è obbligatorio ma negl'atri tenterò di mantenere i personaggi il più possibile simili a quelli della serie...
I protagonisti della mie Storie sono quelli stilati nella lista che troverete alla fine della prima Shot ma penso parlerò più o meno di tutti!!! ^^
Detto questo spero vorrete leggere la mia raccolta!!! =)
Genere: Avventura, Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Guy di Gisborne, Robin Hood, Un po' tutti
Note: AU, OOC, Raccolta | Avvertimenti: Gender Bender, Incompiuta
Capitoli:
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Prompt #2

Titolo: Una Giornata Da Dimenticare
Autore: 
Harmony89
Fandom:
Robin Hood BBC
Personaggi:
Robin Hood, Lady Marian Fitzwalter.

Situazione: Robin vuole chiedere un appuntamento a Marian, ma qualcosa o qualcuno gli metterà i bastoni tra le ruote.
Rating:
Verde

Contesto: Seconda Stagione

 

Disclaimer: Nessuno dei personaggi citati e presi dalla serie TV mi appartengono. Sono di proprietà di Dominic Minghella, Foz Allan e di tutti coloro aventi diritto. La storia non è scritta a scopi di lucro.

 

 

Una Giornata da Dimenticare

[Nottingham Castle]

Robin, nell’ombra, sorrise alle parole di Guy. Qualunque cosa tentasse per conquistare Marian, non era mai efficace. Lei lo rifiutava con garbo ma sempre con decisione. Il cavaliere, infuriato uscì dalla stanza sbattendo la porta. Con un balzo si lanciò al centro della stanza, proprio accanto alla donna che prima sussultò spaventata ma che sorrise dopo averlo riconosciuto.

«Tu cosa ci fai qui?»

Sorrise beffardo appoggiandosi a una delle pareti. «Volevo vederti!»

«Non è il momento più adatto! Hai sentito Gisborne, tornerà a prendermi tra poco per andare a quella festa.»

Con una leggera carezza, Robin le sistemò una ciocca ribelle dietro l’orecchio. «Ma tu hai rifiutato molto gentilmente la sua proposta.»

Marian sorrise. «Lo conosci. Non si arrenderà. Mi conviene assecondare i suoi capricci, almeno per oggi.»

«E se avessi qualcosa di più divertente da proporti?» La ragazza stava per rispondere quando sentì un rumore di passi appena dietro la sua porta. Con un gesto indicò a Robin un nascondiglio e si avvicinò al tavolino dalla parte opposta della stanza, in attesa. Quando li sentì allontanarsi, il ragazzo uscì dal suo rifugio e sorridente si portò accanto a Marian.

«Dicevamo?»

«Avevi qualcosa da propormi…»

Sorrise e fissò i suoi occhi verdi in quelli azzurri di lei. I loro visi così vicini da sentire il respiro dell’altro. «Giusto. Beh…» Di nuovo qualcuno si avvicinò alla porta e questa volta bussarono. Robin tornò a nascondersi mentre Marian si schiariva la voce per rispondere.

«Chi è?»

«Marian, sono Guy. Siete pronta?» Vide la ragazza sussultare.

«Ancora un attimo!» Con un rapido gesto slegò i capelli e li lasciò scendere morbidi sulle spalle poi si apprestò a aprire la porta lanciando a Robin un sorriso. Vide Guy sorridere a Marian mentre questa si chiudeva la porta alle spalle. Restò dietro alle tende ancora qualche istante mentre un’idea gli balenava nella mente. Avrebbe partecipato ala festa. Con un piccolo travestimento avrebbe tratto in inganno Gisborne e lo sceriffo. Sorrise e con una corda si calò dalla finestra fino a terra. In città trovò tutto quello che serviva per il suo travestimento. Delle grida attirarono la sua attenzione. Una donna stava tentando di bloccare tre soldati intenti a distruggere il suo lavoro. Subito estrasse una freccia dalla sua faretra e agilmente la posizionò pronto a mirare.

