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Autore: muzzy99    16/01/2012    1 recensioni
una strana carrozza percorre la foresta, Robin e Will la notano, e scoprono che dentro c'è qualcuno che cambierà la loro vita
due nuove ragazze entreranno nella loro vita, leggere per scoprire.
dato che è la mia prima storia che scrivo in assoluto, vi prego di essere buoni
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                       Una domenica da sogno
C’era una volta due ragazze di nobile famiglia. Queste due ragazze erano sorelle e si chiamavano Lady Vivian e Lady Mary. Lady Vivian aveva i capelli biondi ricci e lunghi fino alle spalle, gli occhi verdi e portava un vestito rosso con le maniche lunghe. Lady Mary aveva i capelli marroni e portava un vestito arancione con qualche sfumatura gialla e con le maniche a palloncino. Queste due ragazze erano in età da marito e quindi loro padre cercava dei pretendenti per le figlie. Lady Mary e Lady Vivian non ne volevano sapere di sposarsi perché sapevano benissimo che quando si sarebbero sposate avrebbero perso la libertà di fare qualsiasi cosa, anche, entrare a far parte della famigerata banda di Robin Hood. La domenica la famiglia di Vivian e Mary, come al solito, andò a fare una passeggiata nella foresta. Le ragazze pensavano che fosse stata una di quelle passeggiate noiose che, come al solito, finivano sempre sul solito discorso il matrimonio, ma quella domenica avrebbe avuto un tocco di surreale. Robin e Will, come al solito, erano andati a caccia. Ad un certo punto l’attenzione di Will fu catturata dalla carrozza di Mary e Vivian e disse.
 
-Robin cosa ci fa nella foresta una carrozza?- Robin gli rispose – scopriamolo- e saltò fuori dal cespuglio dove si era messo per cacciare e si appostò dietro ad un albero vicino alla carrozza e disse a Will
 
- Tu fermerai la carrozza e gli dirai che c’è da pagare il pedaggio, mentre io vedrò chi c’è dentro alla carrozza. Ok?-
 
- Certo amico- gli rispose Will divertito. Intanto dentro alla carrozza 
 
- Che noia, quando arriviamo?- Disse Mary annoiata
 
- Porta pazienza mia cara- gli rispose il padre. Proprio in quel momento la carrozza si fermò d’improvviso facendo spaventare i cavalli che nitrirono.
 
- Vado a vedere che cosa è successo- disse il padre alle ragazze. Intanto Robin si avvicinò alla porta della carrozza e bussò delicatamente. Dentro Vivian disse
 
- Hanno bussato?- 
 
- No, sarà stato il vento- le rispose la sorella. Robin bussò di nuovo e Vivian disse 
 
- adesso sono sicura che abbiano bussato-
 
- anche io l’ho sentito- rispose Mary aprendo la porta incuriosita. Appena aprì la porta si ritrovò un ragazzo alto, magro, con gli azzurri come il mare e capelli marroni che coprivano la fronte con un ciuffo e un sorriso splendido. Mary si stropicciò gli occhi e disse alla sorella. 
 
- Vivian c’è….c’è….Robin….Hood….cioè….Robin di Loskley!- La sorella incredula si affacciò alla porta e sentenziò anche lei che era lui. Dopo un attimo rispose al ragazzo molto gentilmente.
 
- Cosa posso fare per lei Milord?- Robin era rimasto abbagliato dalla bellezza di Mary e gli disse
 
- Mi presento sono Robin di Loskley, ma per gli amici Robin Hood- e Robin baciò la mano della ragazza. Mary stava per svenire aveva davanti a se un idolo, una persona che da sempre aveva desiderato incontrare e adesso era lì e gli aveva pure baciato la mano. Mary, dopo essere tornata sul pianeta terra, disse.
 
- Io sono Lady Mary e lei è mia sorella Vivian- Vivian fece un lieve cenno con il capo e poi si affacciò all’altro finestrino e vide davanti ai cavalli un ragazzo alto, magro con i capelli neri corti e un po’ spettinati e gli occhi verdi, gli sguardi dei due ragazzi si incrociarono, ma quasi subito smisero di guardarsi come per paura di disturbarsi a vicenda. Robin con aria sempre molto gentile chiese a Mary. 
 
- Milady sarebbe un onore accompagnarvi in giro per la foresta- Mary accettò e chiese alla sorella se volesse venire anche lei. Vivian per paura per di perdere il ragazzo dai capelli neri rifiutò e continuò a fissare il ragazzo come fosse un alieno. Vivian dopo un po’ di esitazione scese dalla carrozza e il ragazzo se ne accorse. Appena si liberò dal padre delle ragazze, che fece ripartire la carrozza senza le figlie, si avvicinò alla ragazza e gli disse. 
 
- Salve, sono Will. E se opportuno chiederlo lei come si chiama?- Will anche lui era rimasto colpito dalla bellezza della ragazza che rispose. 
 
