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Autore: telesette    19/01/2012    0 recensioni
Il Consigliere pareva convinto, anche se il progetto esposto da Forrest era alquanto vago. Lo scienziato aveva genericamente accennato all'impiego di androidi, programmati per svolgere mansioni di educatori, e con essi ristabilire l'ordine e la disciplina ( anche all'interno di una scuola potenzialmente frequentata da giovani criminali )... Ovviamente però, lo stesso Forrest non aveva precisato a quale scopo i suddetti androidi erano stati programmati in origine.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Classe 1999 è un film di fantascienza prodotto nel 1989, diretto da Mark Lester. La trama è la tipica di un B-Movie, il quale però si distinse all'epoca tra gli appassionati del genere per il chiaro riferimento all'assai più celebre Terminator. La storia in sé è abbastanza semplice:
In un futuro alternativo ( ricordiamoci che il film è uscito nel 1989 ), il liceo Kennedy di Seattle è al centro di una "zona di guerra" tra bande di teppisti armati di mitragliette e artiglieria di ogni genere. La Mega-Tech, un'importante ditta di meccanismi cibernetici, propone di utilizzare degli androidi da combattimento e riprogrammarli per svolgere il ruolo di insegnanti. Purtroppo il progetto fallisce e gli studenti si ritrovano dunque a dover fronteggiare tre inarrestabili macchine per uccidere.

 

 

 

 

La folle idea di Bob Forrest

 

Quando le autorità degli Stati Uniti decisero di rivolgersi alla Mega-Tech per avere una soluzione in merito al loro problema, non immaginavano certo in che cosa consistesse il progetto di "riorganizzazione" dei sistemi educazionali.
Il dottor Forrest, capo della squadra di ricerca e sviluppo, era stato molto convincente nell'esporre la sua idea al Consiglio di Washington. Negli ultimi tempi, il tasso della criminalità giovanile era salito a livelli vertiginosi: la feccia della peggior specie aveva assunto il controllo di interi quartieri; all'interno di quelle zone, prive di polizia o di qualsivoglia altra forma di ordine, le bande organizzate dei giovani criminali costituivano un problema praticamente impossibile da gestire... E la Mega-Tech si era offerta appunto di testare il progetto, facendo riaprire una scuola di Seattle. La scuola in questione era posta al centro di una zona smilitarizzàta, conosciuta col nome di "Zona Franca".

 

- Far riaprire il Liceo Kennedy ?!? - esclamò il Consigliere, non riuscendo a credere alle proprie orecchie.

 

Bob Forrest guardò l'uomo, puntandogli addosso i suoi freddi occhi color ghiaccio, e gli rivolse una specie di sorriso sardonico.

 

- Dalla sua espressione, deduco che non ha capito - rispose questi. - Non le sto chiedendo di spedire dei funzionari pubblici al "macello", bensì di concedermi carta bianca per mettere a punto il mio sistema cibernetico di educazione e controllo: in questo modo, le assicuro che quelle bande di giovani delinquenti che infestano la nazione non costituiranno più alcun problema... Torneranno a comportarsi come bravi cittadini, perfettamente reintegrati nella società che li ospita, in men che non si dica!

 

Il Consigliere pareva convinto, anche se il progetto esposto da Forrest era alquanto vago. Lo scienziato aveva genericamente accennato all'impiego di androidi, programmati per svolgere mansioni di educatori, e con essi ristabilire l'ordine e la disciplina ( anche all'interno di una scuola potenzialmente frequentata da giovani criminali )... Ovviamente però, lo stesso Forrest non aveva precisato a quale scopo i suddetti androidi erano stati programmati in origine.
La Mega-Tech era specializzata nella creazione e sviluppo delle armi da guerra più sofisticate, e indubbiamente i Battle-Droidi ( dei cyborg in forma umana, progettati esclusivamente per combattere ) erano il fiore all'occhiello di questa importante società. Ufficialmente dunque, i "super-professori" promessi da Forrest non erano da considerarsi altro che delle banali macchine; macchine da apprendimento studiate per supportare tutti gli studenti, anche quelli più indisciplinati e ribelli ad ogni tipo di regola ed imposizione.

 

- Non le prometto nulla, dottor Forrest - concluse il Consigliere. - Ma credo che la sua idea troverà pieno accoglimento, anche tra i rappresentanti del Ministero della Pubblica Istruzione!

 

Forrest sorrise cinicamente. Dietro quelle sue pupille incolori, così dannatamente inquietanti, egli stesso sembrava tutto fuorché un essere umano... E forse, in quanto uomo d'affari avido e senza scrupoli, era davvero così.

 

FINE

 

 

   
 
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