Kakuzu stava ricontrollando l’inventario stilato qualche ora prima per assicurarsi che ci fosse tutto.

-Dunque… riflettori ci sono, telecamere pure, cavi elettrici ce li metto io, articoli vari ci sono…-

-Senti un po’…- iniziò Hidan che si trovava affianco a lui - ma a che c***o ci serve tutta questa roba?!-

-…tu dov’eri durante la riunione del Capo?- si rivolse seccato al religioso.

-Di fianco a te…-

-Intendevo con la testa… Bha! Lascia stare. È una nuova idea di Pain.-

***

Un paio di giorni prima:

-Uff… perché siamo tutti qui?- chiese seccato Deidara.

-Ho indetto questa riunione speciale per esporvi la mia nuova idea per…- pausa carica di suspance

-DOMINARE IL MONDO!!! AHAHAHAHAH!!!- esordì Pain scattando in piedi, poggiando un piede sul tavolo da riunione e alzando i pugni trionfante ridendo come un matto.

-Ecco che ci risiamo…- commentò Kisame.

-Di nuovo con le sue manie di conquista…- aggiunse Itachi sostenendosi la testa con la mano.

-Capo, non deve scaldarsi così, le fa male alla pressione…- disse Tobi con aria preoccupata cercando di farlo sedere.

-Sto benissimo ragazzi!! E questa è un’idea fantastica!-

-Spero solo che non ci venga a costare troppo…- disse a bassa voce Kakuzu.

-Credetemi!- riprese Pain -Riusciremo ad entrare in ogni casa di ogni villaggio di ogni Paese di questo mondo e conquisteremo tutto!!!-

***

-L’idea di conquistare in un colpo solo tutti i villaggi mi ispira… ma non pensavo di farlo tramite un programma televisivo!- sbraitò Hidan.

-Spero solo che l’entrata sia notevolmente maggiore rispetto alle spese che ho dovuto affrontare per comprare tutta ‘sta roba!-

Nel magazzino entrò Konan:

-Allora, c’è tutto?-

-Sì, sì, c’è tutto…- rispose Hidan -ma non siamo uno studio televisivo, non abbiamo una rete per trasmettere, come facciamo!?-

-Facile. Ci attacchiamo a qualcuno. Così non paghiamo il canone!- rispose sorridente Kakuzu.

-Problema risolto. Bene, chiamate Sasori che vi da una mano con le sue marionette a portare di là tutto.- disse Konan andandosene.

***

-Avanti, sfaticati! Sistemate tutto!- ordinò Sasori alle marionette.

-Tsk! Inutili rottami… sarebbero perfette per un bel sacrificio…- disse Hidan guardando di sottecchi Sasori e la compagnia di legno, che sentendolo lo fissarono male.

-Uff, che fatica. Capo, abbiamo portato tutto!- esclamò il contabile ad alta voce per farsi sentire da Pain.

-Oooh! Bene ragazzi! Avete sistemato tutto?!- il rosso arrivò di fronte al gruppo, tutto sorridente ed energico. In testa indossava un berretto azzurro con una nuvoletta rossa sulla visiera e sulla parte anteriore una scritta a caratteri cubitali: ‘REGISTA’

Poco lontano da lì un gruppetto commentò quella scena:

-Certo che il Boss si è proprio gasato…- disse sconcertato Deidara.

-Già… sta volta ce lo siamo giocato…- commentò Kisame.

-Ma chi gliel’ha dato quel cappellino…- i pensieri di Itachi.

-Avanti! Non perdiamo tempo!! Kakuzu, occupati della trasmissione!-

-Sì signore!- il contabile collegò tutte le cineprese e i riflettori ai fili della sua creatura dal chakra elettrico (per risparmiare con l’Enel) -Ok! Tutto a posto!-

***

~sigla d’apertura~

-Bene, benvenuti a questa nuova edizione di Studio Aperto. Ecco i titoli d’aper…-

…………………

[A causa di problemi tecnici il programma verrà temporaneamente interrotto]

~sigla d’apertura~

-Benvenuti al primo appuntamento di Akatsuki Shopping!- esordì Deidara sorridendo alle telecamere.

