Dedicated to.......: My sister Adriana and my
dear friend GIGIA990...
Memorie di un
pesce fuor d’acqua
O
quasi
Vi è mai capitato di sentirvi socialmente
inetti? Uno schifo? Totalmente inutili allo sviluppo e alla crescita della razza
umana?
No, vero?
Neanche a me.
...
*[cicale di sottofondo, vento che ulula e
ammassi di paglia che rotolano nel più totale silenzio]*
Ok, volevo sorprendervi e lasciarvi a bocca
aperta con questa mia uscita di gran stile, ma...Devo essere sincero, le battute
che rispecchiano i miei stati d’animo, non sono il mio
forte.
Passiamo all’analisi critica e problematica
della situazione: sono single e disperatamente innamorato.
Il che supera anche il limite dell’essere
sfigati.
Qui si tratta di vera e
autentica...Ripensandoci si, è proprio sfiga.
Oggi ad esempio, giusto per tirarne fuori
una, mi è stato dato dell’ “infantile” quando me la sono presa perché avevano
criticato il mio carattere dolce e leggermente
suscettibile.
Posso lasciarvi solo indovinare chi è stato.
Anzi, per meglio dire, chi è stata.
Un piccolo aiutino? Inizia con la “H” e
finisce con “ione”. E...Neville, no...Non è Herrèsione(la ragazza dell’ultimo
anno di Corvonero che ti piace tanto).
Purtoppo, è Hermione Granger: mediamente
alta, occhi castani, capelli inconfondibilmente ricci, bel fisico (anche se
qualcosa potrebbe essere aumentata), un gran bel c...
...Caratterino.
Non stavate mica pensando al male,
vero?
Comunque, ho detto “purtroppo” all’inizio
del precedente paragrafo (per chi non l’avesse notato, andasse a vedere) poiché
la suddetta è tremendamente ossessionata dalla sua sana e normale voglia di acculturarsi.
Questa è come la definisce lei, io preferirei definirla pateica e insensata voglia di rovinarmi la
vita.
E si, perché se lei fosse leggermente più
frivola, meno educata, più impulsiva e decisamente meno riflessiva (come una
ragazza dai biondi capelli vaporosi chiamata Lavanda) sarebbe tutto estremamente
più semplice.
E sicuramente adesso non starei qui a
scrivere queste sottospecie di memorie.
Andando avanti, preferirei non rimanere
ancora in questo stato per molto. Così stavo giusto escogitando un
piano.
Potrei fingermi malato e...No, troppo
stupido.
Potrei calarmi dalla finestra e raggiungere
la sua, così...No, troppo rischioso.
Potrei calcolare l’area del quadrato
ottenuto dall’intersezione di due linee parallele all’altezza di un triangolo
equilatero costruito...No, questo sarebbe troppo
complicato.
Anzi, sarebbe addirittura inutile a meno che
a qualcuno non servano ripetizioni di geometria.
...
EUREKA! Ripetizioni di geometria
eh?
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
-Ron, noi non abbiamo mai fatto
geometria...-
Hermione Granger *no Neville, intendo quella
mediamente alta, occhi castani, capelli inconfondibilmente ricci, bel fisico
(anche se qualcosa potrebbe essere aumentata) e un gran bel caratterino*, mi
risponde così...Di punto in bianco.
E mi fa pure la faccia come a dire “ci sei,
ce la fai, sei connesso?”
Perché scusa, proprio lei che fa tanto la
sapiente, non è possibile che uno abbia voglia di acculturarsi anche in altri
ambiti?
Perché restringere il campo alle poche
materie scolastiche studiate ad Hogwarts?
Va bene, ora sto
esagerando.
Però che diamine, tutto oggi le doveva
venire il senso pratico? Ve l’ho detto, è sfiga ragazzi.
S-F-I-G-A.