«Lasciatela stare!» Scoccò la freccia subito seguita da altre due che andarono a colpire gli uomini. L’allarme però suonò attirando altri soldati dello sceriffo.

«È Robin Hood! Prendetelo!» Gisborne era accorso e ora assieme ai suoi uomini gli stava dando la caccia. Con un agile salto finì in una posizione favorevole per mirare a Guy. Prese le frecce e scoccò bloccandolo contro il portone alle sue spalle.

«Me la pagherai Robin! Prendetelo! Non fatevelo scappare o sarete voi a pagare!» Quelle parole lo raggiunsero mentre correva via. Sorrise divertito. Ogni volta lo minacciava a parole ma lui riusciva sempre a farsi beffa di loro. Si nascose in un vicolo, dietro a un muro, riparato alla vista dei soldati. Quella giornata non stava andando secondo i suoi piani. Sospirò e pensò a ciò che aveva pensato di fare quel giorno. Andare a prendere Marian per portarla fuori dal castello, nella foresta o in qualsiasi altro posto in cui avessero potuto passare qualche momento insieme senza la paura di essere scoperti dai loro nemici. Aspettò ancora qualche minuto, finché fu sicuro del pericolo scampato, e si allontanò verso la foresta dove attese il tramonto per poi dirigersi nuovamente verso Nottingham. Arrivò indisturbato al castello e con una fune si arrampicò fino alla stanza di Marian. Entrò di soppiatto ma la ragazza si accorse subito di lui.

«Complimenti per il numero di oggi! Devi sempre farti notare vero?» Lo sguardo di Marian non lasciava possibilità di replica. Sorrise ironica «Era questo che intendevi oggi con “qualcosa di più divertente”? Farsi rincorrere dalle guardie di Gisborne facendo fare loro la figura dei perfetti idioti?»

«Veramente la figura da idiota l’ha fatta Gisborne ed è stato divertente.» Sorrise al ricordo del suo nemico bloccato dalle sue frecce che furiosamente tentava di liberarsi. Vide il volto della ragazza cambiare, era divertito.

«Si, ma solo un pò.» Il viso di Marian cambiò nuovamente espressione. Tornò lo sguardo da predica. «Sarai felice di sapere che dopo la tua clamorosa comparsa la festa è stata annullata così mi hai impedito di parteciparvi al fianco di Guy.» Un sorriso comparve nuovamente sul viso di lei. «Grazie!» Gli diede un dolce bacio sulla guancia. «Mi hai risparmiata da un pomeriggio decisamente poco piacevole.»

Lui sorrise di rimando. «È stato un piacere! Sempre al tuo servizio.» Simulò in inchino scatenando l’ilarità di lei.

«Ora vai prima che ti scoprano.» Lo spinse verso la finestra ma lui la bloccò posando le labbra su quelle di lei. Si scambiarono un bacio fugace. Si allontanò di malavoglia e con un cenno della testa si aggrappò alla corda e si calò giù dalle mura. Agilmente uscì dalla città senza farsi notare poi, quando fu abbastanza lontano per essere visto, si voltò di nuovo verso la città e sorrise. In fondo non era poi una giornata da dimenticare.

 

 

***

Benvenuti a tutti! =)

Questa Shot partecipa alla Challenge Chi, con chi, che cosa facevano indetta da Kukiness. Si tratta di stilare una lista, casuale, di dieci personaggi a nostra scelta e di scrivere sugli accoppiamenti che vengono fuori da ogni Prompt.

La mia è questa:

1.      Guy di Gisborne

2.    Will Scarlett

3.    Robin Hood

4.    Vasey, Sceriffo di Nottingham

5.     Isabella di Gisborne

6.    Archer

7.     Allan A. Dale

8.    Lady Marian Fitzwalter

9.    Kate di Locksley

10.    Djaq

Quindi mi dispiace se alcuni saranno assurdi o improbabili ma è stato in destino a scegliere!!! ^^ Tenterò di rendere i personaggi più IC possibile e di evitare l’AU ma per alcune so già che è obbligatorio… =S

Spero sia di vostro gradimento e aspetto le vostre recensioni!!! =)

  
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