Non sono mai stata così. 
Fino ad alcuni mesi fa facevo ogni cosa con calma. Cenavo con calma, leggevo con calma, guardavo tutti i film che volevo, parlavo per ore con le amiche al telefono. 
Sapevo anche stare da sola, fino ad alcuni mesi fa. 
Cantavo davanti allo specchio, mi cambiavo lo smalto tre volte al giorno, cercavo di arricchirmi in ogni modo possibile.
Potevo permettermi un sabato sera in casa a riposarmi dalla settimana passata.
Saltavo senza alcun ripensamento cene, compleanni, quattro salti in padella, gite in macchina.
Ero tranquilla.
"Grazie, non ti eri ancora innamorata!"
Ero tranquilla, poi ho conosciuto lui. Niente di che, assolutamente. Niente di strano.
Lui non mi ha mai voluta, lui non mi vuole. Niente di strano.
Ne è pieno il mondo di sfigate come me, tutto sommato c' è di peggio.
La cosa strana è stato il mio cambiamento repentino.
La smania, appunto.
Non riesco più ad ascoltare la musica in camera mia. Meglio in una macchina piena di gente.
Non sono più capace di fermarmi a spazzolarmi i capelli per più di due minuti. 
Per prepararmi, la sera, chiamo le amiche:
"Posso venire a truccarmi da te? Ti prego!!!"
Loro acconsentono, lo fanno sempre. Sanno che la mia casa è troppo stretta per tutto l' amore che non ho potuto donare.
Non posso stare sul mio divano appena ho un momento libero: "Usciamo? Che facciamo? Dove andiamo? Dai, usciamo prima! No, e fino alle undici che ci faccio in camera mia?"
Sono andata ai compleanni di mezzo mondo, negli ultimi mesi. 
Ho fatto 40000 salti in padella, tanto mi sono già bruciata.
Sono diventata estroversa, allegra e simpatica pur di non rimanere a guardarmi le unghie sul mio letto.
Non posso stare più di cinque minuti in bagno. 
La domenica pomeriggio è un supplizio.
Solo chi è solo può capire cosa sia la domenica pomeriggio.
La domenica pomeriggio è uno di quei giorni in cui ti rendi conto che l' amore è ovunque. Sempre un po' troppo lontano da casa tua, però. 
L' amore mette l'ansia, la smania, la dissenteria.
Fa cadere i capelli, fa spendere soldi in vestiti improbabili, in telefonate allucinanti.
Sì.
Adesso devo uscire, comunque.
"Non oso immaginare cosa succederà se un giorno mi innamorerò di qualcuno che mi ama quanto lo amo io".