E non vedeteci il doppio senso staccando la
prima lettera. Anche se in realtà, ad Hermione quell’aggettivo ci starebbe
proprio bene.
Sapete qual è il bello di questa sottospecie
di confessionale? Che io posso scrivere tutto ciò che voglio e sono solo
problemi vostri che dovrete andarvelo a leggere... Uahahahahahaha. Haha.
Ha.
Avevo iniziato con una risata fragorosa, ma
sapete com’è...Non c’è tanto da ridere qui.
Mi sento come un pesce fuor d’acqua.
Ribaltato a pancia in su, che si dimena ancora qualche istante sul pavimento
dov’è appena finito per poi cedere inerme alla mancanza di
ossigeno.
E’ la peggior metafora mai esistita, si
potrebbe addirittura definire truce. Ma non potevate aspettarvi nulla di poetico
da me, in questo momento.
O meglio: non potevate aspettarvi nulla di
poetico da me.
Già, perché io non sono quel tipo di
persona.
Sono più un tipo virile, io. Uno di quei macho palestrati,
affascinante e decisamente attraente. Uno di quei tipi per i quali le ragazze
darebbero miliardi, uno dotato di un certo charm e di una spiccata
intelligenza.
Dimenticavo, anche di molta
modestia.
Dai ragazzi, su...Lasciatemi sognare un
pochino. Non vi costa poi tanto.
Comunque, qualche giorno fa sono rimasto
letteralmente scioccato quando Colin Canon si è presentato da me con in mano un
voluminoso fascicolo.
Era intitolato “sondaggi del secolo e hit
parade dei più votati”. Titolo degno di Rita Skeeter. Infatti ho anche sospettato che ci fosse
lei dietro tutto quello.
Insomma, nel fascicolo erano contenuti
parecchi grafici e statische relative ad alcune domande.
Ve ne elenco giusto qualcuna, per darvi
l’idea del grado di intelligenza che aveva raggiunto il
tutto.
1) Il taglio di capelli più fascinoso
appartiene a...?
2) L’abito più sexy dell’anno è stato
indossato da...? (Voglio ricordarvi che l’80% del nostro tempo lo passiamo in
uniforme scolastica)
3) Il fisico più seducente è
di...?
4) La ferita più elettrizzante è del corpo
di...?
5) Gli occhi più penetranti appartengono
a...?
Ovviamente miss le-cose-frivole-non-mi-appartengono si è
astenuta dal rispondere. In ogni caso la cosa più sconcertante è stata consatare
che in cima alla vetta di molte classifiche delle ragazze dei primi anni, c’era
il sottoscritto.
Hermione ha commentato con: -Andare male a
scuola allora è solo un pretesto per farti rimandare nelle classi delle tue
spasimanti...-
L’ha detto con aria fredda e distaccata come
se la cosa non la toccasse minimamente, ma io so che in fondo in fondo le dava
un po’ fastido.
E forse ne era anche un po’ felice. Perché
sa che mi piace e sa che non posso stare con le undicenni. Di conseguenza sa che
il mio cuore è solo per lei e quindi...Ci sposeremo.
Non sono un tipo che si costruisce molti
film e che salta subito alle conclusioni. No, non io.
Harry dice che se io ed Hermione non qualgliamo (sue esatte parole) entro il
prossimo mese, passerà alla maniere forti.
Ma io non lo so, è mai possibile che ognuno
debba sempre farsi gli affari degli altri? Voglio dire, la questione mia e di
Hermione, è esclusivamente mia e di Hermione.
...Ehm...
Vabbè, avete capito...
In ogni caso credo che gli altri si mettano
in mezzo, perché ogni volta che litighiamo coinvolgiamo mezza Hogwarts. Suppongo
siano arrivati al punto da volerci insieme, solo per istinto di
autoconservazione.
E che istinto di autoconservazione sia,
allora...
