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Autore: __darklily__    01/09/2006    4 recensioni
Prendete i malandrini... lily evans e la sua vecchia fiamma... una scuola francese... due gemelle... nuovi amori... una antica famiglia... mixate il tutto con una dose di sentimento, un pizzico di gelosia e una manciata di comicità. mescolate il tutto con sottofondo di buona musica e la fic è pronta. FIC SOSPESA A TEMPO INDETERMINATO
Genere: Romantico, Comico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MARAUDERS IN LOVE

 

SALVE A TUTTI!!! QUESTA FF E' AMBIENTATA AI TEMPI DEI MALANDRINI, SPERO CHE LA LEGGIATE E LA COMMENTIATE IN TANTI!

QUESTO 1° CHAP E' UNA SORTA DI INTRODUZIONE, FATEMI SAPERE SE E' APPREZZATO ED E' GRADITO UN SEGUITO.

FATEMI SAPERE SE VI PIACE

KISSES

Era una tranquilla mattina, e il paese era rischiarato dalle prime luci che si stendevano pigramente su tetti rossi delle case.

Una ragazza percorreva impettita un sentierino sassoso e incolto, circondata dall’erba e dal sottobosco.

Aveva lunghi capelli rossi che le ricadevano dolcemente sulle spalle; sulla carnagione chiara brillavano due occhi verdi come smeraldi e luminosi come fari nella nebbia.

Quella ragazza si chiamava Lily Evans.

Si diresse verso una grande casa antica, circondata da un vasto giardino.

Passò sotto un ulivo e venne innaffiata da una secchiata d’acqua fredda.

"Chi è quel def…" "Non ti arrabbiare cuginetta!!! Non mi riconosci più?"

Seduto a cavalcioni sopra un ramo c’era un ragazzino; aveva la pelle abbronzata e un aria strafottente; aveva gli occhi verde scuro e i capelli di un biondo sporco che ondeggiavano leggermente all’aria estiva.

"Laurence!!!!!!!!!!!!!!" urlò Lily furiosa "Non ti arrabbiare Lil è solo uno scherzetto innocente, giusto per darti il benvenuto!" "Te lo do io il benvenuto!" e così dicendo si arrampicò con un’inaspettata agilità sui rami del ulivo e iniziò a fargli il solletico senza pietà; dopotutto era più piccolo di lei e se lo avesse picchiato seriamente avrebbe passato dei guai prima ancora di essere entrata in casa. "Lily… ti prego!.... Smettila! Non ce la faccio più!" E in quella specie di lotta si fecero cadere sul prato morbido di trifoglio.

"Insomma, cosa succede qui?" Un donna dai lunghi capelli castani e gli occhi azzurri si dirigeva vero i due ragazzi. " Lily, quanto tempo è passato! Vieni in casa, Nigel ti sta aspettando!" "Grazie zia Kate" e con un lieve imbarazzo voltò le spalle al ragazzino e si diresse verso la casa.

La casa era una tenuta di campagna abbastanza antica, all’ ingresso c’era un arco di pietra con lo stemma degli Evans; una rosa semiaperta.

La casa, nonostante fosse fatta in parte di pietra dava un affettuoso calore.

Entrò nella sala cosiddetta della compagnia poiché era il punto di ritrovo per riunioni familiari, o semplicemente per chiacchierare fra parenti.

La casa apparteneva alla nonna materna di Lily, la quale era un punto di riferimento per tutti, era sempre dolce e affettuosa ed era disponibile con tutti, ma era anche la prima ad attaccare se doveva risolvere una questione ingarbugliata.

L’anziana signora corse verso Lily e l’abbracciò; "Vieni ti porto nella tua stanza" e così dicendo la condusse ad una stanza che aveva il parquet di legno e i muri dipinti di una sfumatura salmone.

"Purtroppo bimba mia sei arrivata in un periodo un po’ spiacevole; è arrivata Avril dalla Francia proprio ieri." "Chi è Avril?" "E’ una tua lontana cugina… il disonore della famiglia… è l’unica della nobile casata Evans a saper usare la magia, perciò sua madre l’ha mandata in Francia, in una scuola speciale chiamata Beauxbatons.".

