Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Segui la storia  |       
Autore: Blue Queen    23/01/2012    0 recensioni
Alexandra, è uno spirito libero ....chi potrà darle testa?
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nelle strade di L.A c’era sempre molta gente che andava e veniva da ogni parte del mondo. Turisti, gente che faceva shopping e gente che si trasferiva era sempre una città piena di vita e di gioia, la chiamavano città degli angeli perché si credeva che tutti i desideri potevano realizzarsi. Questa era stata la motivazione , che aveva spinto la famiglia Wilde a trasferirsi da una città della sicilia, a L.A. il padre Henry Wilde, aveva conosciuto durante un soggiorno in sicilia, la sua futura moglie, monica e da li si erano follemente innamorati. Dopo essersi sposati nacquero due figli , Marc il più grande  e Alexandra . I due fratelli  erano uno più bello dell’altro, marc aveva preso da sua madre i capelli neri come la pece, scuro di carnagione e due occhioni verdi e l’altezza di suo padre. Mentre alex era tutto suo padre, carnagione chiara, capelli castano chiaro e due occhi blu da togliere il fiato. Col tempo i due crebbero  in sicilia fino ai 18 anni di marc

Decisero di trasferirsi a Los Angeles, i genitori aprirono un ristorante con cucina tipica italiana. Dopo un anno la famiglia wilde divenne famosa per il loro ristorante , facendolo diventare una piccola catena . i due figli si ambientarono benissimo. Marc  era uno sportivo, amante della musica , e della cucina, proprio come i genitori, mentre Alexadra era uno spirito libero, amava l’arte, stava ore ore a dipingere, a guardare il tramonto,le piacevano le macchine e i motori , e sotto influenza del fratello, cominciò ad apprezzare ogni genere di musica. Erano molto legati , lui proteggeva lei e viceversa,  marc consolava sempre la sorella quando la madre la sgridava per le sue monellerie e lei , quando marc ocminciò ad uscire con le ragazze lo copriva sempre se andava oltre il coprifuoco.
Alexandra finito il liceo decise di iscriversi al college, era un vero talento, molto brillante, decise di studiare lingue straniere, oltre all’italiano che conosceva benissimo, imparò il francese, russo, spagnolo, e portoghese. Era una piccola genietta come la chiamava marc. Era l’orgoglio della famiglia, ma lei non si era mai montata la testa, il motivo per cui lei aveva sempre superato i suoi ostacoli era la curiosità. Era curiosa di vedere il mondo, di scoprire la cultura della gente, di come si muove e di come parla. Non si fermava mai era sempre in cerca di qualcosa di interessante.

Queste sue competenze, furono molto utili per il ristorante, gente di ogni genere veniva a mangiare da loro. In pratica diventò la segretaria, prendeva appuntamenti anche per gente famosa. Gli affari andavano a gonfie vele. Ed inoltre si può dire che la gente soprattutto i ragazzi venivano solamente per vederla, ma lei non era come le altre. A lei piacevano i ragazzi che le sapessero dare testa, ed era un’impresa ardua visto che era cresciuta insieme a suo fratello, sapeva come ragionavano i maschi e capiva immediatamente chi voleva prenderla in giro o no, la maggior parte di loro erano degli stupidi, facevano finta di interessarsi alle sue passioni e questo la irritava moltissimo. Ma era sempre la ragazza più gentile del mondo, cercava sempre di aiutare gli altri e di avere rispetto. Suo fratello invece  le diceva che era troppo hippy per questo mondo. E forse era vero. Un’altra particolarità di alexandra erano i dolci…come sua madre era bravissima a fare dolci e veniva sempre incaricata di fare dei dolci speciali per gente famosa per impressionarli, erano buonissimi.


Un giorno d’estate Alexandra  si diresse verso il ristorante con la sua moto, una moto guzzi rossa del ’45 era il suo gioiello, regalo del nonno, suo fratello marc ogni tanto si faceva un giro per fare colpo sulle ragazze, ma era di proprietà sua. Si mise il casco e partì, il vento era piacevole con quella giornata calda, mentre percorreva  la strada si fermò per via del semaforo.

Accanto a lei, sentì un rombo, girò la testa e vide una moto ducati bianca , pensò che era una bella moto, ma si sa, non importa cosa guidi ma è come la guidi!! Al pensiero di questa frase sorrise. Poi guardò chi potesse essere il conducente. Lui alzò la visiera , aveva die occhi castani con delle sfumature dorate , sembrava di averli già visti , ma non si ricordò sibito. Poi un flash, moto bianca, casco con visiera, occhi profondi, cavolo solo una persona a L.A poteva avere questa moto, soprattutto se hai a casa un echelon per fratello. Quello era shannon leto..
Alzai la visiera anch’io e ci guardammo, alexandra si accorse che la guardò con interesse, e riconoscendo dalle curve che era una donna rimase stupito…
Scattò il verde, alex sorrise per l’espressione dell’uomo e partì , lasciandolo alle spalle…doveva correre , moriva dalla voglia di vedere la faccia di Marc raccontandogli dell’incontro…….

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: Blue Queen