-…ma dico io… proprio alla Mediaset dovevamo attaccarci!?!- commentò Hidan non poco infastidito.

-In questi primi tre minuti vi faremo compagnia io, l’affascinante e simpatico Deidara! - disse ammiccando

-E il mio collega Sasori…- che venne inquadrato -Avanti, sorridi un po’!-

Al ché Sasori lo guardò male.

-Come non detto… va be! Passiamo ai nostri articoli! Ecco una fantastica collezione artistica!!-

-Ehi, ehi! Mi spieghi perché ci sono soltanto le tue assurde creazioni!?-

-Sasori, per favore… siamo in diretta…- lo riprese pacatamente Deidara.

-Non me ne frega niente! In questa parte del programma si parla di arte, no?! Allora getta via quelle schifezze di pongo ed esponi l’arte eterna!- urlò il marionettista.

-Schifezze di cooosaa!!!?? Come ti permetti! Stupido lumacone! L’arte è un’espressione dell’istante! Qualcosa di travolgente!!-

-Oh, la tua arte travolge di sicuro… come una bomba H!!!-

-E che dovrei dire delle tue bamboline!?-

I due artisti iniziarono a gridare ed insultarsi a vicenda, scordandosi completamente di essere in onda.

-Possibile che finiamo sempre così…- si lamentò Konan.

-MI STANNO ROVINANDO IL PROGRAMMA!!!- gridò Pain esasperato con le mani tra i capelli (anzi, sul berretto).

-Intervengo io, Capo?- propose Itachi attivando lo sharingan.

-No, aspetta un attimo. Mi diverto sempre con qui due- disse Kisame che si stava facendo quattro risate.

-…a Tobi fanno paura…- mugugnò il ragazzo nascondendosi dietro ad una cinepresa.

-La vera arte è eterna!!-

-No! È un istante di passione! Come un’esplosione!!-

-A te è esploso il cervello!-

-E tu dovresti uscire da quel guscio per far prendere aria ai neuroni!-

I due continuarono imperterriti.

Sui teleschermi apparve il numero rosso (sì, in teoria è verde… ma con loro non poteva essere di altro colore!!!) da contattare per l’acquisto.

Arrivarono le prime chiamate…

-Pain… i clienti chiamano. Che facciamo?- chiese Konan preoccupata.

Il Boss rimase pensieroso per un attimo -Sì, dobbiamo continuare… e magari quei due artisti incompresi si calmano.-

Konan annuì e mandò in onda le telefonate.

-Artista da strapazzo!-

-Dinamitardo frustrato!-

“ehm...scusate…” una voce si diffuse nello studio zittendo i litiganti.

Deidara e Sasori si scambiarono uno sguardo confuso, poi un bisbiglio attirò l’attenzione di entrambi.

-Psst! Ehi! Psst! Guardate Tobi!!!- sussurrò lui cercando di farsi notare e quando il suo sguardo si incontrò cn quello dei presentatori alzò un cartellone: TELEFONATE IN ONDA!

-… oh… ehm… a-abbiamo un ascoltatore in linea…- Deidara riprese la calma e provò a ricominciare il programma.

-Che cosa vuoi dire…?- chiese Sasori all’ascoltatore.

“Sì… ecco… io volevo solo dire una cosa ad entrambi…” riprese timoroso.

-Parla pure, siamo qui per ascoltarti!- sorrise il biondo.

