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Autore: Melanto    22/01/2012    12 recensioni
C'est la Vie, mais je suis la Mort.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nota Iniziale: questa storia partecipa al contest "La Morte in cento parole" indetto da Oyzis sul forum di EFP

C’est la Mort

 

Mi disse: «Vieni!», ma non era ancora il momento.
Mi pregò, ma odio le suppliche.
Pianse, ma le lacrime non mi hanno mai impietosito.
Poi mi ripudiò, perché era di nuovo felice; vittima di quella volubilità che appartiene solo a chi ha granelli contati nella propria clessidra. Granelli ormai finiti.
Mi chiamò ‘puttana’ quando bussai alla sua porta e mi offese la chiusura mentale di chi mi vuole donna solo perché mi ha dato un nome femminile. Non ho sesso, ma ho una mia sensibilità; bastarda e ironica.
Amo illudere gli sciocchi, così gli proposi di giocare a scacchi.
Accettò.
C’est la Mort.



Fine

   
 
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