Quindici anni dopo
Per troppi anni sono stato ingannato dalle persone di cui più mi fidavo.
Immerso nell’oscurità non riuscivo a esprimere anche i sentimenti più burberi che qualunque umano ha il diritto di possedere.
Per qualche strano motivo non trovavo la chiave della felicità e mi chiudevo sempre di più in me stesso: non sapevo più chi ero e chi volevo essere.
Quella chiave era forse stata nascosta per bloccarmi? Questo, quindici anni fa, non lo sapevo: non ero dubbioso e incerto di quello che affermavano e mi ribadivano continuamente, che per me era come legge.
Ammiravo mio padre. Egli si presentava coraggioso, sicuro, valoroso, audace, forte, temerario, eroico…
Come potevo distinguere al buio il pulito dallo sporco? E poi Lei. Colei che mi ha mostrato l’affascinante lato della vita. Ella mi ha insegnato la generosità, l’amicizia, la fedeltà e soprattutto la tristezza; quella tristezza che poco tempo prima era solo avversione e astio verso tutto e tutti.
Ora, ovunque vado, ho il continuo timore che Voldemort possa ritornare e riaprire le vecchie ferite che ella aveva richiuso con fatica e amore. Lei che mi ha fatto capire che la bontà e il perdono non hanno limiti. Tutti i giorni medito e penso a Lei e non smetterò mai di enunciare che senza il suo aiuto, ora, non sarei qui a scrivere su come, anche in un cuore di ghiaccio, si riesce a correggere e riparare le ferite che non hanno mai avuto prima, l’opportunità di rammendarsi. Soprattutto voglio narrarvi una storia parallela, che ho vissuto in prima persona.
Essa racconta le vicende di Harry Potter; il quale non ha costruito il mondo che ora tutti noi conosciamo tutto da solo. Se una volta ero nemico di Harry, sappiate che ora provo solo amarezza e malinconia per un passato che è volato via velocemente e che ora cambierei indubbiamente se tornassi indietro ma che di sicuro non potrei mutare in modo positivo; perché diversamente non sarebbe potuto andare.
Non sempre il lieto fine c’è per tutti, molte volte solo per i “finti buoni” e non per quelli che in fondo in fondo hanno partecipato e aiutato sacrificandosi al loro posto.

Draco