“… volevo dirvi… che quella che voi chiamate arte… è solo una marea di schifezze!!! Fate pena come artisti!! Cambiate mestiere!! Datevi all’ippica!!! RI-TI-RA-TE-VI!!!-

TU-TU-TU-TU-TU-TU-TU

Il silenzio calò in studio…

***

~FINE PRIMA PARTE~

~sigla d’apertura~

-Benvenuti a questa edizione del TgCom… in primo piano vediamo la risoluzione del caso di omicidio di…-

…………………

[A causa di problemi tecnici il programma verrà temporaneamente interrotto]

~sigla d’apertura~

-Nuovo appuntamento con Akatsuki Shopping… tu guarda cosa mi sono ridotto a fare…-

-Per carità, Itachi… non ti chiedo di sorridere, ma almeno mostra un po’ di entusiasmo!!- si lamentò Kisame.

-……… dicevi!?- l’Uchiha si voltò verso il compagno guardandolo con lo sharingan ipnotico.

-Nulla, nulla!- Kisame si nascose dietro lo spadone.

-Bene, riprendiamo con il programma…- Itachi si guardò un attimo attorno, poi si rivolse a Kisame. -Scusa una domanda… ma se la gente vede i prodotti in vendita a che serve dire cosa vendiamo!?- chiese con la più totale indifferenza.

-Aaaah! Quello non capisce una mazza di marketing!!! - gridò Kakuzu sull’orlo di una crisi di nervi.

-Kakuzu, non arrabbiarti così…- disse Zetsu (la parte bianca) arrivandogli di lato.

-È impossibile non infuriarsi con inetti simili!!!-

-Noi ti abbiamo avvisato, se poi ti viene un infarto sono affari tuoi…- disse (la parte nera) andandosene.

-...tanto ho cinque cuori…-

-E dai, Itachi… collabora! È stato Kakuzu a dirci di fare così. Lui è pratico di commercio!-

-E va bene… ma questa è l’ultima volta che mi faccio dire cosa fare da quello zombi…-

-Aaaargh! Io lo uccido... Urgh! - primo infarto di Kakuzu.

-……- Itachi si fermò di fronte al bancone d’esposizione a fissare la confezione di un prodotto.

-E adesso che altro c’è?!- Kisame lo affiancò.

-Mi spieghi perché vendiamo questo smalto viola…?-

-Perché ne abbiamo una scorta secolare e ci basterà in eterno… soprattutto a Hidan e Kakuzu…-

-Sì, quello l’avevo capito… ma perché proprio Questo!?- Itachi voltò la scatola da duecentocinquanta boccette di smalto viola e indicò la scritta che qualcuno ha tentato di cancellare senza tanto successo: ‘ITACHI’

-… ah…- Kisame non seppe che dire.

Per fortuna quel silenzio a dir poco preoccupante venne interrotto da una telefonata.

“Dannata serpe! Restituiscici Sasuke!!!!” gridò un ragazzo.

Il silenzio più totale calò nello studio.

-… Naruto… non per fare il guastafeste, ma… questo non è il covo di Orochimaru…- disse Itachi.

“…… ah…… ops! Ho sbagliato numero!!! Arrivederci!!”

TU-TU-TU-TU-TU-TU-TU…

-… bene… meglio riprendere con il programma…- disse Pain cercando di mantenere il controllo sistemandosi meglio il berretto in testa.

-Sì… be? Che altro c’è da vendere?-

Itachi venne bruscamente interrotto da due intrusi sullo studio di registrazione:

-Waaaaaaaaaaa!!!!!!-

-Vieni qui!!!! Se ti prendo ti faccio esplodere con il C4!!!!!-

-Nooooo!!!!! Lascia in pace Tobi!!!!!-

-Col cavolo!!!! Giuro che me la paghi questa volta!!!!-

Tobi, per fuggire dagli intenti omicidi del suo sempai, cominciò a correre per lo studio, passando ripetutamente davanti ad Itachi e Kisame, inseguito dal bombarolo.

Itachi osservò imperterrito la scena per qualche minuto, mentre Kisame si era rifugiato sotto il bancone.

