Scusa.
Chiedeva scusa
per le parole che non aveva mia confessato, per le emozioni che si era
tenuta dentro, per le cattiverie che avevano impestato la sua testa ma
che non aveva osato far uscire.
Chiedeva scusa per i gesti mancati, le promesse infrante, i minuti persi.
Chiedeva scusa per i problemi che non aveva capito, i momenti in cui avrebbe dovuto essere intera e invece era a pezzi, a raccogliere i cocci di se stessa stesa sul pavimento.
Chiedeva scusa per essere così debole, così fragile, così fintamente coraggiosa.
Chiedeva scusa per ogni gesto tralasciato, ogni errore, ogni problema che aveva creato.
Chiedeva scusa tutte le mancanze, tutte le bugie, tutti i segreti che aveva fatto finta di non sentire, di non fare.
Chiedeva scusa se non riusciva a ragionare subito su un problema e inizialmente agiva d'impulso, salvo poi pentirsene ed essere mangiata dai rimorsi.
Chiedeva scusa per tutti quei Forse, quei Se e quei Ma che le tempestavano la testa.
Chiedeva scusa per quelle decisioni che non aveva preso, le convinzioni che non riusciva a portare avanti apertamente ma in cui continuava a crederci.
Chiedeva scusa per tutte quelle scuse.
Chiedeva scusa a se stessa, la pregava di perdonarsi: per non averla mai capita, per non averla mai accettata, per averla sempre soffocata con il dolore.
Chiedeva scusa a se stessa, per averla distrutta.
Chiedeva scusa per i gesti mancati, le promesse infrante, i minuti persi.
Chiedeva scusa per i problemi che non aveva capito, i momenti in cui avrebbe dovuto essere intera e invece era a pezzi, a raccogliere i cocci di se stessa stesa sul pavimento.
Chiedeva scusa per essere così debole, così fragile, così fintamente coraggiosa.
Chiedeva scusa per ogni gesto tralasciato, ogni errore, ogni problema che aveva creato.
Chiedeva scusa tutte le mancanze, tutte le bugie, tutti i segreti che aveva fatto finta di non sentire, di non fare.
Chiedeva scusa se non riusciva a ragionare subito su un problema e inizialmente agiva d'impulso, salvo poi pentirsene ed essere mangiata dai rimorsi.
Chiedeva scusa per tutti quei Forse, quei Se e quei Ma che le tempestavano la testa.
Chiedeva scusa per quelle decisioni che non aveva preso, le convinzioni che non riusciva a portare avanti apertamente ma in cui continuava a crederci.
-Scusa, scusa, scusa.-
Chiedeva scusa per tutte quelle scuse.
Chiedeva scusa a se stessa, la pregava di perdonarsi: per non averla mai capita, per non averla mai accettata, per averla sempre soffocata con il dolore.
Chiedeva scusa a se stessa, per averla distrutta.
-Scusa.-
Non provenne nessuna risposta.
Non provenne nessuna risposta.
***Nonsense uscita perché non ho sonno.
E' un po' particolare, non ne colgo nemmeno io il significato pieno che volevo metterci dentro.
Interpretazione libera, grazie per aver letto.
Dhi***