Hello everyone! Finalmente mi sono decisa a postare anche qui la mia Larry; l'ho scritta quest'estate, grazie alla mia splendida Taylor Swift che mi ha ispirata con una delle sue canzoni :') Spero che vi piaccia, e vorrei ringraziare tutte le persone che leggono sempre le mie one shot e fan fiction. Prometto che posterò le altre OS che ho scritto tra quest'estate e quest'autunno <3 godetevi questa ragazze <3



Era un’altra giornata come le altre.
Ad Holmes Chapel pioveva come sempre, ed Harry non si stupiva assolutamente di quella cosa. La sua camera appariva però maledettamente vuota adesso. Louis era rimasto con lui un paio di giorni, e già gli mancava, e anche fin troppo, ma era stato costretto a tornare a Doncaster prima che loro dovessero partire per andare di nuovo a Los Angeles per le riprese del video. Adesso la persona che più amava al mondo era lontano da lui, e solo perché doveva..andare a trovare la sua ragazza.
Hannah.
Ad Harry non era mai piaciuta quella ragazza, e ora che aveva scoperto di essere innamorato di Louis come milioni delle loro fans, sentiva che i due non sarebbero mai andati d’accordo. Nei giorni precedenti erano stati fin troppo bene insieme, e la notte, Harry, non aveva dormito, troppo occupato a guardare Louis che dormiva beato nel letto accanto al proprio. La voglia di baciarlo era infinita in quei momento. Eppure non gli era mai successo niente di simile, ma da quando aveva visto Louis a quella dannata audizione, sembrava che qualcosa dentro di lui si fosse completamente trasformato, e adesso il suo cuore desiderava solo lui, nessun altro. Non aveva più avuto occhi per nessuna ragazza, lui sembrava essere il centro di ogni cosa, e non poteva non pensare al suo cuore che batteva fortissimo non appena incontrava il sorriso di Louis e i suoi occhi azzurri.
Louis non sapeva niente di tutto ciò, e non voleva che lo venisse a sapere, sarebbe stato troppo imbarazzante, anche perché sapeva che sicuramente non avrebbe mai ricambiato, quindi era inutile anche solo pensare di poterglielo dire, o cose del genere. Harry sarebbe rimasto a vita con il desiderio di poterlo baciare come si baciano due fidanzati.
La pioggia cadeva delicatamente sulla sua finestra, e lui stava lì a fissare il vuoto costantemente, anche perché dalla finestra di casa sua non c’era assolutamente niente di interessante, se non un albero gigante che copriva tutto il resto. Eppure gli piaceva stare lì affacciato, accompagnato di solito da un po’ di musica, ma in quel momento la musica migliore che potesse ascoltare era la voce di Louis che risuonava nella sua mente incessantemente. Gli piaceva pensare alla sua splendida voce. A volte la odiava perché lui urlava troppo, ma anche in quei casi credeva di essere assolutamente innamorato di lui. Ultimamente aveva scaricato anche da You Tube la cover che aveva fatto della canzone “Look After you” e non smetteva di ascoltarla. Desiderava solo che quella canzone fosse interamente dedicata a lui. Ma probabilmente Harry era sicuro che l’aveva già dedicata ad Hannah, così quel desiderio si spense un istante dopo.
Aveva una voglia infinita di mandargli un sms, di chiedergli come stava, e se magari.. stava pensando a lui in quel momento. Adorava il modo carino in cui si chiamavano.
“Pasticcino” o cose del genere, ma sapeva perfettamente che Louis lo faceva solo per scherzare.
Eppure quanto desiderava averlo per sé, voleva solo averlo come fidanzato, poterlo baciare dalla mattina fino alla sera, poterlo abbracciare, e stare con lui per sempre. Pensava a tutto questo mentre aveva deciso di accendere un po’ il computer e girare su You Tube alla ricerca di qualche bella canzone da ascoltare, ma la sua ricerca aveva dato frutti davvero negativi. Aveva semplicemente trovato una canzone di Taylor Swift. Aveva ascoltato pochissime sue canzoni, ma quella l’aveva colpito particolarmente, specialmente per le parole. Sembrava di ritrovarsi completamente dentro la canzone, come se lei l’avesse scritta solo per Harry, e per nessun altro.
 
