Di ingiustizie e imbrogli palesi
L’avversario aveva soltanto cento miseri punti vita.
Pochissimi, la carta magia che aveva dimenticato di attivare – dan-na-zio-ne! – glieli avrebbe sottratti, garantendogli la vittoria. Finalmente.
Jonouchi ghignò, fremendo nell’attesa che quello terminasse il suo turno; tanto, si disse, aveva soltanto due mostri di scarso valore d’attacco sul terreno, niente di preoccupante.
Ma poi successe: apparvero quei cerchietti gialli intorno alle creature nemiche, e Jonouchi tremò, sapendo già cosa aspettarsi.
Comparve Blue Eyes White Dragon e attaccò il mostro di Jonouchi che, coi suoi duemila punti d’attacco, era sembrato fortissimo. Prima.
Il punteggio precipitò a zero, e Seto vinse. Di nuovo.
«E che caspita, c’ha sempre ‘sto drago!» lamentò spegnendo il videogame.
Innanzitutto auguri a Jonouchi per il suo compleanno(?)! ^____^
Di solito scrivo sempre qualcosa per festeggiare un personaggio (e poi, Jonouchi è uno dei miei preferiti, quindi…) – anche se questo non è in tema compleanno, ecco! Cx (ma sarebbe stato qualcosa di meno originale, altrimenti (l’originalità è una mia pecca, sfortunatamente Cx).
Diciamo che mi è venuta in mente quando, per la terza volta, Seto mi ha battuta che aveva solo 100 LP. -.-
Perché Seto ha sempre il Blue Eyes White Dragon quando può sacrificare due mostri! è_é
E vabbè! ùwù
Mi sembra sia tutto chiaro ma, come dico sempre, se c’è qualcosa che non va, io sono sempre qui! ^___^
Grazie mille!
(che note confusionarie! Ò---Ò).
Ah, l’altri personaggi è per il “cyber-Seto(?)” del videogioco! U___U