18/01/2012
5 recensioniLo scricchiolio della carta
Questa cosina la vorrei dedicare a Blankette_Girl che oggi compie gli anni: un semplice spaccato di alcuni pensieri di Severus che, durante il Natale del 1981, sta scartando i regali a Hogwarts.
Spero che vi piaccia, i commenti sono sempre graditi^^ Scrivo OS, ma non è lunghissima^^
Nonostante tutto il mondo non si era fermato, il tempo non aveva smesso di scorrere ed un altro Natale era giunto.
Anche quell'anno Severus aveva scartato i doni ricevuti dai colleghi. Regali fatti più per dovere che per affetto vero e proprio, tanto che non poteva fare a meno di chiedersi quando tutto sarebbe finito. Quando l'ipocrisia delle buone maniere e dell'apparenza avrebbe smesso di esistere.
Non l'aveva mai sopportato.
Per paradosso, ora che non era più costretto a fingersi un altro, non riusciva ugualmente a farne a meno.
" Severus? Buon Natale!"
L'uomo borbottò qualche parola, che Pomona Sprite prese come un ringraziamento, ma non si voltò verso di lei. Non voleva vedere nessuno, tantomeno i colleghi. Rimase chino sulla pergamena che stava correggendo, e si mosse solo quando il rumore dei passi della donna diventò sempre più lontano prima di sparire.
L'ennesimo regalo lo stava guardando, avvolto in quella carta argentea.
A Severus ne ricordava un altro quando, tanti anni prima, l'aveva regalato a Lily durante il loro primo anno ad Hogwarts. Anche quello era ricoperto da carta argentea: era stata lei a scegliere quel colore.
Lui le aveva chiesto di che colore avrebbe desiderato vedere ricoperto il suo regalo, e Lily gli aveva semplicemente risposto che non le importava. Purché fosse come una parte di lui, che glielo ricordasse quando non erano insieme.
Perché l'argento non era mai riuscito a spiegarselo. Gli era sempre piaciuto, ed era un colore puro che gli ricordava la sua preziosa amica. Prese in mano quel pacco: forse dentro c'era un libro sulle piante, sarebbe stato tipico dell'insegnante di Erbologia.
La carta scricchiolò sotto le sue dita, proprio come dieci anni prima aveva fatto tra le mani di Lily.
In un impeto di amarezza prese il pacco e lo gettò tra le fiamme: Severus osservò il fuoco distruggere definitivamente il regalo, riducendolo in cenere. Quando le fiamme terminarono di consumarlo, l'uomo riportò lo sguardo sulla pergamena
Una chiazza umida aveva rovinato quello che stava scrivendo, ed istintivamente portò lo sguardo verso l'alto. Non che temesse che proprio ad Hogwarts ci fossero perdite d'acqua, ma non riusciva a capire da dove fosse scesa. E neppure perché sentiva un calore insopportabile attorno alle palpebre.
Serrò gli occhi per un istante, poi fece svanire la pergamena e ne Appellò un'altra.
Quella notte, se qualcuno fosse passato davanti alla porta del suo ufficio, avrebbe potuto distinguere chiaramente il suono della piuma che graffiava con violenza il foglio.