And I just wanna show you
She don’t even know you
She's never gonna love you like I want to.
 
Quelle parole sembravano risuonargli continuamente nella testa, e aveva ascoltato le canzone per quasi tutto il pomeriggio, soffermandosi nelle ultime frasi del ritornello.
 
We could be a beautiful miracle.
 
Non scoppiò a piangere solo perchè non aveva voglia, specialmente perchè c’erano sua madre e sua sorella a casa, e se per caso fossero entrati in camera sua, avrebbero cominciato a fare anche troppe domande alle quali lui non sarebbe riuscito a dare risposta. Come avrebbe spiegato a sua madre che lui, Harry Styles, era follemente innamorato di Louis Tomlinson? Un ragazzo, sì okay non era un ragazzo qualunque per lui, ma era comunque un ragazzo.
Aveva però in qualche modo bisogno di sfogarsi con qualcuno.
Non sapeva con chi, era questo il problema. Aveva paura a confessare tutto agli altri ragazzi, avrebbe fatto una figura davvero pessima, e ovviamente non voleva nemmeno parlarne con i suoi genitori né tantomeno con sua sorella, Gemma. Decise così di prendere un foglio, sì, e avrebbe fatto finta di scrivere una lettera a Louis, ma non gliel’avrebbe mai mandata.
 
Ciao pasticcino,
spero che tu stia bene in questo momento, la cosa che spero di meno è che tu sia tra le braccia di Hannah adesso. Hai sempre creduto che mi stesse simpatica o cose simili, ma era solo quello che volevo farti credere, perché in realtà l’unica cosa che provo per lei è invidia. Sì, tantissima invidia, non sai quanto vorrei essere io a baciare quelle labbra, a dormire con te la notte, a carezzare i tuoi splendidi capelli, a sorriderti sempre, e sapere che i tuoi sorrisi sono rivolti a me, e stringerti forte quando qualcosa va storto e dirti “andrà tutto bene, ci sono io adesso”. Mi chiedo anche io perché tutto questo, ma probabilmente la risposta è semplice Louis.
Credo, anzi no, no, sono fermamente convinto di essere innamorato di te come non lo sono mai stato di nessun’altra ragazza.  La cosa più brutta è che tu non lo sai, e non lo saprai mai probabilmente, eppure vorrei tanto che leggessi questa lettera. Ma fidati, non accadrà mai, te lo posso assolutamente giurare. Non voglio fare la figura dello scemo quando magari tu non provi assolutamente nulla nei miei confronti, sarebbe davvero troppo imbarazzante, da scrivere su twitter tra gli “awkard moments”. No, okay, questa era squallida, ma lo sai che non sono e non sarò mai bravo a fare le battute, le tue sono assolutamente le più divertenti che io abbia mai sentito.
Okay, probabilmente mi sto dilungando, e anche fin troppo, scusa.
Adesso.. vado.
Harry Edward Styles.
 
La rilesse una volta, due volte, tre volte, fino a quando non accartocciò nervosamente il foglio, fino a strapparlo, e lanciarlo via nel cestino della sua stanza, dando anche un calcio al letto.
Perché, si chiedeva, perché tutto ciò doveva succedere solo a lui?
 
