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Autore: goodevilprince    21/01/2012    1 recensioni
dopo che Polifemo venne accecato per colpa di Ulisse una bellissima ninfa di nome Daphne si arenò sull'isola di Polifemo. Daphne vista la situazione del ciclope volle aiutarlo ma Polifemo non si fidò e dopo molte avventure tra i due Daphne riuscì nell'intento.
Genere: Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’incontro tra Daphne e Polifemo

 

Dopo che Polifemo imprigiono i compagni d’Ulisse e se li divorò in parte,essi lo accecarono sia per vendetta che per scappare. Intanto, nel monte Olimpo, Poseidone irato per avere accecato suo figlio escogita una vendetta nei confronti di Ulisse.

Nel frattempo Polifemo continua la sua vita pur essendo cieco, un giorno, mentre piangeva, una zattera si arenò sulla sua isola. Sulla zattera era svenuta una bellissima ninfa di nome Daphne che si svegliò per i pianti del ciclope, Daphne non conosceva quel posto, tutto era meglio che stare su Ogiga nelle grinfie di calipso che ogni giorno era costretta a umilianti torture. Spaesata Daphne incominciò a dirigersi verso i pianti che la portarono in una grotta gigantesca dove vide Polifemo.

 Usando un grosso sasso Daphne bussò sulla porta e subito Polifemo si alzò e si asciugò le lacrime, disse ”chi è … chi osa disturbare il grande Polifemo, sei forse ancora tu Nessuno? ”.

Lei rispose “no … no mi chiamo Daphne sono una ninfa scappata da calipso potresti cortesemente ospitarmi finché non avrò aggiustato la mia nave; in cambio ti ridarò la vista”, ma Polifemo non crede alle sue parole e disse “no, lasciami stare tu vuoi solo approfittare della mia cecità. Vattene prima che mi arrabbi e ti uccida”.

Daphne se ne andò senza dire niente, ogni giorno pensava a come poter aiutare Polifemo.Un giorno scoppiò una tempesta che costrinse Polifemo a mandare il suo gregge di pecore dentro la grotta, ma un gruppetto si diresse verso la spiaggia e Daphne, visto cosa era successo, aiutò a farle rientrare in casa. Polifemo disse”grazie Daphne se vuoi puoi stare dentro anche tu”. Daphne rispose “grazie, però la mia nave e li fuori e con questa tempesta si distruggerà, la porteresti al riparo?” Polifemo annuì andò verso la barca la prese e la posò con cura sul terreno di casa al sicuro.

Si sedettero su una pietra e incominciarono a parlare, Polifemo prese il suo ottimo vino, del formaggio, del latte e li divise dandone un pezzo a Daphne che disse “grazie a te dopo questa tempesta la mia nave sarà pronta e potrò ripartire”. Finito di mangiare Daphne e Polifemo sistemarono la nave definitivamente così l’indomani sarebbe ripartita.

L’indomani mattina Daphne ringraziò Polifemo e disse”come ti avevo promesso eccoti di nuovo la vista” e toccandogli l’occhio Polifemo riebbe la vista e disse”grazie Daphne spero che mi verrai a trovare mi mancherai” e con le lacrime agli occhi si salutarono mentre la ninfa prendendo il largo seguendo il sole. 

  
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