Malandrino
pentito.
Il suo comportamento mi lasciò di stucco.
Dopo il suo “NO” che poteva significare tutto e niente, rimasi in piedi,
davanti alla gigantesca porta che conduce alla sala grande, tutti erano voltati
verso di me, ma a me stranamente non importava.
Pensavo a lei, la vidi andare via con
Lily e Molly. Mi sentii ancora più stupido e fondamentalmente stronzo. Ma che potevo fare? Lei
mi aveva respinto in un modo semplicemente brutale. Ovvero
dicendomi un “NO” secco e deciso, senza mezzi termini. Quella mattina rividi la
rabbia repressa nei suoi occhi, che però lei cercò di nascondere, tentò di
mascherare i suoi sentimenti. Almeno credo!?
La mattinata andò ancora peggio.
Alle lezioni, lei non mi degnò di uno sguardo; seguì solennemente la spiegazione
di Antiche Rune come se nulla fosse successo. Vidi
però nei suoi occhi che aveva sofferto. Forse
stava soffrendo ancora, perciò mi venne il desiderio di voltarmi ( Cosa inutile
perché era da tutta la lezione che ero voltato verso di lei a fissarla. Che maleducato che sono.) prenderla e portarla via. Via con me, lontano per consolarla, tra le mie braccia; per baciare
quelle labbra così soffici, così lievi e rosee, così normali. Non come la maggior parte delle ragazze che nasconde la propria
normalità sotto un rossetto o lucidaqualcosa…
Avrei voluto vivere
in quelle labbra, anche se per me erano un mondo
sconosciuto. Mi ero avventurato in tanti altri mondi, ma nessuno poteva
eguagliare quel paradiso.
E i suoi capelli. Avrei voluto inebriarmi del loro profumo.
I suoi occhi erano belli ma distanti, distanti dai miei e da me. Volevo
perdermi nei suoi occhi scuri.
Insomma, volevo
essere suo, e volevo che lei fosse mia.
Non so se lei si rese conto che la stavo fissando, probabilmente si…spero,
ma non batté ciglio.
Guardami!
Guardami!
Poi non so il perché, non so neppure se sia realmente
successo o se fosse frutto della mia immaginazione, altamente probabile,
ma io non smisi di sperare : sorrise al
nulla, che per lei poteva essere tutto. Io invece desideravo che quel sorriso
fosse per me.
Allora sentii la speranza che mi invase la mente. Però, credo sia opportuno non farsi troppe illusioni.
AIUTOOOOOOOOOO!
Si. Io Sirius Black chiedo aiuto a qualcosa, a qualcuno.
Tutta la giornata passò così. Ossia io che diciamo…sbavavo
dietro Ginevra che non mostrava un briciolo di attenzione, o anche solo
compassione per il sottoscritto, che si sentiva un mortale ai piedi di una dea.
I miei amici che non mi parlavano poiché giustamente incazzati.
E Lily e Molly che mi lanciavano occhiatacce che sembrava
volessero tagliarmi la faccia.
Comunque la sera, dopo circa sei lezioni non
seguite, sempre dal sottoscritto, decisi che era giunto il momento di parlare a
James. Il mio non era il degno comportamento di un Malandrino.
-James…James!-
Ma dove sarà finito? Chi ha visto James Potter??
DITEMELOOO!
-James…Oh Ramoso…vieni fuori-
Dissi io cantilenando.
-Jam…Ahh! Remus porca
putt ehm, mi hai fatto spaventare. Hai visto James?-
chiesi.
-Perché, che vuoi da Ramoso?-
ribattè lui. Ok uno a zero
per lui.
-E dai, scusatemi, e solo che ero incazzato.
Non ho scuse, malandrino pentito! Ihhh!-
Ho capito che ieri mi sono comportato da vero imbecille, forse è più
consono dire stronzo, ma ormai è un comportamento
abituale il mio. Perciò ho intenzione di farmi
perdonare sia dai miei amici che da Ginevra. Dio quanto è
bella!
-Non è a me che devi delle scuse ma a James!-
disse scocciato. Il che non è normale, almeno
per Remus.
-Lo so. E’ per questo motivo che lo cercavo. Allora dov’è?-
richiesi impaziente.
-Perché non usi la mappa?-
Uffa, Remus mi stai diventando cattivo per caso?
-Perché messere, la mappa ce
l’ha James!-
Su mio caro amicone
dimmi dov’è finito il nostro Ramoso ti prego!
-Sta andando agli allenamenti di quidditch, dove
tra l’altro dovresti andare anche tu.-
-Giusto…Grazie grazie grazie!!!! Remus sappi che ti amo!-
-Un po’ azzardata come dichiarazione non ti pare?-
Feci un’alzata di spalle.
Scoppiammo a ridere tutti e due. Ero contento che
almeno un amico l’avevo ancora.
Corsi verso il campo di quidditch, con la
speranza di trovare James prima che cominciasse l’allenamento.
Eccolo lì. Fiuuu… la fortuna è dalla mia, per
ora.
