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Autore: fann1kaoriyuki    03/09/2006    8 recensioni
- Che significa!?- Harry guardò nella stanza che avrebbe accolto le sue ore di punizione. Era una stanza sterile, con un tavolo insipido, due classiche sedie di legno, le pareti vuote prive di quadri e una sola finestra che si affacciava sul lago scuro. Fuori era buio pesto. Sul tavolo c’era un'unica candela che emanava una luce fioca. La stanza in sé non era in alcun modo sgradevole o spaventosa, ma c’era qualcosa, o meglio, qualcuno, seduto su una delle classiche sedie, vicino all’insipido tavolo nella stanza sterile e senza quadri. Con l’aria scocciata di chi era lì da molto: Draco Malfoy.
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prima che Blaise potesse fare qualcosa, Pansy trascinò via il biondino strusciandosi impunemente su di lui

 

Prima che Blaise potesse fare qualcosa, Pansy trascinò via il biondino strusciandosi impunemente su di lui.

Harry rimase impassibile a vedere quell’arpia attaccata al suo ormai ex ragazzo.- Che diavolo ci faccio qui? – chiese più a se stesso, guardandosi attorno.

Il corvino lo fissò qualche istante. Dirgli che lui e Draco erano una coppia, ora come ora, l’ avrebbe fatto passare per pazzo schizofrenico, quindi decise di fare qualcosa di saggio, anche se ripugnante….parlare con la Granger!

Se ne andò lasciando Harry solo e ammutolito per gli eventi.

 

Draco, che era stato trascinato via dalla Parkinson, una volta fuori, la strattono malamente.

- Che vuoi ? – gli fece apatico.

La ragazza rimase qualche istante perplessa, poi si riavvicinò e tentò di prenderlo sotto braccio, inutilmente, perché Draco si scansò velocemente.

- Non so cosa ti prende Pansy, ma ti ricordo che ci siamo lasciati! – gli fece acido il biondo riservandogli uno sguardo di ghiaccio.

- Ma Draco… - tentò di giustificarsi lei.

- Lasciami in pace, chiaro?? -Si allontanò velocemente.

Pansy rimase interdetta alquanto.

- Dannazione!- Imprecò silenziosamente.

 

Hermione era in biblioteca, fino a poco prima c’era anche Zabini che faceva una ricerca e se n’era andato via con aria preoccupata. Non erano passati nemmeno 5 minuti che la riccia lo vide tornare e, avvistandola, dirigersi con aria angosciata verso di lei.

- Devi aiutarmi Granger! – s’affrettò a dire.

La ragazza lo guardò per qualche secondo perplessa, poi lo invitò a sedersi.

- Cosa è successo? -

- Pansy ha saputo di Potter e Draco! E ne ha combinate una delle sue…- La ragazza, sentendo nominare l’amico di sempre, s’interessò alla faccenda e si voltò totalmente verso il corvino.

- Che cosa ha fatto esattamente? -

Zabini valutò l’ipotesi di spiegarlo a parola, ma optò per mostragli direttamente il risultato delle sue ricerche. Si alzò e prese un libro che fino a poco fa consultava e lo consegnò alla moretta indicandogli dove doveva leggere. Gli occhi della riccia scrutarono le pagine.

 

La polvere fatata

Ingannatrice per vendetta

Da malvagità fu creata

E in azione è perfetta.

 

L’amore che è puro e sincero

Se in questi giovani giace

Sia tramuti in odio vero

Così che io possa trovare pace

 

Con un bacio l’amore si cancella

Con un bacio il patto si suggella.

 

- Ma questo è..? -

- Si è un incantesimo vecchio stile! –

- Ma che risultati ha? –

- Veniva anticamente usata dalle donne che venivano lasciate…soffiavano la polvere fatata su gli ex e la nuova fiamma e, appena si fossero scambiati un bacio, si sarebbero immediatamente dimenticati di amarsi…-

- Cosa?! Quindi…Draco e Harry..??-

- Esatta…Pansy è riuscita nel suo intento. – ammise tristemente il corvino abbassando gli occhi.

- Oh mio dio…- sbottò la ragazza – Come facciamo ad annullarlo?! –

Zabini scosse il capo – Non è tutto… - continuò – Se i due interessati ricevono un bacio da qualcuno che li ama con tutto il cuore, s’innamorano della persona in questione.- sospirò

-Pansy...ha baciato Draco.-

La ragazza rimase interdetta. Abbassò gli occhi a rileggere e rileggere fino alla nausea la filastrocca. – Farò altre ricerche – sorrise incoraggiate al ragazzo – Vedrai troveremo un modo! –

Blaise non osò contraddirla, non per paura, ma perché sperava fortemente che ci fosse e che lei lo trovasse. Non che amasse buttare tra le braccia del bel moretto il ragazzo che amava, ma era ormai sicuro della scelta giusta da fare.

 – Conto su di te, io cercherò di evitare a Pansy di combinar altri disastri! –

Il ragazzo lasciò Hermione ai suoi studi e uscì dalla biblioteca.

Pansy gli cadde addosso.