- Sono Lady Vivian- e fece un inchino aprendo il vestito. Will si guardò attorno e cercò con lo sguardo Robin. Vivian se ne accorse e gli disse 
 
- se cercate il vostro amico è andato a fare una passeggiata con mia sorella Mary- Will non sapevo cosa dire alla ragazza, ma poi ebbe un’idea 
 
- Quale animale le piace Milady- 
 
- Mi piacciono tanto i gufi- Rispose la ragazza arrossendo un po’. Will un po’ sbalordito dalla risposta della ragazza gli chiese.
 
- Come mai?-
- Sono animali così belli e misteriosi- Rispose Vivian. Will era sicuro che con questa domanda abbia rotto il ghiaccio. 
 
- Se vuoi te ne intaglio uno nel legno-
 
- davvero?! A me piace tanto intagliare- gli rispose la ragazza. Will infine disse 
 
- Mi puoi dare del tu. Vieni ti faccio vedere come ti intaglio il gufo- 
 
- anche tu mi puoi dare del tu e sarebbe un onore vederti intagliare- rispose Vivian sempre molto gentilmente. Nella foresta Robin e Mary parlavano come se fossero amici di vecchia data. Robin disse
 
- Come mai sei venuta nella foresta con la carrozza?-
 
- dovevamo attraversare la foresta per arrivare al laghetto dove da sempre andiamo a fare le passeggiate- A Mary le parole si bloccavano in bocca come se la lingua quel giorno avesse deciso di non muoversi. Robin sapeva benissimo che le ragazze non sapevano usare l’arco, ma a lui sembrò che Mary potesse essere brava con l’arco e quindi gli disse 
 
- Ti sembrerà una domanda strana, sai usare l’arco?- Mary guardò Robin e gli disse 
 
- A me piace tanto l’arco, però mio padre non mi ha mai fatto prendere lezioni perché diceva “ Sei una donna non un maschiaccio”- Robin sorrise e rispose 
 
- Bene, allora questo maschiaccio ti insegnerà a tirare con l’arco- Robin si avvicinò alla ragazza e le prese la mano. Mary arrossì e sentì che il cuore aveva preso a battere come una mitragliatrice, le sue guancie da rosee diventarono rosse e i suoi occhi brillavano di gioia. Robin guardando gli occhi della ragazza gli sembrò che tutto si fosse fermato. Mary dopo essere ritornata di un colorito normale disse
 
- sarebbe bellissimo se tu mi facessi vedere come usare l’arco-
 
- Bene andiamo so un posto dove posso insegnarti a tirare con l’arco- E con queste parole Robin e Mary si avviarono verso l’interno della foresta. Intanto Will aveva intagliato il gufo a Vivian che era diventata rossa per il regalo. Will disse alla ragazza 
- Vieni, ti faccio vedere il tramonto qui vicino- E così anche loro si avviarono mano nella mano verso il laghetto lì vicino. Appena arrivata al laghetto Vivian si sedette i un tronco e ammirò quel bellissimo spettacolo di colori. Will si sedette vicino a lei e disse
 
- Che bel tramonto-
 
- Già, non mi ero mai fermata a vedere il tramonto- Disse la ragazza. Will si avvicinò a Vivian e le mise un braccio sulle spalle. A Vivian cominciarono a sudare le mani e le sue guancie diventarono da un rosso molto sfumato di un rosso molto accesso. Will girò la testa e anche Vivian girò la testa si stavano per baciare quando Vivian  si fermò e mise un dito sulle labbra di Will e disse
 
- Forse non sono ancora pronta- Will si rimise dritto e disse
 
- Forse neanche io- Dopo queste parole ci fu un silenzio accompagnato qualche volta da sospiri o di Will o di Vivian. Intanto Robin aveva insegnato ad usare l’arco a Mary. Robin disse soddisfatto del suo lavoro
 
- Sono davvero un bravo insegnate-
 
- Smettila di darti delle arie e guarda qua- Mary tese l’arco e Robin si accorse che aveva sbagliato e quindi si avvicinò e le disse
 
- guarda si fa così- Robin toccò le mani della ragazza come se fossero di cristallo e si posizionò dietro di lei sfiorandole i fianchi. Mary poteva sentire il fiato sul collo di Robin. Girò la testa e si accorse che Robin la stava guardando con i suoi occhi azzurri come il mare. L’asciò cadere l’arco. Appena si accorsero che si stavano per fare si fermarono e tornarono seri. A Mary tremavano le braccia e le gambe ed era diventata rossissima. Robin anche lui era diventato tutto rosso e, a differenza di Mary, aveva un sorrisino sulle labbra. Mary si abbassò per prendere l’arco e disse
 
- Forse è meglio che io vada-
 
- Veramente io volevo presentarti i miei amici- Mary, che se ne stava già andando, si fermò e si girò verso Robin e gli disse
 
- se è così allora mio padre può aspettare ancora un paio d’ore- E così i due ragazzi si avviarono verso l’accampamento. Will e Vivian avevano ripreso a parlare. Vivian disse
 
- Che freddo!-
 
- Tieni la mia giacca- E Will le porse la sua giacca. Vivian  si era subito riscaldata con la giacca del ragazzo. Will con un sorrisino le disse
 
