Ok. Questa è un semplice drabble scritto quasi due anni fa come prova. Sarebbe ambientato prima degli attacchi ai membri della Famiglia Vongola.
Sebbene io ami la coppia Chikusa/Ken, in questa ficcy volevo semplicemente raccontare un piccolo momento della loro vita di amici. Ognuno è libero di vederci quello che vuole :)

It's raining outside...

"Kakipii..."

"...Kakipii..."

"Maledizione, Kakipii..."

Il ragazzo dai capelli corvini continuava a non rispondere.

"Chikusa!" chiamò ancora una volta l'amico.

"... cosa vuoi?" mugugnò infine l'altro scostandosi i capelli dagli occhi assonnati.

"Finalmente! E' da un quarto d'ora che cerco di svegliarti e..."

"Cos'è successo?" tagliò corto Chikusa accendendo la lampada vicino al suo letto mentre cercava i propri occhiali.

Il biondo, accovacciato vicino al letto, si grattò la nuca "C'è un temporale"

"Oh, non sapevo ti occupassi del meteo." ironizzò l'altro trattenendo uno sbadiglio. Lanciò uno sguardo all'orologio sul comodino: 02.15. Se veramente era stato svegliato solo per essere avvertito della presenza di un temporale, non sarebbe riuscito a rimanere calmo.

"Non scherzare, brutto idiota!! C'è un temporale e io odio i temporali! Non riesco a dormire quando c'è un temporale perchè mi innervosisco a causa del rumore e della pioggia, maledizione! E poi il vento! Il vento scuote gli alberi e..."

Chikusa sospirò alzando gli occhi al cielo. Odiava i discorsi senza fine di Ken, soprattutto a quell'ora di notte.

"Ken, arriva al punto." lo interruppe mentre si metteva seduto appoggiando la schiena alla testiera del letto.

Ken parve infastidito dall'interruzione ma cercò di non innervosirsi restando serio "Posso dormire qui?"

"Se pensi che il pavimento sia abbastanza comodo..." disse Chikusa sfilandosi gli occhiali.

"Pavimento? EH?! No!" Ken scosse la testa "Non riesco proprio a rilassarmi durante un temporale e ho bisogno di avere qualcuno vicino! Quindi, posso dormire qui..." indicò il letto "...con te?"

Chikusa fece finta di pensarci un momento.

"No."

"EHHHH?! Ma dai, perchè no?!"

"Abbassa la voce, scemo..." lo zittì aggrottando la fronte "...e torna in camera tua."

Ken mise il broncio sbuffando e iniziò a tirare la coperta che copriva Chikusa "Guarda che mi sono fatto la doccia! Non ho l'odore di..." cercò di ricordare uno dei tanti insulti sulla sua igiene personale "...cane bagnato!"

Questo fece scappare un sorrisetto a Chikusa che sospirando fece un pò di spazio nel letto "Se quel che dici è vero, allora puoi dormire qui." Spero solo di non svegliarmi con le pulci addosso...

"Grazie, Kakipii!!" il biondo lo scavalcò sistemandosi tra lui e il muro "Buonanotte"

"Zitto." mormorò Chikusa in risposta spegnendo la luce. Pensava di poter finalmente tornare a dormire con tranquillità ma, in cuor suo, sospettava che la quiete non sarebbe durata a luingo.

La conferma non tardò ad arrivare.

Ad ogni lampo che illuminava la stanza, sentiva Ken irrigidirsi.

Ad ogni tuono, lo sentiva sussultare o spostare la coperta.

Ed ogni singolo movimento non faceva altro che innervosirlo sempre di più.

Il nervosismo sparì però quando una serie di tuoni molto forti si scatenò poco lontano dall'appartamento. Spaventato probabilmente da tutto quel rumore, Ken si avvicinò a Chikusa per poi abbracciarlo forte.

"KEN! Ma che caz-" stava per scacciarlo in malo modo ma lo sentì tremare e preferì sospirare. Gli sfiorò i capelli biondi "Che succede, Ken?"

"Te l'ho detto! I temporali mi agitan-"

"Ken."

Il biondo sbuffò giocherellando con la maglia del pigiama di Chikusa "Prometti di non prendermi in giro?"

"Lo prometto." E' come un bambino!

Dopo un lungo sospiro, Ken si decise a parlare "Sono terrorizzato."

"Non l'avev-"

"Sono terrorizzato dal nuovo piano di Mukuro-sama. Ho paura di sbagliare qualcosa, di mettere a repentaglio la sua vita e di non riuscire a proteggerlo nel momento del bisogno." Ken fece un pausa stringendosi ancora un pò a Chikusa "Cosa succederà se qualcosa va storto? Ci cattureranno, ci... ci..."

"Ken..."

"Non voglio essere di nuovo una cavia da laboratorio."

Chikusa si lasciò sfuggire un sospiro. Non passava giorno in cui non si ricordasse di quei momenti. Gli esperimenti sui loro corpi... le urla... non riusciva a cancellare dalla sua testa soprattutto quelle di Ken. Nemmeno lui voleva risentirle...

"Ken, Mukuro-sama non permetterà a nessuno di farci tornare in un posto del genere, lo sai. Oltretutto, se pensasse che questa missione sia troppo difficile per noi... sicuramente non penserebbe di attuarla. D'altro canto, se avesse pensato che noi non fossimo all'altezza dei suoi standard, non ci avrebbe portato con lui quella volta. Non credi?" Cercò per un momento lo sguardo del biondo "Lui si fida di noi quindi noi ci dobbiamo fidare di lui. E non ti preoccupare... non permetterò a nessuno di farci del male o di separarci. Capito?" Ken lo guardò stupito. "Wow... non pensavo che potessi parlare per così tanto tempo, Kakipii..."

"Cretino."

Il biondo ridacchiò socchiudendo gli occhi "Grazie, Kakipii"

Chikusa sospirò sfiorandogli i capelli "Di nulla. Ora, però, fammi il favore di dormire." disse mentre iniziava a grattarli la pelle dietro all'orecchio.

"Oh, questo è rilassante..."

"Me l'aspettavo. Lancia mi ha detto che piace molto ai cani"

“COSA?!”

“Zitto.”


~FIN~