Allora…questa cosuccia è di un mesetto fa, quando dopo la vision di Burlesque (film meraviglioso, GUARDATELO) la solita pazza, la solita mia beta, la solita MoonBlossom, mi ha insinuato nella mente questa scena http://www.youtube.com/watch?v=2Qj6XtJnd8E&feature=related però con qualcun altro al posto di Ali e Jack... detto ciò, la ringrazio, MoonBlossom, sempre lei, che mi supporta e sopporta sempre, e tutti coloro che leggeranno questa piccola follia^^
Baciatutti:D



DO YOU WANT A COOKIE?



“Ah ah ah accidenti! È stato fantastico! Fantastico! Mi sono divertito un mondo!” La porta si chiuse con uno schianto e i due ragazzi entrarono nell’appartamento ridendo come matti.

“Davvero Dare? Sai non l’avrei mai detto, soprattutto quando ti sei messo a ballare sul tavolo!” Chris scosse la testa e sospirò, guidando il ragazzo fino a farlo sedere sul divano.

“Ma era proprio necessario che ti ubriacassi? Ho dovuto portarti a casa io e ora sono bloccato qua!” Il suo non era un vero rimprovero, ma Darren accennò ad un espressione triste.

“Avevo bisogno di...pensare ad altro. E poi fino a che il mio angelo custode veglia su di me...” Chris sorrise sedendosi accanto all’amico sul divano.

“Sarei io l’angelo custode?” Darren annuì con un sorriso in volto che fece sciogliere il soprano al suo fianco e lo fece sorridere a sua volta, alzando gli occhi al cielo.

“Va bene te lo concedo... ora a letto, su, che domani sarai già abbastanza uno straccio senza bisogno della stanchezza a peggiorare la situazione. Sei fortunato, dormo qui, per vegliare sui tuoi sogni, va bene?” Darren annuì sorridendo e un po’ traballante si alzò in piedi, dirigendosi verso la sua camera da letto.

Chris sorrise e si levò scarpe e giacca, infilandosi sotto le coperte sul divano. Non se la sentiva proprio di lasciare Darren da solo quella notte.

Quello nel frattempo era arrivato alla porta della sua camera, all’altro lato del soggiorno, e l’aveva aperta, per girarsi poi verso Chris, che lo osservava, steso sul divano.

“Bè...buonanotte” Chris gli sorrise “Buonanotte”

Detto questo, Darren chiuse la porta.

Chris sospirò e si stiracchiò sul divano, allungando le gambe.

Era stata una bella serata si, con gli altri membri del cast, ma Darren era a pezzi per la storia di Mia e si era leggermente lasciato andare.

Chris anche se sapeva che non avrebbe dovuto, era felice che si fossero lasciati. Forse ancora un po’ ci sperava nella finta eterosessualità di Darren.

Chris stava per chiudere gli occhi quando il rumore di una porta che si apriva lo fece voltare di scatto.

Darren aveva aperto la porta della propria stanza e ora stava sulla soglia. Indossava un pigiama rosa con sopra dei disegnini del re leone.

“Ok...” esclamò Darren.  Chris sgranò gli occhi e iniziando a ridere.

“Ahahah...carino quel pigiama!” Darren sbuffò “Si... me l’ha regalato la mia mamma, grazie tante...e non l’ho mai messo quindi...” Chris continuò a ridacchiare, mentre Darren si dirigeva verso la porta.

Sotto l’attento sguardo del soprano fece scattare il chiavistello e si girò verso di lui.

“Non avevo chiuso a chiave” Chris alzò un sopracciglio “Fatto ora?” Darren annuì “Si... quindi... notte” gli rispose dirigendosi verso la sua camera e fermandosi sulla soglia “Già...notte”
 
 Chris ridacchiò “Notte” e la porta si serrò.

Ma il soprano non fece nemmeno in tempo a poggiare la testa sul cuscino, che la porta si riaprì, rivelando Darren sulla soglia. Senza maglia del pigiama addosso. Il meraviglioso torace del ragazzo perfettamente in vista.

Chris si voltò verso di lui e alzò un sopracciglio “Manca ancora qualcosa?” Darren annuì “Acqua”

“Ah...” gli rispose Chris, tenendo gli occhi incollati sul ragazzo. Darren aprì il frigo “Non voglio postumi”

Chris annuì stendendosi voltando la testa di lato per incontrare lo sguardo di Darren.

“Furbo” Quello ridacchiò, per tornare poi di nuovo verso la camera. Poi si voltò verso Chris, che sul divano sorrideva, facendo scorrere lo sguardo sul suo corpo.

“Buonanotte...di nuovo” Chris scosse la testa. Quel ragazzo lo avrebbe fatto impazzire.

“Notte...” sussurrò quando la porta si fu chiusa e si voltò dall’altra parte, slacciandosi la cravatta.

Mio dio, ma che aveva quella sera Darren? Era così...provocante.

Ma era ubriaco, ecco perché si comportava così.

O almeno questo era quello di cui Chris cercava di convincere se stesso.

Ad un certo punto all’improvviso la porta si aprì nuovamente. Il ragazzo voltato dalla parte opposta sospirò.

Ma dormire no eh?

“Io...io lo so...lo so che ho dimenticato qualcos’altro...” Chris rise, senza girarsi, mentre Darren gli si avvicinava “mi ricordo di aver chiuso la porta...Ecco!” disse colpito dall’illuminazione “Ho fame!  Ho fame...” e detto ciò si diresse verso la cucina.

Chris scosse la testa e fece per stendersi nuovamente, quando incontrò con lo sguardo...il didietro di Darren. Senza niente addosso.

Scoppiò a ridere dal nervosismo coprendosi gli occhi con la mano e scivolando all’indietro sul divano.

“Che c’è? Che c’è da ridere?” chiese quello voltandosi verso di lui, con in mano una scatola di biscotti, a coprire le... zone basse.

“Ma dai... ah ah ah” Chris non riusciva a smettere di ridere, anche perché la scelta era tra quello o il morire di autocombustione e lui non ci teneva.

“Bè io... proprio...” Darren sgranocchiava un biscotto. Ma sgranocchiare un biscotto non dovrebbe sembrare una cosa così... sconcia. E perché invece a Chris sembrava esattamente quello?

Darren si avvicinò poi al Divano e il soprano fece spuntare un solo occhio dal palmo della mano cercando di non indugiare con lo sguardo troppo a lungo su quella scatola di biscotti.

“Dare...” Quello lo guardò interrogativo “Vuoi un biscotto?” gli chiese, apparentemente senza alcuna malizia, che evidentemente Chris si stava sognando. Si si, era lui che si faceva pippe mentali. Non Darren che tentava di sedurlo.

Scosse la testa ridendo e si abbandonò del tutto sul divano.

Darren alzò le spalle e si diresse verso la sua camera.

“Bè, peggio per te... ma... se cambiassi idea” Chris lo guardò mordendosi lievemente il labbro inferiore.

“Sai dove si trovano”  Poi, ridacchiando, chiuse la porta.

Chris sospirò.

Magari, solo un pezzettino...