**
 
Doncaster, la sua adorata madrepatria in quel momento gli stava davvero scomoda, e aveva una voglia infinita di ritornare da Harry. Aveva passato due giorni fantastici, e ne avrebbe voluti passare altri cento così, o forse.. tutta la vita, e chissà perché ci stava pensando, ma nello stesso momento stava pensando ad Hannah. In fondo lei lo amava ancora, ma probabilmente Louis la vedeva solo come una semplice amica, ma solo da quando Harry, il piccolo diciassettenne dai capelli ricci, aveva fatto irruzione nella sua vita. Adesso chissà cosa desiderava, probabilmente poterlo abbracciare, e stringerlo forte per fargli capire che lui c’era ma soprattutto, chissà cosa pensava Harry. Era convinto che stesse pensando una cosa davvero stupida, perché era inutile poter anche solo immaginare che Harry provasse ciò che provava lui in quel momento. Davvero, ogni tanto gli veniva la voglia infinita di poterlo baciare, di poter dire “Harry Styles è solo mio, e.. nessuno potrà portarmelo via, in nessun modo”. E quel pensiero l’aveva torturato da circa un giorno, anche se in realtà sentiva tutto ciò da quando l’aveva visto la prima volta, da quando i loro occhi si erano incontrati per un momento alla loro prima audizione. Nessuno dei due avrebbe mai potuto immaginare che Louis poi si sarebbe ritrovato così, perdutamente innamorato di quello che era ormai il suo migliore amico, ma era certo che non lo vedeva più come un amico, ormai per lui era..era davvero qualcosa di più. Ma chissà cosa avrebbe pensato Harry se solo gli avesse detto una cosa del genere! Probabilmente sarebbe rimasto sconvolto, o qualcosa di simile. Ma stava di fatto, che da quando quel pensiero gli martellava la mente, la voglia di baciare Hannah, la voglia di stare con lei come fidanzato, era ormai finita, e non poteva andare così, doveva prendere assolutamente una decisione. E..in realtà l’aveva già presa, e così avrebbe lasciato Hannah, ma non sapeva assolutamente con quale scusa, perché ovviamente non poteva spiegarle di Harry. Non voleva farlo ancora. Mentre ci pensava guardava fisso il suo blackberry, mentre girava su twitter come se stesse cercando un po’ di ispirazione, e se non fosse stato per lui, avrebbe già chiesto consiglio a delle fans, ma pensò che i suoi managers l’avrebbero ucciso se avesse fatto una cosa del genere. Così continuò a pensare, cercando qualcosa di intelligente, ma non ne ebbe assolutamente il tempo. Aveva chiamato Hannah un’ora prima, chiedendole di raggiungerlo a casa perché doveva parlarle urgentemente, e già dal telefono Louis era riuscito a percepire il tono preoccupato che lei aveva nella voce, probabilmente perché si aspettava una cosa del genere. La porta bussò, e Louis, che era disteso nel suo letto, sobbalzò improvvisamente, e vide sbucare la testa di sua madre.
-Amore, è arrivata Hannah!- disse facendola entrare, e Louis rivolse un sorriso ad entrambe.
-Ciao Louis.- disse la bionda guardandolo per un momento, sedendosi vicino al letto.
-Ciao Hannah.- il ragazzo contraccambiò il saluto, e si ritrovò a guardarla negli occhi.
-Io.. non so come dirtelo, davvero, mi viene un groppo alla gola al solo pensiero, ma non posso più farcela.- Louis arrivò direttamente al sodo, anche perché non gli piaceva girare i discorsi, gli dava parecchio fastidio come cosa. –E insomma, non credo che noi due possiamo ancora.. stare insieme, ormai ti vedo di nuovo come un’amica io.- la sua voce si fece piccola piccola, e aveva paura che Hannah potesse prendere davvero male quella notizia. Lei fece un lungo sospiro, mentre fissava il pavimento incessantemente. –Immaginavo che dovevi dirmi una cosa del genere.- ammise. –Però..è tutto okay, tranquillo insomma, ma solo se.. mi prometti che rimarremo davvero amici.- concluse poi, rivolgendogli un piccolo sorriso che apparve molto sforzato.
-Dopo tutti questi anni non posso perdere totalmente i contatti con te, lo sai.- fecero entrambi una risatina prima di abbracciarsi, e poi lei fu costretta a tornare a casa, e Louis la vide andar via dalla finestra, mente percorreva il viale di casa sua, e le mani della sua ormai ex ragazza stavano incollate al suo viso, e anche da lì riusciva perfettamente a notare che lei stava piangendo. Non avrebbe mai voluto farle del male, ma aveva bisogno di far del bene a se stesso, e questo era assolutamente l’unico metodo, non aveva altra scelta. Fece un lungo sospiro, prima di voltarsi per poi notare che stava ricevendo una telefonata. Era uno dei suoi manager. Rispose, ma decise di trattenersi molto poco al telefono, anche perché aveva poca voglia di parlare.
-Louis, ce la fai a farti trovare entro domani ad Holmes Chapel? Abbiamo poco tempo, e l’autista non può passare a prendere te ed Harry in posti diversi per andare in aeroporto a Londra! Anche Zayn e Niall hanno fatto così, sono da Liam per ora! Spero non ci siano problemi.- improvvisamente al suono di quelle parole gli occhi di Louis si illuminarono, e non pensò nemmeno per un momento di rifiutare quella meravigliosa proposta, anche se avrebbe dovuto salutare i suoi genitori un giorno prima, e significava mettersi in viaggio e fare quasi due ore di in macchina, ma per raggiungere Harry, questo ed altro, si sarebbe sacrificato in qualsiasi modo. E forse ora che Hannah non era più la sua ragazza, ora che era libero forse.. forse sarebbe riuscito a confessare ad Harry il suo amore nei suoi confronti, anche con la paura di fare una figura terribile. Ma ormai, era convinto, era deciso, e ce l’avrebbe fatta.
 
