Inconscio
Che volete da me, Demoni della Notte?
Perché ghermite il mio corpo quando cammino per strada?
La gente è muta;
Grigia e sorda non osserva,
Se lo facesse non riuscirebbe a capire.
Demoni della notte
Voi siete per l’incosciente;
Non divina ispirazione,
Lampi di visioni infernali.
Tormentate, bramate,
Resistete nel mio cranio
O forse fuori,
Non lasciatemi sola con la luce.
La luce abbaglia,
Mente;
Falsa e doppiogiochista
Si finge amica
Per squartare il cervello
Come fossero budella d’asino.
Non si vede mai, nella luce.
Gli stolti,
Solo loro
Scelgono di esser ciechi,
E fortunati
Pochi eletti vedono davvero.
E chi sta nel limbo?
Chi viene dilaniato
Da dubbi e rimorsi?
Può forse la penombra raggiungere
Le profondità della notte più oscura?
Solo nel buio
Si vede chiaramente.
Bramate ora,
O Demoni notturni,
Bramate la mia mente
Ed il mio corpo,
Ora,
Non sull’asfalto,
Dove la gente cieca addita e chiude sé stessa.
Angolino Me
Dunque, che dire?
Boh, è una cosetta scribacchiata a scuola così, d'impeto, perchè avevo bisogno di scrivere qualcosa, e penso che possiate capirmi. Il titolo è qualcosa di osceno, chiedo perdono: non son brava con queste cose ù.ù
Sembra più una prosa, un abbozzo dii un disegno direi, qualcosa di non finito. Questa è l'impressione che da a me.
Ma son curiosa di conoscere le vostre: come sempre critiche e pareri son più che ben accetti.
Grazie mille anche solo per aver letto, have a nice day :)
Un bacio e magari a presto;