- Parkinson?! – sbottò interrogativo Zabini, poi guardò la ragazza e si accorse che aveva gli occhi rossi. Perché? Non aveva ottenuto Draco? – Cos’hai? – chi chiese apprensivo.

- Devo…devo trovare il libro! – esclamò lei avviandosi velocemente verso la biblioteca, ma Blaise la fermò e la scaraventò sul muro per bloccarla.

- Cosa è successo Pansy?!

- Devo trovare quel dannatissimo libro! – soffiò esasperata.

- Perché?! –

- Draco!!! – gridò – Draco non mi ricambia!! Mi ha scacciata!! Devo capire perché!!!

La ragazza sembrava sull’orlo di una crisi di nervi, quindi Zabini, impietositosi, la lasciò libera...più che pietà…era compassione bella è buona!

- Fai schifo… - sputò rabbioso – Complimenti! Sei la vergogna di noi Serpeverde! -

La ragazza si lasciò cadere a terra, sapeva, si rendeva conto di essere pietosa, ma amava Draco e avrebbe dato tutto per averlo…

Il corvino si allontanò lentamente a testa alta e se andò.

 

Ormai era ora di cena e tutti gli studenti erano ai loro tavoli, ma mancava uno all’appello. Draco Malfoy.

Lei era nella sua stanza a guardare palesemente il soffitto con gli occhi serrati.

Un solo pensiero nella testa: aveva baciato Potter.

Accettato che non rammentava nulla del perché era in quella stanza con lui. Che non ricordava assolutamente nulla degli ultimi mesi a parte alcune cose, tra cui il tradimento del signore oscuro… Effettivamente...perché aveva scelto Silente? Proprio non lo ricordava…

I suoi ricordi erano decisamente confusi, ma giungevano al più recente che avesse: aveva baciato Potter!

Lo aveva fatto sul serio. Cioè, quando si era improvvisamente svegliato e si era accorto di quello che stava facendo non si era fermato subito…a dire il vero, senza rendersene conto, aveva prolungato il bacio! Sapeva che era Potter, che avevano le lingue in una scatenata lotta tra loro…ma non lo allontanava.

E poi quella sensazione quando Pansy l’aveva baciato. Era strano…

Aveva fatto il confronto tra i due baci e aveva preferito quello del moretto!!

Per un istante arrossì e si girò su un fianco quasi come a volersi nascondere.

Cosa gli succedeva?

 

Anche Harry, dal canto suo si stava facendo le sue belle paranoie. Ancora non si spigava perché era lì, con ben 3 serpeverde, e perché baciava Draco. Era chiaramente un incantesimo! Magari uno senza perdono…ma come scoprilo?

Contando che Draco sembrava contrario quanto lui…

Mangiava silenziosamente e tranquillamente, ma ogni tanto lanciava occhiate al tavolo dei serpeverde sperando, o non sperando(non lo sapeva nemmeno lui) di vedere il bel biondino.

 

 

 

Posarono diversi giorni e Draco evitava come la pesta il trio più famoso di Hogwarts e Pansy…Zabini non gli faceva né caldo né freddo, ma vedeva che cercava di parlargli anche se non apertamente. In quei giorni si era accorto di svariate cose.

-         Le ferite sul braccio erano cicatrizzate (segno che non si feriva più)

-         L’annesia persisteva.

-         Avrebbe voluto sbattere Potter al muro e baciarlo per scoprire davvero cosa provava.

-         Lo fissava! Fissava Potter, lo cercava con gli occhi tutto il tempo, anche se lo evitava.

 

Si recò in biblioteca per fare alcune ricerche per Piton…si ricordava il ricovero in ospedale e i compiti da dover svolgere, ma c’era qualcosa che mancava. Quando era in biblioteca sentiva come se non ci fosse qualcosa che avvertiva…era sicuro che era una cosa che lo infastidiva, ma ne sentiva un senso di nostalgia.

Scostò nervosamente i capelli dagli occhi, non riusciva a concentrasi e ormai aveva abbandonato l’idea di studiare. Guardava fuori dalla finestra e, stanco, chiuse gli occhi.

Cercò di decifra se la sensazione che da un bel po’, avvertiva, anche se era vaga, poi pensò a Potter. Senza volerlo e senza prevederlo.

Un calore allo stomacò attirò la sua attenzione. Chiuse gli occhi e la esaminò…fu invaso dal battito del suo cuore e ricordi delle dita ardenti, affusolate, accarezzargli il petto, un respiro caldo sul suo collo, teneri labbra che lo tartassavano di baci…profondi occhi verdi…

Si destò dalla sua fantasia, che gli sembrava così reale! Si accorse del bozzo creatosi nel basso ventre, del respiro affannoso e del cuore che pulsava a mille…

- Che diavolo mi succede?! – inveì silenziosamente.

- Ho detto che è impossibile!! – la voce di Hermione lo raggiunse. Era entrata spedita nella biblioteca seguita da….Zabini?!

- E invece è così…Draco ha rifiutato Pansy!-

Perché la zannuta e Zabini parlavano di lui?

