17/01/2012
2 recensioniCosa significa essere innamorata?
Cosa significa provare una sensazione stranissima nel cuore tutte le volte che vedi quel ragazzo?
Cosa significa essere rifiutati, essere ignorati da quella unica persona di cui veramente ti importa?
Avere nel cuore lo stesso ragazzo per così tanto tempo che non riesci più a dimenticarlo.
Conoscerlo da così tanto tempo da aver dimenticato la prima volta che lo hai visto, ma sapendo in ogni caso che lo hai amato nel primo momento che lo hai visto.
Però poi lui smette di considerarti, smette di accorgersi che esisti, e tutto questo ti fa male, talmente male che non sai se riuscirai a copportarlo.
La notte ci pensi e piangi fra le coperte che ti asciugano le lacrime, attenta a non farti accorgere dai tuoi che dormono nella stanza accanto.
La mattina, dopo averlo visto, dopo aver sopportato il suo attegiamento fai finta di nulla con i tuoi amici e con le persone che ti circondano anche se fa male, lo so che fa male.
Ti senti abbandonata da lui, hai voglia che in questi giorni freddi d'inverno lui ti prenda le mani fra le sue e te le scaldi, così da farti sciogliere il cuore, ma non lo farà mai.
Ti senti come se qualcuno te lo avesse rubato, ma lui non era mai stato davvero tuo, ed hai quella voglia immensa di riempirlo di schiaffi perchè non si accorge di quanto tu lo ami, si lo ami, perchè questa parola significa aspettare, sperare, non smettere mai di credere, amare vuol dire amare, desiderare la felicità dell'altro più della tua, ma per quanto sia difficile non lo accetterai mai.
Tu sei sempre stata sua, in ogni attimo, in ogni respiro, ma lui non lo sapeva, era troppo stupido per accorgersene.
All'improvviso ti chiedi se lui ti abbia mai pensato, ma sai che non lo avrà fatto nemmeno la metà di quanto lo abbia fatto tu, nessuno potrà mai prendere il suo posto, perchè lui è speciale.
Arrivi ad un momento dove non puoi più resistere, non puoi aspettare di baciarlo, ma lui non sarà mai lì., seduto su quel letto al tuo fianco,
Hai voglia di piangere per quanto tu sia triste, per lui, quel cretino per cui provi le cose più stupide, e la gente dice di capirti ma non può, non potrà mai farlo, nessuno potrà mai capire il tuo stato d'animo, la tua tristezza.
Ma poi arriva quell'attimo in cui dici basta.
Ed io dico BASTA, posso urlarlo al mondo, BASTA.
Prendo il cellulare fra le mie mani fredde che lui non mi ha riscaldato, mi siedo sul letto, dove lui non mi abbraccia per consolarmi, vado sui messaggi e digito il suo nome nella casella del destinatario e scrivo il messaggio: 'ti vorrei qui adesso..'. Invio, schiaccio quel maledetto tasto e aspetto.
Venti, trenta secondo. Nulla.
Uno, due minuti. Nulla.
Dieci, venti minuti. Nulla.
Respiro, respiro un'ultima volta profondamente. L'orologio appeso dietro di me scocca il ventunesimo minuto.
Non ce la faccio più a tenermi tutto dentro, urlo e butto il telefono a terra lontano dal letto e mi metto sotto le coperte. Inizio a piangere, le lacrime bagnano il cuscino e non so cosa fare e non so che dire, come andare avanti o come rimediare, e mi addormento fra le lacrime, mentre il telefonino suona un bip e si illumina nell'oscurità della luce spenta, nel freddo del pavimento, nel rumore delle mie lacrime.
Sometimes it lasts in love,
but sometimes it hurts instead.