La prima volta che gli passarono davanti non fece nulla…

Alla seconda chiuse gli occhi…

Alla terza li riaprì mostrando lo sharingan e braccando al volo Tobi e Deidara…

Quando capirono che voleva usare l’Amaterasu sui compagni Pain intervenne:

-Fermatelo!!!!-

I restanti cinque corpi di Pain si fiondarono sull’Uchiha, lo placcarono e lo trascinarono di peso fuori dallo studio (dopo averlo tramortito).

Kakuzu, che aveva subito il secondo infarto, tirò un sospiro di sollievo -Uff… il set è salvo!!!-

***

~sigla d’apertura~

-Buonasera! Buonasera a tutti!!! Eccoci ad una nuova puntata dell’edizione straordinaria di chi vuol essere milionario! Non perdiamo altro tempo, mandiamo subito il primo quesi…-

…………………

[A causa di problemi tecnici il programma verrà temporaneamente interrotto]

~sigla d’apertura~

-Eccoci!! Eccoci nuovamente con Akatsuki Shopping! Speriamo di riuscire a vendere qualcosa!- esclamò grintoso Kakuzu -Se investirete nel nostro obbiettivo e ci aiuterete a raggiungerlo vi daremo in omaggio queste splendide magliette!- il contabile mostrò alle telecamere una maglietta nera a maniche corte con nuvolette rosse stampate sopra e una scritta in evidenza ‘AKATSUKI 4EVER!’ e sul retro l’immancabile simbolo del dollaro.

-Dite che questa storia dell’investimento funzionerà!?- Pain era un po’ scettico.

-Quel tirchio farebbe di tutto pur di arricchirsi…- commentò Kisame.

-Deidara-sempai!- Tobi si aggrappò alla tunica del biondo.

-Cosa vuoi? Non lo vedi che sto creando?-

-… Zetsu-san ha mangiato la tua scorta di argilla…-

-……………-

-E in più vi daremo anche…- Kakuzu si bloccò di colpo restando un istante in silenzio. -Ma perché sto facendo tutto io…? Hidan!!! Dammi una mano!!!- si voltò verso il compagno -Aaaaaah! Ma che diamine stai facendo?!?-

-… ho bisogno di silenzio… tu continua con la televendita…- rispose pacato il religioso.

-E come faccio con te sdraiato in mezzo allo studio!!! Mi stai imbrattando di sangue tutta la tappezzeria!!!!- gridò disperato.

Hidan era steso a terra, in un cerchio di sangue che riportava il simbolo di Jashin ed era trapassato dalla sua falce.

-Che rompiballe che sei…- si lamentò lui alzandosi.

-Oooh… la fai dopo la tua cerimonia… Aaaaah!!! E queste!!??- Kakuzu non fece in tempo a tirare un sospiro di sollievo che fu colpito dal terzo infarto. Vide la scorta di magliette griffate ‘AKATSUKI 4EVER!’ spudoratamente modificate: ‘JASHIN 4EVER!’

Sul dorso il simbolo del dollaro era stato rimpiazzato dal simbolo del Dio della morte.

-E adesso che hai da urlare…?-

-Che c***o hai fatto??!!- gridò il contabile sempre più esasperato sbandierandogli davanti le maglie.

-Dovresti ringraziarmi… venderanno di più…-

-Chi è che comprerebbe le magliette di Jashin!?-

-Chi crede in lui…- rispose pacato.

-E chi crede in lui!!??- Kakuzu, vittima dell’esasperazione più assoluta, strappò le maglie che aveva tra le mani.

-Li converto io!- Hidan impugnò la falce.

Kakuzu tirò un profondo sospiro cercando di riprendere il controllo.

-Ok… lasciamo stare le magliette… continuiamo con la telepromozione… Aaaaah!!!!- si voltò e colse in flagrante Zetsu che divorava tutti i prodotti restanti e venne colto dal quarto infarto.

-Dai che muore! Dai che muore! Dai che muore!- i pensieri di Hidan.

-Zetsu!!!!-

-......-inghiottì di colpo fissando sbigottito il contabile.