-James…James!-
urlai, ma lui mi ignorò. Non ha tutti i torti.
-Jamy jamy…Jamiuccio, eddai fermati, te lo
sta chiedendo il tuo amicuccio Siriuccio
che si sente uno stronzuccio!-
Non ci credo che ho detto così! Se non si dovesse fermare, non sarebbe un problema,ormai
l’ho raggiunto.
Però si fermò di colpo.
-Ma ti sei drogato? Diciamo Stronzone!-
Eccolo qui il mio amicone.
-Si! Mi hai parlato. Evviva!-
almeno questo. Ripartì verso il campo.
-Su Jamy fermati ti devo parlare. Per favore?-
non credevo che avrei mai pronunciato quella
parola in vita mia. Scherzo! Quasi.
-Cosa hanno udito le mie orecchie? Era per caso un
“per favore” quello? Anche
se il più brutto e patetico che avessi mai sentito? Pronunciato da Sirius Black,
il signore la cui parola era sconosciuta nel suo vocabolario?-
Vorrei capire se sia veramente arrabbiato; immagino di si
ma… se scherza vuol dire che forse non è così arrabbiato, conosco James e
quando scherza solitamente e un buon segno. Solitamente però non vuol dire
sempre, o sbaglio?
-James ti hanno mai detto che sei un macellaio?-
-Perché?-
-Perché lo giri bene il coltello nella piaga!-
Pessima battuta, ma dovevo pur dire qual cosa.
Lui fece un piccolo inchino.
-Che vuoi Sirius?-
-Volevo chiederti….-
-…chiederti?-
disse lui.
-Scusa per ieri sera. Mi dispiace è che ero scazzato!
Anche se non è una scusa, in parte. Sono un Malandrino Pentito-
-Sirius vuoi farmi morire? Che sono ste
smancerie?!-
-Mhhh…Dai smettila!-
-Una ragazza?-
mi chiede a un certo punto, dopo aver assunto la posa da
pensatore.
-Gia!-
Confesso io. Come negarlo, soprattutto a James.
-Tipico. C’è sempre di mezzo una ragazza quando ti comporti così. Più o
meno.-
-Questa volta è diverso, lei mi piace da matti, solo
che ho fatto una cazzata!-
-Tu?! Uhh e come mai, che avrai mai fatto?-
disse con sarcasmo.
-L’ho fatta piangere.-
-Cazzo!-
Era tre lo sbalordito e il compassionevole.
-Lo so mi faccio schifo!-
ammisi di nuovo.
-No perché?-
-Jamy
quando ti ci metti…-
lasciai in sospeso a volte è meglio. A volte però.
-Comunque, amici?-
-Si ma, come prescritto dal regolamento dei Malandrini ti spetta una bella
punizione.-
Il suo volto si illuminò di gioia, quando disse
punizione, io in vece persi ogni segno di vita.
Iniziò a sghignazzare.
-No. Non puoi farmi
questo. Ti ho già chiesto scusa. Non ti basta?-
-No!-
Io speravo dicesse di si.
-Quale sarà la tortura?-
-Lo saprai a tempo debito mio caro felpato. Devo parlarne con gli altri!-
Ci avviammo negli spogliatoi a cambiarci per gli allenamenti.
Con la speranza che la punizione di James non fosse
troppo… come dire, esagerata. Poiché a volte
lui aveva questa tendenza.
Però mi perdonò, e questo era gia abbastanza….
Vostro Malandrino pentito.
Ciao a tutti. Mi sono resa conto che l’ultimo capitolo non vi è piaciuto,
vi capisco sono della vostra stessa opinione. Infatti
l’ho un po’ sistemato come potete notare.
Mi dispiace di aver postato così tardi ma ero in
vacanza senza il computer e sono tornata da poco. Comunque
vi avevo già avvertiti mi pare.
Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento. Dato che avete
chiesto di farli più lunghi vi ho accontentato.
Mi raccomando non esitate a recensire anche se la storia non vi piace, i
commenti negativi aiutano a crescere e migliorare.
Grazie per la vostra pazienza.
Master Ellie: grazie mille sono
veramente contenta che ti piaccia. Marcì anche per tutti i consigli che
mi hai dato, mi raccomando continua a leggere. Per favore, rileggi il capitolo precedente, perché l’ho modificato
e recensisci anche quello. Ihhh! Ciao! Bacioni mi manchi tanto!
Sery black: cono contentache
ti piaccia. Mi raccomando continua a seguire per vedere cosa accadrà tra i due.
Avalon: mi dispiace di aver postato tardi. Mi
perdoni?
Prince Lily: Ma stai tranquilla, Sirius è fatto
così, per ora non posso dirti nulla ma se seguirai scoprirai…
Niiral: ti ringrazio, ma rileggi il capitolo
precedente perché ho modificato!
Grazie ancora a tutti.
Vi voglio bene.
Per favore leggete e recensite anche: “Ogni tuo desiderio”
Vostra onoratissima e felicissima……
Master Romy