**
 
Harry aveva saputo che in serata sarebbe arrivato Louis, e sarebbero stati insieme tutta la notte, e questo non faceva altro che renderlo felice. Dopo che il manager lo aveva chiamato si sentiva assolutamente meglio, e non vedeva l’ora di poter riabbracciare Louis finalmente, e fortunatamente la casa era libera, e loro avrebbero potuto fare tutto ciò che volevano senza problemi, come avevano fatto nei giorni precedenti quando erano stati insieme. Mentre guardava la televisione, aspettava che il tempo passasse, e che qualcuno suonasse al campanello. Qualcuno magari con dei capelli lisci castani e degli occhi azzurri come il mare che aveva come nome Louis Tomlinson. Pochi attimi dopo il suo desiderio fu esaudito, e con un gesto velocissimo spense il televisore, non appena sentì il suono del campanello riecheggiargli nelle orecchio, e con un balzo si ritrovò davanti la porta. Fece un lungo sospiro, e poi aprì.
Un gesto inaspettato e improvviso parve sconvolgere Harry per un momento. Louis, dopo che il riccio aveva aperto la porta, gli era saltato quasi addosso, prendendo il suo viso con le mani e baciandolo a stampo, e quel bacio parve durare secondi infiniti e incessanti. Harry sentiva il cuore battere anche fin troppo velocemente, e tutti i suoi pensieri si annullarono, ma poco dopo Louis si allontanò dalle sue labbra. –Louis ma..- provò a parlare ma non ci riusciva.
-Oddio, scusami io, non dovevo, sapevo che tu non avrest…- Louis non riuscì a finire di parlare che si ritrovò di nuovo con le labbra di Harry incollate alle proprie, questa volta non per sua volontà. A quanto pare i pensieri di Louis erano sbagliati, proprio come quelli di Harry, e sicuramente nessuno dei due si sarebbe mai immaginato una cosa del genere, eppure stava accadendo, proprio in quel momento, davanti casa di Harry. –Non so come dirtelo ma.. sono innamorato di te.- sussurrò Louis a fior di labbra, stringendo le mani di Harry e facendo in modo che si potessero intrecciare con le sue. I loro petti si scontrarono, ed entrambi potevano percepire i battiti dei loro cuori che sembravano andare all’unisono. –Non so come dirtelo ma..anche io sono innamorato di te, pasticcino.- ribattè Harry, ed entrambi sorrisero, quasi come se stessero ridendo, e unirono di nuovo le loro labbra, questa volta intensificando il loro bacio, fino a farlo durare una buona manciata di secondi, fino a quando non ebbero bisogno di prendere un respiro dopo tutta la foga che avevano usato per potersi baciare.
-Louis e.. Hannah?- domandò poi Harry, come se ancora fosse l’unico dei suoi problemi.
-Lei? Oh, l’ho lasciata proprio oggi pomeriggio, l’ho fatto per te Harry.- sussurrò Louis che continuava a sorridere, come se fosse l’uomo più felice sulla faccia della terra in quel momento.
-Io.. non... non so che dire Louis.- borbottò Harry, che parve improvvisamente confuso, ma con una grande felicità dentro di sé che non riusciva più a celare. –Solo che..ho aspettato questo momento anche per troppo tempo e... adesso sento che noi due possiamo essere uno stupendo miracolo- concluse Harry, poggiando di nuovo le labbra su quelle di Louis, e facendo in modo che lui potesse entrare a dentro, chiudendosi la porta alle sue spalle, e lasciando qualsiasi loro problema lì fuori.
Adesso erano solo loro due.
Quel bellissimo miracolo che Harry aveva tanto desiderato.