-Perché hai divorato tutto!!??-

-… Zetsu ha fame…-

Arrivò una telefonata in studio:

“Negozio katane?”

-… no…- rispose Hidan.

“Oh, peccato. Dovrò rimandare la morte del mio maestro…”

Itachi si fiondò in studio: - Sasuke!!! Sei tu fratellino!?!-

“……………”

TU-TU-TU-TU-TU-TU-TU…

Depresso, l’Uchiha, si rifugiò in un angolino.

-Zetsu!!!! Dannato ingordo!!!!- Deidara raggiunse il set con Tobi al seguito.

-Che altro c’è adesso…?!- si chiese Hidan vedendo i due.

Kakuzu, ormai preda dello sconforto, aveva perso la voglia di vivere e si sedette per terra in un angolino dello studio.

-Quell’erbaccia si è mangiato la mia intera scorta di argilla!!!!- il dinamitardo indicò furioso Zetsu.

-Scusa Deidara…- disse lui.

-Scusa!!??!!! Non basta chiedere scusa!!! Si può sapere chi ti ha dato il permesso anche solo di avvicinarti alla mia preziosa argilla!!??

-Tobi…-

… il silenzio calò in studio…

***

~sigla d’apertura~

-Benvenuti a questa nuova puntata della Ruota della Fortuuu…-

…………………

[A causa di problemi tecnici il programma verrà temporaneamente interrotto]

~sigla d’apertura~

-Buongiorno a tutti, cari telespettatori! Rieccoci con Akatsuki Shopping! Pronti a soddisfare ogni vostra esigenza!- esclamò Deidara sorridendo, come sempre, alle telecamere. –Avanti Tobi! Saluta alla telecamera!-

Il ragazzo venne inquadrato: aveva la maschera scheggiata, un braccio fasciato, una gamba ingessata e segni di ustioni e bruciature sulla tunica. Agitò la mano e tutto felice disse –Tobi è vivo!!!-

-Scusa una domanda, Capo…- iniziò Kisame.

-Cosa c’è?-

-Perché c’è ancora Deidara? Non era il turno di Zetsu?!-

-Se proprio ci tieni vallo a prendere tu Zetsu…-

-… ehm, no… non ci tengo particolarmente…-

Zetsu era chiuso in una stanzetta, legato ed imbavagliato, circondato da candelotti di dinamite, granate, argilla esplosiva e una cinquantina di congegni ad orologeria.

-Visto che abbiamo già presentato ogni prodotto in vendita non ci rimane altro da fare che ricevere le telefonate!-

Deidara e Tobi si sedettero dietro al bancone.

-Via con le telefonate!!!- urlò Tobi.

-Non gridare però!! Mi hai spaccato un timpano!!!-

“Buongiorno, Ichiraku Ramen!? Vorrei ordinare cinque porzioni di ramen…”

-Idiota di una forza portante hai di nuovo sbagliato numero!!!-

“Cosa!?! Ancora voi!? Ma non è possibile!!!”

In sottofondo si sentirono altre voci:

“Testa quadra hai di nuovo sbagliato!!!”

“Ahia Sakura! Non c’è bisogno di picchiarmi!”

“Ha fatto bene…”

“ma…maestro ci si mette anche lei!?”

“Si può sapere chi hai chiamato?”

“Non lo so… prima ha risposto Itachi…”

Silenzio… poi si udì Kakashi: “Metti giù quel telefono!!!”

TU-TU-TU-TU-TU-TU-TU…

-… qualcuno di voi ha idea di cosa sia successo…?- chiese Pain perplesso.

-…… no……- rispose Konan ancora più sconcertata di lui.

Tobi tirò la manica della veste del compagno –Anche Tobi vuole il ramen…-

-Scordatelo.-

-Ma ho fame…-

-Non ti sono bastate quelle che ti ho dato prima!!??- sbraitò infuriato il biondo.

La discussione sulla fame di Tobi venne bruscamente interrotta da voci fuori onda.