La ragazza sembrò ragionarci – Ma è davvero strano! Il libro dice…- poi sembrò arrivarci e aprì velocemente il libro recitandone un pezzo – se la ragazza che bacia colui sotto incantesimo non prova amore puro esso non funziona – Hermione rimase un po’ – E’ l’unica condizione – aggiunse- Ma come può essere? Pansy ama Draco follemente! –

Zabini scosse il capo stanco – Dannata!. Intanto ha combinato un bel casino… se non aggiustiamo le cose Draco potrebbe..- qui si fermò, Hermione non sapeva in che condizioni era il braccio di Draco

- Potrebbe? – fece indagatrice lei

- Potrebbe finire male ok?.- si limitò a chiudere il discorso Blaise.

Hermione non era molto intenzionata a chiudere il discorso, ma Ron apparve  all’improvviso.

- Avete trovato una soluzione? – chiese subito.

- No.- fecero tristemente i due.

Ron tentennò un po’ a parlare – Scusate ma non sarebbe meglio lasciarli stare? –

- Come? -

- Io penso che se sia destinato così, accada e basta! – concluse Ron sorridendo.

Le reazioni dei due amici furono: Hermione che doveva decidere se dargli ragione o buttarsi a pesce su qualche libro a trovare come farli tornare assieme… e Zabini se sbatterlo al muro e pestarlo o schiantarlo.

Draco che assisteva alla conversazione si sentiva chiamato in causa.

Pansy gli aveva fatto un incantesimo…tutto tornava!

Ma in che consisteva?

Cosa poteva unire Zabini con dei luridi Griffondoro?

Risposta scontata…Potter!

Che centrava lui con Potter? A parte quel bacio…….

Ok…a mente lucida, se fosse capitato a qualcun altro, avrebbe pensato che tra lui e Potter ci fosse qualcosa…ma rifiutava categoricamente di accettarlo o solo di sfiorare l’idea!

Potter era Potter! Solo questo bastava a fargli venire l’orticaria!!

Forse…

 

Pansy girovagava senza meta ragionando sulle sue azioni e le conseguenze.

Come poteva Draco non ricambiarla? L’unica condizione era che lei lo amasse ed era così, quindi perché?

Mentre vagabondava, arrivò davanti alla casa dei griffondoro. Hermione, Ron e Harry Potter gli passarono vicino, chiacchieravano amabilmente come sempre.

Harry Potter!

Quel dannato!

Gli aveva precluso l’amore di Draco, monopolizzandolo!

Rimase immobile a fissalo con odio per molto tempo.

Ancora nella testa le domande del perché Draco non la ricambiasse nonostante il sortilegio. Possibile che in realtà non amasse Draco? Ma come poteva essere? Era ben chiara dei sentimenti di gelosia che aveva avuto mentre osservava i due attanagliati assieme…

Quindi?

Un dubbio gli balenò nel cervello. Che non fosse Draco il motivo della sua gelosia? Impossibile!! Inconcepibile!!

Ma…

Se fosse stato così…?

Avevo solo un modo per scoprirlo.

Si avvicinò al moretto e richiamò la sua attenzione. Ron e Hermione gli si paranono davanti, Pansy sorrise malvagiamente.- Potter, devo parlarti. -

- Non hai nulla da dirgli! – la contrastò risoluta la mora sostenendo il suo sguardo acido.

Harry tuttavia gli rivolse un sorriso, seppur debole e invitò l’amica a concedergli di avvicinarsi. – Cosa vuoi Parkinson? – chiese gentilmente.

La ragazza rimase un attimo a guardarlo, poi si avventò su di lui e, per un secondo, le loro labbra si unirono.

Hermione rimase allibita! Quella dannata della Parkinson aveva baciato Harry!

- Non c’è di che preoccuparsi – sperò tra se e se - Mica ama Harry…-

Harry la allontanò sbigottito, poi qualcosa cambiò dentro di lui. Guardò la ragazza con occhi diversi, squadro i suoi occhi color notte e i suoi capelli lisci, sottili e nerissimi e inspiegabilmente la trovò stupenda. La prese tra le braccia e gli riservò un bacio dolce ma al contempo passionale.

- Penso di amarti Parkinson… - soffiò riprendendo fiato.

Harmione rimase ghiacciata dalla situazione, Ron perplesso e Pansy sorrise malignamente.

Dopotutto aveva raggiunto il suo scopo.

Ottenere l’amore dell’uomo che amava!

 

Continua…

 

Mi rendo conto che è la storia vada degenerando, ma ho deciso che la scriverò solo perchè ne ho voglia! Ciò non m’impedisce di dare il meglio di me stessa, anche se sono perfettamente consapevole che non è il massimo che so fare! Assolutamente, ma ci provo e mi diverto. Punto e basta. Prima o poi farò qualcosa di cui sarò davvero fiera(come nel caso del primo cap di questa storia) e quando avverrà, allora dirò senza mezzi termini che sono brava. Per ora sono mediocre, ma spero apprezziate i miei sforzi! Che ragionamento contorto @.@

Con affetto e ringraziamenti sentiti di sopportare le mie lagne la vostra *Hachi* ^_^

   
 
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