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
-In che senso dobbiamo salvaguardare la quiete
pubblica, Ronald?-
Ma porca miseria, tutta la sua perspicacia
dov’è andata a finire? Sto inizando a pensare che la metta da parte giusto
quando parla con me.
E va bene, va bene... Anche io potrei
provare ad essere più esplicito. Ma quel semplice concetto “mi piaci”, mi è
totalmente difficile da esprimere.
Eppure lo davo per scontato: lo so io, lo sa
lei... Perché deve aspettare che glie lo dica apertamente?
Stupide regole non scritte dell’amore. Se le
tramandano di generazione in generazione tutte le donne di questo mondo.
Me l’ha detto Bill quando si è sposato con
Fleur.
Devo trovare un modo per dichiararmi in
maniera indiscreta, ma che implichi in modo sottile il mio amore per
lei.
Mmm...Più ci penso, più mi si visualizza
nella mente l’immagine di un pacco di patatine.
Sarà perché ho fame.
Decido di andarmi a fare un panino, chissà.
Le idee vengono
mangiando.
L’ho sentita da qualche parte, non ricordo
dove però.
Eccomi tornato, non ha funzionato. No,
decisamente. Nemmeno il panino mi è stato d’aiuto ed inoltre non faccio altro
che pensare a quel maledetto pacco di patatine.
Ma certo...EUREKA!
-non funzionerà-
Ehi, ma che...Chi ha parlato? Ma si, certo.
Potevo imaginarlo. Il mio adorabile migliore amico Harry, che smonta i miei
favolosi progetti ancor prima che si realizzino.
-chi te lo dice?-
-l’espressione da ebete che ti si è stampata
in faccia qualche secondo fa-
Ma grazie mister delicatezza,
figurati...Infrangi e spezzetta il mio cuore ancora di più,
tanto.
Comunque la mia idea geniale funzionerà, che
Harry lo creda o meno.
Ho intenzione di infilare un anello con
inciso il mio e il suo nome, in un pacco di patatine che poi le
regalerò.
Si, funzionerà. E’
perfetto!
Nulla di più romantico. Magari quando lo
tirerà fuori, l’anello sarà un po’ oleoso...Ma niente di
tragico.
Ora, ho bisogno di un anello e un pacco di
patatine.
Mi intrufolo furtivamente (meglio precisare, non si
sa mai. Potreste pensare che non stia prendendo sul serio la situazione...)
nella camera di Lavanda.
Mi ha procurato un pass l’ultima volta che
siamo stati insieme, che mi permetteva (e lo fa tutt’ora) di accedere alla sua
camera senza problemi.
Eh, le donne...
In ogni caso, riesco a trovare un cerchietto
d’argento, tra i tanti contenuti nel suo cofanetto. Ne andrei pure a comprare
uno nuovo, ma il tempo stringe.
Con un incatesimo, incido furtivamente i nostri due nomi e un
cuore.
Procuratomi il primo stretto necessario,
vado alla ricerca di un pacchetto di patatine da sabotare.
Eccolo! Mi fiondo velocemente su di un
bambino undicenne che sta per aprirne uno nuovo nuovo.
Non posso lasciarmi sfuggire un occasione
così perfetta.
-Ehi, che fai? E’ mio...- strilla lo
scricciolo.
Mi farebbe pure tenerezza se non fosse che
adesso ho cose più importanti a cui pensare.
-Non più- E scappo via correndo (precisazione inutile visto
che non credo ci sia altro modo per scappare...Vabbè).
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-Non mangio quelle schifezze. Sai quante
sostanze grasse contiene ognuna di quell sottili sfoglie dorate?- mi dice,
guardandomi come se le avessi proposto di baciare Draco
Malfoy.
Adesso è diventata pure medico
nutrizionista??
Ma porca miseria...Non è
possibile!
-Dai Herm, fallo per me...- Le faccio con
tono supplichevole.
E indovinate un po’?
