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Autore: The Edge    16/01/2012    4 recensioni
Si, sono ancora qua con l'ennisima Bike...
Non so mai cosa dire, e la cosa mi turba D:
Vabbè, dateci un'occhiata anche a questa per favore, grazie!
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una calda sera d’autunno, Mike Dirnt era felicemente, comodamente spaparanzato sul divano della modesta casa che condivideva con il suo migliore amico.
Il bassista si stiracchiò, si guardò intorno e afferrò il giornale spiegazzato. Con la più perfetta precisione che avrebbe deliziato il più pignolo orologiaio svizzero, iniziò a fare tanti aeroplanini di carta.
Finiti i fogli, il biondo prese una lattina di birra e la fissò in cagnesco: “Ascoltami bene, razza di serial killer che non sei altro, guai a te se mi esplodi di nuovo. Chiaro?” Infatti il giorno precedente una lattina era esplosa, seminando birra per il pavimento.
Con un’espressone concentrata Michael aprì con tutta la pazienza di questo mondo la bottiglia, in poche parole la violentò, e con un sorrisetto compiaciuto bevve il liquido fresco.

Il biondo guardò l’orologio e sbuffò “Ma quel nano che fine ha fatto? È da più di un’ora che andato a farsi la doccia. Non è che è caduto nel cesso e ha tirato pure lo sciacquone??” “Come sei spiritoso amico!” “Macché spiritoso! Sono semplicemente realista! Pensa che faticaccia a recuperarti!”  BJ sollevò un sopracciglio “Io mi domando a cosa serve che tu prenda i giornali se ti ostini a ridurli in questo modo!” “ma è divertente” Mike alzò lo sguardo e vide il suo nano da giardino preferito che lo abbracciava “Mikey, posso sfruttare abusivamente il tuo collo come cuscino?” Senza attendere risposta il cantante appoggiò il capo nell’incavo della spalla dell’amico, il quale cercò di ignorarlo, tentativo fallito quando il più basso lo baciò delicatamente sul collo. “Mi arrendo, usami come cuscino” “Grazie crostatina” “ a chi hai detto ‘crostatina’??” “scusa, è che ho fame” “ma se ti sei pappato metà della mia cena! Nano ingordo che non sei altro!” “uffa, sei insensibile come una ciabatta!” “lascia stare le ciabatte, le mie sono molto fescion  mentre le tue sono delle misere pantofole mortali” “Mike, oltre a marijuana cosa hai fumato?” “Cazzo, mi hai scoperto, comunque ho sniffato i tuoi biscotti!” “tu hai fatto cosa? Hai sniffato i MIEI biscotti?? La mettiamo su questo piano basettone delle mie pantofole? Non farmi arrabbiare! O altrimenti ti mangio!” “Non mi fai paura puffo! Tzè io sniffo biscotti quanto mi pare e piace” Billie gonfiò le guance come se fosse un bambino capriccioso e provò a scostarsi dal petto accogliente del suo migliore amico, ma il biondo non mollava la presa.

“lasciami andare! Pussa via! Non ti voglio! Sei antipatico come una zanzariera petulante!” Mike lo fissò tra il divertito e il perplesso “Zanzariera petulante a chi??” Il bassista fece scivolare le dita sulle anche sottili e minute del più basso, e iniziò a solleticarlo. Gli fece tanto di quel solletico che il cantante gli chiese pietà più volte, implorandolo di smettere. L’amante sorrise con un  ghigno sadico e continuò la sua opera, voleva torturare il suo nano, lo voleva far impazzire. Il viso arrossato, gli occhi lucidi e l’espressione del viso di Billie lo deliziavano.

BJ con un colpo di reni ribaltò le posizioni, e si plasmò sul petto dell’amico, posando la bocca sulla sua.
Come ogni volta che le loro labbra si univano, una scarica di dolcezza li fece rabbrividire entrambi.
“ti amo torturatore che non sei altro!” “Ti amo anche io. Ammetto che mi sono divertito a farti il solletico, quando ridi sei bellissimo.” Appena pronunciate queste parole, il moro arrossì fino alla radice dei capelli neri.
Stretti l’uno all’altro si avviarono in camera, visto che il suddetto puffetto barcollava dal sonno.

Mike infilò nel letto il moro, facendo attenzione che non rotolasse giù, come sua abitudine.
Si sdraiò accanto a lui e gli spostò una ciocca di capelli scuri dal viso e gli diede un bacio sulla guancia “buonanotte ciabattaro!” “M.. Mike… voglio le coccole” borbottò con voce impastata il cantante, l’interpellato sorrise e strinse forte l’amico “Va bene, vada per le coccole”.
Michael iniziò a cullarlo, accarezzandogli il viso, baciandolo sul naso, le mani callose si insinuarono sotto la morbida maglia dell’amante e iniziò a sfiorare la pelle liscia, facendo dei piccoli cerchi. Billie sorrise, godendosi quelle attenzioni, facendo le fusa come un gatto.
Gli occhi color del cielo del biondo lo fissavano con dolcezza e piano sussurrò al suo orecchio “sei soddisfatto?” “Quasi del tutto. Tocca a me adesso” prima che il bassista potesse accorgersene, il più basso iniziò a baciargli piano il collo, per risalire al mento e infine posare le labbra sulle labbra sottili dell’amico, dandogli il bacio della buonanotte.
Mike mugolò sotto a quei baci e sorrise riconoscente quando BJ lo abbracciò e appoggiò il capo sul suo petto. “ora posso dormire soddisfatto”.
Entrambi i musicisti caddero tra le braccia di Morfeo con un sorriso sulle labbra. 
  
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