Come stelle

La guerra era finita, il loro amore era riuscito a placare gli animi delle genti che popolavano i pianeti Giove ed Europa. ma a quale prezzo? Aveva solo portato sofferenza e desolazione ai due mondi. Ma per Ziva e Navid non c’era un lieto fine, anzi...

I loro padri erano i comandanti delle armate dei rispettivi pianeti, si odiavano, avevano sempre fatto in modo, una volta scoperta la relazione segreta dei figli, di non farli vedere. Questo aveva fatto aumentare ancora di più l’odio dei condottieri, che ormai più che combattere per la patria, combattevano per l’onore delle loro antiche famiglie.

Perché si sà; il rancore che i due pianeti provavano l’uno verso l’altro era storia antica, risalente alla creazione dell’universo, per motivi che nessuno oramai ricorda più. E ora i due innamorati erano lì, stesi sul suolo gelido di Europa:

–Ti amo– Sussurrò Navid.

–Ti amo– Sussurrò Ziva.

Si tenevano per mano, ma entrambi sapevano di essere in punto di morte; Quella guerra non solo aveva distrutto tutto quello che avevano intorno, ma avrebbe diviso con la morte due persone che provavano sentimenti così profondi. Con le ultime forze che gli rimanevano Navid baciò Ziva.

E poi più nulla.

Quel bacio segno la fine di tutto.

Ora i due corpi giacevano inerti, privi di vita, ma ancora mano nella mano; I loro sguardi spenti osservavano ,senza però vedere, l'immensità dello spazio e la sconfinata bellezza delle stalle. Ma c’era  qualcosa di diverso quel giorno nel firmamento. Due nuovi puntini di luce, vicinissimi, erano sbucati dal profondo nero del cosmo e non si sarebbero più spente. Erano destinate a vivere per sempre, così come avrebbe fatto l’amore di quei due ragazzi.

–Fine–

Spazio autrice: Volevo proporvi questa storia, mi era venuta in mente così dal nulla in una giornata uggiosa. Spero vivamente che vi piaccia, e se avete qualche critica –Positiva o negativa che sia– Fatemi sapere!