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Autore: Lady Eloise    17/01/2012    4 recensioni
La shot riprende la scena finale della puntata 3X10 in cui Damon bacia Elena, come mi sarebbe piaciuto che andassero le cose tra loro.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alba Alba


Tre gradini, tre dannatissimi gradini mi separano da lei, vorrei correre da lei e abbracciarla, travolgerla con il mio amore, lasciarla senza respiro per i miei baci, accendere i suoi sensi con la mia passione.
Vorrei vederla sorridermi e intrecciare le sue mani con le mie, per una volta vorrei essere io la persona che cerca con lo sguardo tra la folla, vorrei essere il suo punto di riferimento, il suo principe azzurro, vorrei poter lenire il suo dolore e donarle la felicità che merita.
Invece come un codardo la saluto e me ne vado, non mi volto neppure per darle un ultimo sguardo perchè so che non riuscirei a resistere e tornerei indietro, mentre mi allontano sento la porta di casa che si chiude e la immagino salire le scale della sua camera, mettersi il suo pigiama, quello che mi piace tanto, ed andare a letto sempre con il pensiero rivolto a mio fratello.
Mi aggiro per le vie della città come un'anima in pena, in queste situazioni il vecchio Damon non ci si sarebbe mai cacciato, non è da me essere un sentimentale, ma questa ragazza ha risvegliato la mia umanità, lentamente mi ha reso un uomo migliore e tutto per essere degno di lei, nonostante i miei sforzi spesso seguiti da rovinose ricadute non sono mai stato degno di lei e questa consapevolezza mi avrebbe accompagnato per il resto dell'eternità.
Ormai è tarda notte e senza neppure rendermene conto sono tornato da lei, osservo i tre gradini che la sera prima mi avevano separato da lei e provo ad immaginare come sarebbe potuta andare, visualizzo le immagini nella mia mente, i baci e le carezze, le parole sussurrate all'orecchio perchè rimanessero solo nostre, e poi eccola li nel portico che mi guarda, per un attimo penso di essere ancora immerso nel mio sogno ad occhi aperti, il suo sorriso mi risveglia e mi da la certezza di vivere la realtà, incerto muovo un passo verso di lei, poi un altro, lentamente mi avvicino, finchè tra noi ci sono solo quei tre maledetti gradini.
Uno, due, tre.
Sono da lei, la guardo con tutto l'amore che mi riempie il cuore, non oso avvicinarmi non sopporterei un altro rifuto, il mio cuore morto non sopporterebbe ancora una volta di essere spezzato da lei, invece mi tende la mano dolcemente come se volesse rassicurarmi e confortami, non appena la affero sento il suo cuore accellerare i battiti e un debole rossore le imporpora le guance, avvicina il suo viso al mio e sorridendo appoggia le sue labbra sulle mie.
Timido come un bambino le accarezzo i capelli con cautela come se avessi paura di svegliarmi da un momento all'altro, le sue labbra calde si muovono in sincrono con le mie, si aggrappa alle mie spalle come per sorreggersi, le cingo la vita e la attiro a me, la incateno a me con le mie braccia per non lasciarla più fuggire, sorride contro le mie labbra, forse divertita dal gesto possessivo, le sorrido di rimando colmo di felicità, per una volta posso essere felice, quando tutto sarà finito e la dura realtà si farà strada in questo istante di pura felicità ne pagherò le conseguenza, la vedrò gettarsi nuovamente nel disperato tentativo di redimere mio fratello, ma questa notte voglio essere la sua ancora di salvezza, il suo porto sicuro dove abbandonare la realtà e lasciarsi trasportare dalla corrente, non importa se non è ancora il nostro momento ma sarà solo un fugace incontro, non importa se ne uscirò ancora più distrutto quando domani mi sveglierò e leggerò nei suoi occhi la verogna di essersi abbandonata a sensazioni sbagliate, questa notte niente potrà scalfire la nostra bolla in cui ci siamo rinchiusi.
Poi eccolo li terribile e subdolo, il senso di colpa, lei non è mia e quano si renderà conto di ciò che sta facendo mi respingerà come merce avariata, in fondo poi è quello che sono, un mostro senz'anima, mi allontano dalle sue labbra consapevole che presto o tardi lo avrebbe fatto lei.
La guardo negli occhi e attendo una frase tagliente, invece nulla, ci sono solo i suoi occhi che mi fissano sconcertati, mi scrutano in cerca di una risposta al mio comportamento, lentamente interrompo il contatto visivo e punto lo sguardo oltre le sue spalle per creare distacco, ormai devo solo voltarmi e allontanarmi, non c'è bisogno di dire nulla, lei sa già tutto, le mie motivazioni e il perchè delle mie azioni, faccio un passo indietro e la osservo mentre il suo corpo si protende verso di me, mi afferà la mano e la sua presa sembra più forte del solito, non resisto e lascio che i nostri occhi si scontrino di nuovo alla ricerca di una risposta per il suo gesto, non mi da il tempo di dire nulla si getta di nuovo sulle mie labbra e mi lascia senza fiato, avvolge le sue braccia attorno al mio collo e mi soffoca con i suoi baci molto più ardenti di quanto mi potessi aspettare, sento il suo corpo fremere ogni volta che la accarezzo e quasi mi convinco che forse domani potrebbe non pentirsi di ciò che sta accadendo.
Si allontana dalle mie labbra è rossa in viso un pò per l'eccitazione un pò perchè il nostro bacio le ha tolto il respiro, non mi lascia il tempo di abituarmi all'assenza delle sue labbra che cattura di nuovo le mie in bacio a fior di labbra dolce e amorevole, ormai sono prigioniero dei suoi baci e non mi importa se sarò il suo sbaglio più grande voglio solo amarla con tutto me stesso e voglio solo che lei si lasci amare da me come non ha mai fatto con nessun altro.
L'alba ci coglie ancora abbracciati nel portico, non abbiamo mai smesso di baciarci, veniamo investiti dalla luce rosata del sole che sorge, abbandono le sue labbra solo per ammirare l'alba con lei, sperando che anche lei sia estasiata come me, oggi finalmente è l'alba del giorno in cui Damon Salvatore può assaporare un fugace attimo di felicità, la guardo ancora negli occhi estasiato da come la luce rosata del sole la renda ancora più bella come se risplendesse di luce propria, mi avvicino ancora per baciarla quando lei mi appoggia una mano sul petto e lascia che le nostre labbra si sfiorino soltanto, poi come un fulmine a ciel sereno sussura qualcosa che mai avre sperato di sentirle dire, ti amo.
Sgrano gli occhi e la osservo quasi a bocca aperta, non potevo credere a quello che avevo sentito, dopotutto forse oggi poteva essere l'alba di una nuova vita ricca di felicità insieme a lei.


Spazio autrice
Buonasera a tutti, alcuni già mi conoscono e seguono la mia ff "E se non fosse stato amore" altri non mi conoscono però spero che siano colpiti positivamenteda questa shot passino a dare un'occhiata alla mia long.
Per quanto riguarda la collocazione riprende la scena finale della puntata 3x10, Damon non torna indietro per baciare Elena ma se ne va e da sfogo ai suoi sentimenti per poi  tornare da lei e trovarla li che lo aspetta, è così che avrei voluto che finisse, a questo punto ci  metteri anche un bel "e vissero felici e contenti "beh che altro dire...fatemi sapere cosa ne pensate...baci
   
 
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