-No! Non se ne parla
nemmeno!-
Ed è inutile spiegarle che la mia intera
famiglia va avanti a patatine da interi secoli senza che sia mai morto
nessuno...No, lei è ferma nella sua decisione.
Ovviamente oltre il danno, pure la beffa.
Harry, il mio caro migliore amico, alza un soppracciglio con aria da “te l’avevo
detto, babbeo”.
E va bene, va bene.
Ora mi dichiaro, ora le parlo
veramente.
-Hermione...-
-Allora non ti è chiaro? No, no e no!- E
voltandomi le spalle, se ne va via scocciata.
Ci sarebbe una parola appropriata da usare
inquesto momento, che raccoglierebbe il succo della situazione in modo semplice
e conciso.
Ma potrebbero esserci bambini in
giro.
Apro il pacco di patatine facendo un rumore
pazzesco e inizio a mangiarle ad una ad una, sgranocchiandole con quanto più
vigore possibile. Tutto questo nel tentativo di dimostrare ad Hermione che non
fanno assolutamente nulla.
E poi sarebbe un peccato
sprecarle.
Ad un certo punto sento qualcosa andarmi di
traverso, qualcosa di duro e...Sferico.
Qualcosa come...
L’anello!
Inizio a diventare a tratti viola e rosso
accesso, il respiro ormai se né andato. Sono in apnea da almeno trenta secondi.
Harry viene in mio soccorso. Menomale,
allora oltre che a criticare, serve a qualcosa.
Inizia dare grossi strattoni al mio stomaco,
prendendomi da dietro la schiena.
Benedetto corso di primo
soccorso.
Vedo arrivare di corsa Calì e Lavanda.
Qualcuno chiama anche Hermione, che arriva correndo dall’altra parte della sala
grande.
TUM! Primo strattone.
TUM! Secondo
strattone.
TUM! Terzo strattone.
Quest’ultimo sembra avere più effetto degli
altri, infatti fa uscire l’anello con forza dalla mia
bocca.
Ok, ora...Considerando tutta la mia
“fortuna”, potete immaginare dove va a finire.
Si, proprio nella scollatura di
Hermione.
Lei sgrana gli occhi, mentro io riprendo a
respirare a grandi linee. Vedo l’espressione del suo viso tramutarsi in puro
sgomento. Recupera con ribrezzo l’oggetto caduto precedentemente e lo osserva
disgustata.
Ci credo, è tutto pieno di saliva.
Vedo che in ogni caso continua ad osservarlo
meglio e alla fine credo che legga l’incisione riportata
all’interno.
Dilata gli occhi, poi li richiude. Li
riapre. Li richiude. Si guarda intorno, poi mi fissa.
Riesco a leggere la sua espressione, che è
indecisa tra il vomitarmi addosso o il sorridermi e
ringraziarmi.
Rimane imbambolata così per parecchio, tra
il silenzio e lo stupore dei presenti che ancora non hanno afferrato bene la
situazione.
Alla fine opta per la seconda, anzi fa molto
di più. Viene da me correndo e mi bacia avvolgendo le sue braccia attorno al mio
collo.
Srà per il bacio, sarà perché non mi sono
ancora ripreso totalmente, ma alla fine...
Svengo.
E l’ultima cosa che riesco a percepire è uno
scrosciante applauso.
Begli amici, io svengo e loro applaudono.
Ah no...Giusto Neville...forse era per il
bacio.
Fine
Allora, miei
carissimi...Questa cosa mi è uscita così...Giusto per.
Forse perchè mi andava di
scrivere qualcosa di più “leggero” rispetto alla trama complicata dell’altra ff
su loro due. [Leggete leggete leggete “You and me...For
ever?”]
Comunque spero vi piaccia.
E’ così cretina, ma allo stesso tempo dolce, che forse forse ha qualche
possibilità di essere gradita.
Dedicated
to.......: My sister Adriana and my dear friend
GIGIA990...
Baci
baci
Vostra
Valeria18