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Autore: Black_Axel    17/01/2012    0 recensioni
Una fanfiction che ho deciso di scrivere su un mio OC...
Vi avviso subito che in questa ff l'Organizzazione XIII avrà la meglio, e non saranno presenti ne Sora ne Roxas.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Organizzazione XIII
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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A Sword of darkness

Allora, prima di cominciare a scrivere seriamente la ff vorrei prima dirvi che qui non ci saranno ne Sora ne Roxas.
Loro due non sono mai esistiti. Al loro posto c'è un esercito di portatori dei Keyblade, al cui comando vi sono Riku, Ventus e Aqua.
L'Organizzazione XIII è priva di un membro, ma questa mancanza verrà presto colmata dall'arrivo di un nuovo Nessuno, privo di ricordi del suo passato, in grado di controllare le ombre, il suo nome è Rexoz, e sarà conosciuto come "La Lama del Vuoto"

Ed ora, cari lettori, benvenuti nella Lama di Tenebre

Nessuno sapeva il perché Xemnas, il Superiore, avesse fatto chiamare tutti i suoi compagni nel Salone degli Incontri, era passato parecchio tempo dall'ultima volta che una cosa tale era accaduta, e l'ultima volta si era trattato di una comunicazione riguardante l'esercito dei Keyblade.
"Finalmente, miei compagni, il momento è giunto" Iniziò a parlare il Superiore, dall'alto del suo trono, mentre i suoi compagni si sedevano ai loro posti, voltandosi uno dopo l'altro verso di lui.
"Il momento è giunto? Cosa intendi dire, Xemnas?" Chiese, con fare dubbioso, Saiix, mentre si toglieva il cappuccio nero della loro uniforme per poter così parlare meglio. "Di quale momento stai parlando?" Aggiunse poi, con fare incalzante, mostrandosi piuttosto curioso sull'argomento.
"Il momento di presentarvi il nostro nuovo compagno nella nostra sacra missione di recuperare Kingdom Hearts, Saiix" Gli rispose, con molta calma, il Superiore, mentre con un cenno della mano indicava una figura nera al centro del Salone. Sembrava essere un ragazzo, non proprio altissimo ed il volto era coperto dal cappuccio nero dell'Uniforme, l'unica cosa che si poteva notare era un sinistro luccichio violaceo sotto di esso.
"Lui è Rexoz, il nostro nuovo compagno" Continuò Xemnas, mentre il ragazzo, con un balzo, si portò sul Tredicesimo seggio, guardando tutti lentamente.
"Vuol dire che ora...l'Organizzazione comincerà a combattere seriamente?" Chiese Xaldin, che osservava il Superiore attentamente, come a volerne studiare i pensieri solo dal suo sguardo.
"Esattamente, Xaldin, da oggi noi tutti cominceremo a lavorare al meglio delle nostre possibilità per poter ottenere Kingdom Hearts. Ora andate nelle vostre stanze, vi farò chiamare quando sarà il momento di affidarvi delle missioni" Finì Xemnas, per poi sparire con un portale d'ombra.
Tutti gli altri membri dell'Organizzazione sparirono, tutti tranne due persone. Uno di loro era Rexoz, l'altra persona era Axel, il Numero VIII.
"Quindi...tu sei la nuova leva dell'Organizzazione, eh? Piacere, io sono Axel, il numero VIII" Si presentò così il rosso, togliendosi il cappuccio così da farsi ben vedere dal compagno, che non rispose per qualche minuto.
"Io sono Rexoz, il numero XIII" Rispose poi, con una voce calma, pacata, ma molto triste.
"Rexoz, mh? E dimmi, quale era il tuo nome originale?" Gli chiese il rosso, mentre si trasportò vicino a lui, nella speranza di poterlo osservare e studiare meglio.
"Il mio...il mio nome originale...io non lo ricordo. Non ho nessun ricordo di quando ero un Qualcuno" La voce di Rexoz era calma, troppo calma, sembrava quasi una cosa normale non aver ricordi di quando si era un Qualcuno. A nessuno di loro era capitato di non aver ricordi di prima, tutti loro sapevano bene chi erano prima di diventare dei Nobody. "Xemnas ha deciso di chiamarmi Rexoz, poiché è l'acronimo di Zero. Io inizio una nuova vita da zero" Continuò il ragazz, sfilandosi il cappuccio dalla testa, rivelando una cascata di lunghi capelli neri, che terminavano in due codini. I suoi occhi erano viola, viola come due ametiste, sotto di essi vi erano due piccoli tatuaggi a forma di 0.
"Capisco...beh, se hai bisogno d'un amico, conta pure su di me, capito?" Gli fece Axel, dandogli una pacca sulla spalla, per poi sparire anche lui.
"Un...amico, mh? No, non penso che ne avrò bisogno" Concluse Rexoz, sparendo anche lui, per poi riapparire nella sua stanza, vuota.
Un nuovo giorno stava per cominciare...


Ok, ecco a voi il primo capitolo. Lo so che non è quel gran che, che si sperava in qualcosa di più, ma vi assicuro che si inizierà ad avere un po d'azione nei prossimi!
  
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