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Autore: CoglionHazza    22/01/2012    3 recensioni
Come il detto dice "nell'amicizia tra maschio e femmina finisce sempre che qualcuno si innammora.." questa OS ne è la prova, spero sia di vostro gradimento.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Il mio amico Harry è un vero e inguaribile "dongiovanni", anche se lui preferisce definirsi un ragazzo "incline alle distrazioni". Diciamo che ha una certa predilezione per le ragazze, sopratutto quelle impegnate, perchè così, come ama dire lui, "non si possono impegnare un'altra volta", ma vogliono soltanto divertirsi e passare una bella serata lontano dalle preoccupazioni. E, a quanto pare, lontano dai loro fidanzati.
Io sono una tra le poche ragazze al mondo ad avere avuto la fortuna di sfuggire alle sue grinfie e di resistere al suo fascino dopo 4 anni di puro affetto. Molti dicono che l'amicizia tra uomo e donna non può esistere. Ma io ed Harry siamo la prova vivente che invece un'eccezione, ogni tanto, può starci. Forse quello che ci ha salvato è stato il fatto di andare al college insieme. Così oltre ad amici siamo anche compagni di classe. Poi ormai sappiamo troppo l'uno dell'altra. Siamo come un libro già letto che, a qualsiasi pagina si apra, sai già di che si tratta e come va a finire. Stasera dovrebbe venire a cena a casa mia. Dico "dovrebbe". perchè come al solito è in ritardo.
Per Harry la puntualità è un optional, e poi con lui non sai mai cosa può succedere. Ma ormai ci sono abituata e non ci faccio più caso. Da quando sono andata a vivere da sola gli ho dato una copia delle chiavi, per qualsiasi emergenza, così quando lui viene a cena qui, apre direttamente la porta senza bisogno di suonare e io chiedere ogni volta "chi è". Quindi, da un momento all'altro il portone potrebbe aprirsi e lui entrerà con quell'aria da bambino che ha appena rubato le caramelle, scusandosi per avermi fatto aspettare raccontandomi un'altra delle sue storie rocambolesche. Ecco che vi avevo detto? E' harry.
-Scusa Megan, lo so, sono in ritardo ma ero impegnato.. Però poi è successo un casino e sono dovuto scappare!
Ci risiamo, penso io, il mio amico è di nuovo nei guai.
-Che ti è capitato stavolta? gli chiedo mentre prendo il mazzo di rose rosse che tiene in mano.
-Ti ricordi Caroline, quella ragazza di cui ti avevo parlato che ho conosciuto durante la settimana bianca?
Quel nome proprio non riuscivo a ricordarlo.
-No, mi dispiace ma Caroline non mi dice proprio niente di particolare. Forse perchè è un po difficile seguirti in tutti i tuoi passaggi, da una conquista all'altra. Scherzo io.
-Spiritosa, va bene lo stesso. Risponde lui proseguendo nel suo racconto.
.. insomma ero a casa sua. Serata stupenda, perfetta. Rose rosse e champagne, poi sul più bello è arrivato il fidanzato! Capisci il fidanzato! E io sono dovuto fuggire.
Mi scappa da ridere, mi immagino la scena.
-Guarda che non c'è niente da ridere. Ribatte Harry, sdraiandosi sul divano.
-Scusa, ma non dovevamo cenare io e te stasera?
-Certo! Risponde lui. Ma cosa c'entra adesso la cena con la mia fuga?
In un attimo, con un lancio degno da giocatore di baseball, gli tiro un cuscino d'oca che atterra proprio sulla sua faccia.
-Ahi! Esclama lui.
-Se venivi direttamente a casa mia, invece di passare prima da Caroline, tutto questo non ti sarebbe successo.
Il mio amico mi fissa con un'aria sgomenta:
-Oggi è stata una terribile giornata. Non ho certo voglia di mettermi a plemizzare con la mia migliore amica. Voglio solo rilassarmi e non pensare più a niente.
Già, la sua migliore amica, ecco cosa sono per lui. E pensare che stasera mi sono messa l'abito in chiffon di seta, quello color pesca, stretto sotto il seno che evidenzia le mia forme. Devo essere impazzita. Cosa vuoi che gliene importi a lui, del mio vestito? In effetti mi guardo allo specchio e mi sento improvvisamente ridicola. Certo, Harry è carino, ben vestito, ma lui è sempre così. Quella strana sono io: questa è una normalissima cena infrasettimanale con il mio migliore amico, come ne abbiamo fatte tante in passato.
Che diavolo mi prende? Lo so, è inutile che faccia finta di niente. Anche se a dirlo mi viene il mal di stomaco e mi si secca la gola, devo ammetterlo: è già da un pò di tempo che mi infastidisco quando Harry mi parla delle sue avventure. E adesso che lo guardo, con la camicia stropicciata fuori dai jeans,i capelli spettinati e quei suoi occhi così chiari,mi sento improvvisamente... triste! 
