PROLOGO

Ore 21:00
Xxx: Ultima chiamata per il volo diretto a Buenos Aires, pertanto invitiamo i gentili passeggeri di recarsi a bordo.

Quelle parole, quella voce, mi rimbombavano per la testa, mi ricordava qualcosa.

FLASH BACK
Xxx: Ultima chiamata per l’Italia, preghiamo i passeggeri di recarsi a bordo.
Fine flash back
 
Dopo quelle parole con dispiacere salutai loro che per un anno intero erano stati al mio fianco, confortandomi e rendendo le mie giornate meno tristi.
Ma ora era arrivato il momento di ritornare a casa, alla mia vecchi vita, ora mi sentivo davvero pronta per affrontare le dure difficoltà della vita e soprattutto di affrontare lui, il più grande amore della mia vita.
Si ora non avevo più paura di niente, in questo anno sono maturata molto e non ho più paura di dichiarare apertamente il mio amore per lui.
Dopo un lungo abbraccio a mio fratello e a sua moglie, mi incamminai verso l’aereo ma mentre stavo andando via mio fratelli mi disse 

“Carpe diem quam minimun credula postero “

Ovvero

“Vivi il presente confidando il meno possibile nel domani”

Infatti aveva ragione, dovevo vivermi il presente senza tralasciare le opportunità che la vita mi offre e senza pensare a ciò che potrebbe succedere.
Dette queste parole salì nell’aereo e presi il mio mp4 per immergermi nel mio mondo ma la mia attenzione ricade verso una ragazza.

Flash back
Era una sera d’estate, precisamente l’11 Agosto, il giorno dopo la notte di San Lorenzo, ed ora è già passato un anno, un anno da quando decisi di abbandonare tutto e tutti, così senza nemmeno salutare la mia famiglia e i miei amici mi recai all’aeroporto , per dirigermi dall’unica persona che mi abbia realmente amata al mondo, da una parte di me, da mio fratello, l’unico capace di capirmi e farmi star bene.
Ero da sola in quell’aeroporto e stavo piangendo, quando si avvicinò a me una ragazza bionda, un viso d’angelo e senza neanche conoscermi seppe trovare le paroli giuste e farmi stare bene.
Lei era Rochi e per tutto il tempo non fece altro che preoccuparsi di me.
Fine flash bach

Non riuscivo a crederci, quell’angelo caduto da cielo era di nuovo sulla mia strada, forse era un segno del destino rincontrarla di nuovo dopo un anno su quell’aereo che ci riportava di nuovo a casa.