-MI HAI ROTTO LE PALLE! BASTA! NON TI SOPPORTO PIÙ!!!- gridò Kakuzu e subito dopo uscì dalla stanza adibita a studio sbattendo con violenza la porta.

-ERETICO! SAPPI IL GRANDE JASHIN TI OSSERVA SEMPRE! ANCHE QUANDO SEI AL CESSO!!!- intimò Hidan.

Dopo questa scenata Deidara, in preda alla depressione, picchiò più e più volte la testa sul bancone.

Tobi non si trattenne più e scoppiò a ridere; rideva talmente forte che si sbilanciò dalla sedia e cadde a terra continuando a ridere come un matto.

Hidan transitò in mezzo allo studio borbottando tra sé e sé -Bastardo, figlio di…- si zittì quando si rese conto di avere puntati addosso tutti gli obbiettivi. Arretrò e cambiò strada.

Pain stritolò tra le mani il berretto, per trattenere la furia omicida.

-Pain… gli ascolti sono drasticamente scesi…- lo informò Konan.

Il rosso fece a brandelli il cappellino.

-Boss, non si agiti… si ricordi della pressione…- cercò di calmarlo Itachi.

-CHI SE NE FREGA DELLA PRESSIONE!!! IL PROGRAMMA STA ANDANDO A ROTOLI!!!- ormai era fuori di sé.

-Non è che la partenza era promettente…-

-Infatti…-

Commentarono a bassa voce Itachi e Kisame, ma Pain li sentì ugualmente e li fulminò con lo sguardo.

-Non abbiamo detto nulla!- si discolparono subito spaventati alzando le mani.

-ORA BASTA!!! INTERROMPI LA TRASMISSIONE KONAN!-

Dopo che Konan disattivò ogni collegamento con il resto del mondo gli altri cinque corpi di Pain salirono sul set e portarono via Deidara, che era svenuto in seguito ad un emorragia alla testa, e Tobi che non aveva ancora finito di ridere.

-Dove cavolo sono finiti Hidan e Kakuzu!!?? Kisame, Sasori andate a cercarli!-

I due andarono.

-Itachi… sveglia Deidara e dai una calmata a Tobi…-

-Va bene…-

Dopo un quarto d’ora Sasori e Kisame tornarono con Hidan.

-Be’!? L’altro dov’è?-

-Mi dispiace, Capo, non lo abbiamo trovato…-

-Si può sapere che c***o succede!? Perché quei due puzzano di bruciato…!?- chiese il religioso alludendo a Tobi e Deidara.

-Itachi…- risposero i due.

-Adesso mi spiegate che diamine vi prende a tutti!! Non abbiamo fatto una sola puntata in maniera decente! I prodotti distrutti, telefonate sbagliate! Set imbrattato di sangue...- la paternale di Pain venne interrotta da un boato -…e adesso?!-

-Credo che sia terminato il conto alla rovescia…- disse timoroso Deidara.

Tobi abbassò il capo –Povero Zetsu…-

-Aaah…- Pain tirò un sospiro, cercando di mantenere il controllo. –Non demoraliziamoci, non tutto è perduto…-

Tutti lo guardarono perplessi, con un enorme punto interrogativo sospeso sulla testa.

-Tranquilli ragazzi, questa ci è andata male, ma ho un sacco di altre idee per la conquista del Pianeta!!!- esultò tutto gasato.

Un coro di disperazione si levò in aria… gli unici entusiasti erano Pain e Tobi, che probabilmente non aveva capito nulla…

Kakuzu rientrò in quel momento -Ehi, che avete tutti… cosa mi sono perso?-

-Kakuzu caro!!! Ecco la persona giusta!- esclamò Pain andandogli in contro.

-…cosa c’è?!-

-Il Boss ha altre idee per dominare il mondo…- chiarì Itachi.

-Cosa!!!???- Kakuzu venne colto dal quinto e ultimo infarto.

***