Vedendomi imbambolata davanti allo specchio il mio amico mi amico mi afferra per un braccio e mi fa roteare come una trottola. Poi inizia a cantare una canzone.. "You don't know you're beautiful, oh oh, but that's what makes you beautiful".
Adesso le mie braccia sono posate sulle sue spalle e, visto così da vicino, mi sembra di sprofondare nei suoi occhi. Aspetta un momento, cos'è quell'ombra triste che leggo nello sguardo di Harry? Non può certo stare male per la ragazza di stasera. Deve essere successo qualcosa, lo conosco troppo bene. Harry smette improvvisamente di canticchiare e si allontana da me.
-Tutto a posto? Gli chiedo.
-In realtà no, c'è un problema.
Riesco a malapena a deglutire, forse anche lui vuole dirmi che.. Che sua madre si sposa il suo nuovo compagno!
-Si hai capito bene, domenica prossima in comune. Hanno deciso senza dirmi niente, così, all'improvviso. mi dice lui con quell'aria da cane bastonato.
E io che mi ero immaginata tutta la scena nei dettagli di una dichiarazione  d'amore. Che rabbia! Ci mancava solo il fischio della pentola a pressione.
-La zuppa è pronta. Non avrei mai potuto dire una frase così stupida. Harry afferra la giacca e se ne va, sbattendo la porta dietro di sè.
-Harry, Harry ma dove vai?
Lo rincorro lungo il corridoio fino ad afferrarlo per la manica del cappotto. Ho il cuore che mi batte a mille. Resto immobile davanti a lui, lo fisso, forse come non ho fatto mai. Cerco di placare l'emozione e di riprendere fiato. In questo momento di non avere più d'avanti a me il mio migliore amico, ma il ragazzo che amo.
Cosa potrà mai succedere se glielo dico? Non vorrà più essere mio amico e lo perder, ma l'avrò perso comunque se continuo a nascondere i miei sentimenti. E' incredibile la quantità di pensieri che di pensieri che si possono affollare nella mente in un attimo. Non so proprio cosa fare. Harry risale lentamente i gradini che ci separano.
-Scusami sono un po scosso dalla notizia che mi ha dato mia madre, ma è  giusto che si rifaccia una vita.
Harry si avvicina e continua a fissarmi con quegli occhi che adesso mi sembrano grandi come due lune. Io mi sento svenire:ho le gambe di burro. Poi mi dice.
-Megan, vorresti accompagnarmi al matrimonio di mia madre? E' molto importante per me, ti prego.
Ma certo, che stupida, ecco cosa voleva dirmi Harry stasera, è per questo che era così nervoso.
-Certo, ne sarei felice. rispondo con un filo di voce.
La serata era finita così perchè il mio amico, dopo essersi scusato per il suo comportamento impulsivo, aveva accusato un terribile mal di testa e se ne era andato a casa.
Ma dico io,il mal di testa non è il esclusivo dominio di noi ragazze?Bah...
 
Oggi è domenica, e tra poco Harry passerà a prendermi. Comunque ho deciso, gli parlerò. Così non posso andare avanti. La situazione è peggiorata: Harry entra ed esce da casa mia. Cucina, fa la spesa, apparecchia e sparecchia ma si permette anche il lusso di intrattenermi a cena, raccontandomi per filo e per segno i particolare piccanti delle sue nuove conquiste. Ogni volta che finisce un discorso, io devo andare in bagno a riprendere fiato. Mi dispiace che oggi sia il giorno i cui si sposa sua madre ma così non posso proprio continuare.
Sento il clacson di un'auto. Deve essere Harry. Infatti. Mi affaccio dalla finestra.
-Scendo subito.
-No, resta lì, salgo io. Risponde lui uscendo dalla macchina.
Ne azzeccassi mai una, e va bene aspetto. Mi vergogno un po a farmi vedere preparata così. Mia madre è passata prima a controllare come stavo e mi ha detto che sono bellissima. Spero tanto abbia ragione.
La porta si apre, anche Harry è stupendo:quel completo grigio chiaro gli dona tantissimo.
-Come sto? domano io facendo un giro su me stessa.
Sorride e mi da un bacio sulla guancia.
-Tieni, questo è per te. Ed estrae dalla giacca un bocciolo di rosa rossa.
-Grazie è un bel gesto, non dovevi. Dico mentendo.
-E invece sì, l'altra volta sono stato un cafone. Si scusa Harry. Ho fatto molti danni nella mia vita, ma poi.. Non so come dirtelo Megan,ma per me è più di una semplice amicizia la nostra. Scusami se te lo dico così. Forse tu vuoi una cosa tu vuoi una cosa diversa e pur di mantenere un buon rapporto con te sono disposto a..
Non aveva ancora finito la frase che mi ero già incollata alla sua bocca. Non ho mai pensato che Harry potesse innamorarsi in vita sua. Figurarsi della migliore amica! Quella mattina ci siamo guardati con occhi diversi. Poi siamo usciti di casa uno abbracciato all'altro, belli e splendenti come non mai.
  
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