Le parole di sua nonna le arrivarono addosso come una secchiata d’acqua gelida… non ci poteva credere, la famiglia che le aveva sempre voluto così bene che ripudiava la magia? Non era possibile… decise di non dire a nessuno del suo essere strega per non venire emarginata.

Non riusciva a capacitarsi che proprio tutta la sua famiglia fosse così…

E poi c’era Nigel…

Già Nigel…

Chissà se anche lui aveva questi pregiudizi…

Doveva verificare…

Si sentiva squarciata…

Squarciata nell’anima.

"Nonna, dov’è Nigel?" chiese Lily all’improvviso troncando la conversazione della nonna, la quale, un’ po’ delusa disse. "Nigel? Dovrebbe essere in salotto." "Grazie nonna!!!" e così dicendo s’incamminò verso il salotto.

Era l’unica stanza che aveva molti tappeti rosa sui quali era ricamato lo stemma della casata per terra, c’erano eleganti poltrone di velluto rosso. Un unico tavolino circolare coperto con un drappo di raso era situato davanti ad un caminetto di pietra nel quale d’inverno scoppiettava un fuoco vivace.

Seduto sulla poltrona su cui si aspettava di trovare Nigel vide invece era comodamente seduta una ragazza.

Aveva lunghi capelli biondi, molto chiari raccolti in un morbido chignon dal quale restavano fuori alcune ciocche di capelli nelle quali aveva intrecciato dei piccoli zaffiri, dello stesso colore dei suoi occhi. Indossava un top aderente nero che metteva in evidenza il suo seno sviluppato; aveva un paio di pantaloni da rapper neri con un lungo cobra argento che le cingeva la vita e le scendeva fino ai piedi. Calzava un paio di sandali alla schiava bianchi che le si allacciavano alle caviglie.

Era la ragazza più bella che avesse mai visto.

All’improvviso ebbe un flash involontario nella sua mente e pensò che quella ragazza sarebbe stata bene accanto a Sirius Black, grifondoro del suo anno e miglior amico di James Potter.

James Potter…

Si ricordava ancora con immenso piacere quando prima di iniziare le vacanze estive si erano baciati… quel bacio così passionale, così intenso, che non riusciva ad interrompere la magia di quel contatto, così fragile e intenso.

Oppure quando si era sentita morire quando James in una partita di Quidditch importante si era schiantato al suolo per un orrendo scherzo di quel b******o di Piton.

Pensò a tutti i momenti belli trascorsi con i malandrini e di tutte le volte che James l’aveva fatta ridere.

Si distolse dai suoi pensieri quando la ragazza la salutò dicendo: "Ciao, mi chiamo Avril e sono francese" "Io mi chiamo Lily – rispose Lily – mi hanno parlato di te" "Me lo immagino… Avril, il disonore della famiglia… la strega… l’unica su tutti…" "Se è per questo anch’io sono una strega" sussurrò Lily "Incredibile – ribatté Avril – sei l’unica Evans a parte me a non essere babbana!"

A Lily passò completamente di mente Nigel e passò il tempo a confidarsi con Avril, la quale era contenta di parlare a qualcuno della sua scuola senza essere considerata un mostro.

"Sai – disse Avril – il mio Nigel è uscito con mio zio per cacciare nel piccolo boschetto e non tornerà prima di cena" "Come mai hai detto "il tuo Nigel"?" sussurrò Lily cercando di mostrare indifferenza. "Beh a me è sempre piaciuto Nigel…- Lily sentiva la bestia che aveva in petto sfoderare le zanne e ringhiare pronta ad attaccare -…ma lui non mi ha mai degnato della minima attenzione" Lily sentì la bestia dentro di se ruggire felice. "Perché ti ha sempre ignorata?" domandò Lily assetata di sapere "Insomma lui non può nemmeno vedere maghi e streghe, perciò non ho molte speranze"

PIACIUTO???

FATEMI SAPERE E COMMENTATE X FAVORE!

KISSES

__DARKLILY__

  
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