- Che ne dici se ti presento i miei compagni di squadra?- A Vivian  le sembrò che quel giorno tutti i suoi desideri si fossero avverati e senza nemmeno pensarci annuì. Robin e Mary erano giunti all’accampamento. Mary fremeva dalla voglia di vedere tutti i suoi eroi. Appena Mary e Robin entrarono tutta l’attenzione si concentrò su Mary. Robin si schiarì la voce e disse
 
- Amici, questa è Lady Mary- Tutte le persone che erano presenti si alzarono e si avvicinarono a Mary e le strinsero la mano. Mary fece subito amicizia con tutti. Le sembrava di conoscere tutti già da tempo, ma fino allora gli aveva visti solamente su i manifesti. Ad un certo punto un ragazzo poco più grande di lei si avvicinò e le disse
 
- Ciao, sono Much il migliore amico di Robin- Much aveva i pantaloni beiche, una maglia marrone e un cappello anche lui beiche che lo faceva sembrare un puffo, aveva gli occhi verdi e i capelli di un biondo non tanto chiaro. Mary gli rispose 
 
- Ciao, sono felice di averti conosciuto- Mary si aggirava per l’accampamento in cerca di una ragazza. Dopo aver girato quasi tutto l’accampamento trovò una ragazza alta, magra, con i capelli mossi e marroni lunghi fino a metà della schiena. Mary si avvicinò alla ragazza e le disse 
 
- Ciao, sono Mary- La ragazza alzò gli lo sguardo e disse
 
- Ciao, io sono Marian- Mary felice di aver trovato una ragazza le disse
 
- Sono contenta di aver trovato una femmina nella banda di Robin hood- 
 
- Ci deve essere sempre una figura femminile tra un gruppo di maschi- Disse Maria 
Ridendo
 
- Già- rispose Mary. Marian le disse
 
- non sono l’unica ragazza c’è anche Djaq una mia amica- Mary fece amicizia anche con Djaq. Intanto al laghetto Will e Vivian si erano incamminati verso l’accampamento. Quando entrarono Will e Vivian Will disse
 
- Vi presento Vivian-  Un signore , alto, robusto, con i capelli brizzolati ed un enorme 
Bastone disse
 
- Ma tu e Robin non eravate andati a cacciare? No, perché anche lui è arrivato con una ragazza- Vivian un po’ sbalordita disse 
 
- è già arrivata mia sorella?!-
- è già arrivato Robin?!- Affermò Will. Anche lui con aria sbalordita. Tutti risero e poi un ragazzo con i capelli corti e di un biondo cenere disse
 
- Scusa Will, ma che problema c’è?- 
 
- nessuno- gli rispose Will. Vivian dopo aver fatto anche lei conoscenza con tutti. Uscì dalla tenda e si sedette attorno al fuoco. Will, vedendo uscire Vivian, la seguì. Una volta fuori si sedette affianco a lei e le disse
 
- Sei davvero carina lo sai?-
 
- grazie anche tu sei molto carina- I due ragazzi come prima al laghetto si guardarono e tutti e due si persero guardandosi. Will si avvicinò piano a Vivian anche lei si avvicinò a lui e tutti e due senza nemmeno accorgersi si baciarono. A Vivian sembrò che le mancasse il fiato, ma poi si rilasso e si fece trascinare in quel vortice d’amore. Will era felice e gli sembrò di sognare. Intanto Mary e Robin erano usciti anche loro. Mary disse
 
- Oggi c’è la luna piena-
 
- Già- Disse Robin. Mary guardò Robin e Robin guardò lei tutti e due si avvicinarono e Robin prese con le mani il viso della ragazza e lo portò vicino alle sue labbra. Mary non oppose resistenza e chiuse gli occhi e si rilassò. Mary non aveva mai provato niente di simile, anche perché, tutte le persone che le avevano detto che l’amavano avevano mentito, ma, invece, Robin con quel gesto le aveva provato che l’amava sul serio. Dopo aver sciolto il bacio Mary disse
 
- è davvero tardi devo andare- Robin la prese per un braccio e le disse
 
- Per favore Mary domani tu e tua sorella tornate- Mary si sistemò i capelli dietro le orecchie e gli rispose
 
- Certo Robin- Robin entrò nella tenda e si sdraiò sul letto a pensare a quello che era appena successo tra lui e Mary. Nel pensare si addormentò. Anche Vivian subito dopo il bacio si era alzata, ma Will non fece in tempo a dirle di tornare il giorno seguente. Mary e Vivian si incontrarono fuori dall’accampamento e andarono verso Loskley con ancora in mente il bacio magico dato a due persone che avevano, solamente, sognato fino a quella magica domenica.    
 
DICE L’AUTRICE:
Primo capitolo completato. Spero che la storia sia di vostro gradimento. Siate buoni sono nuova e quindi non sono ancora pratica. Si accettano consigli. Grazie in anticipo e al prossimo capitolo. 
Baci la vostra 
Muzzy 
  
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