Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: cappe_    26/01/2012    1 recensioni
Raccolta di One-shots sul mondo del Quidditch! Ogni capitolo verrà dedicato ad un personaggio della saga. Enjoy! :)
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non appena Harry si alzò dal tavolo dei Grifondoro, venne avvolto da un boato, fatto di urla, grida di incoraggiamento e fischi, provenienti da ogni angolo della Sala Grande. L'atmosfera che si era creata attorno al ragazzo lo fece sentire ancora più stranito e agitato. Gli ci vollero diversi tentativi per riuscire a far passare il piede dall'altra parte della panca su cui era seduto, e non appena riuscì nel suo intento inforcò sottobraccio il suo manico di scopa e si diresse verso l'uscita della Sala Grande, quasi incurante sia delle pacche sulle spalle e degli incoraggiamenti che riceveva dai suoi compagni di squadra, che degli insulti e dei fischi che risuonavano dal tavolo dei Serpeverde. Con passo incerto si avviò verso gli spogliatoi, vicino al campo da Quidditch, dove, di lì a poco, si sarebbe tenuta la partita di apertura della stagione, contro Serpeverde. Nonostante quello fosse il suo quinto anno a Hogwarts, e nonostante avesse già giocato un buon numero di partite, il solo pensiero di giocare contro i verdeargento lo metteva in subbuglio. Scuotendo la testa, si liberò di quei pensieri e varcò la porta dello spogliatoio. Era solo, ma a breve sarebbe stato raggiunto da tutti gli altri. Tremando leggermente per il freddo di quella mattina di metà Novembre, iniziò ad infilarsi la divisa rossa e oro. Si stava mettendo i pantaloni della divisa, quando udì uno scalpiccio. Il rumore sempre più vicino, si rivelò essere quello dei suoi compagni di squadra che entrarono spalancando la porta.  'Ehi, Harry! Ti abbiamo cercato dappertutto!' gli urlò uno dei gemelli Weasley, dandoli una sonora pacca sulla schiena in segno di saluto. Harry, che era trasalito alla vista dei compagni di squadra, rispose a Fred con un grugnito neutro, alzando appena la mano. Mentre gli altri Grifondoro si cambiavano, Harry, che nel frattempo si era finito di infilare la divisa, si sedette su un basso sgabello, aspettando il momento del discorso di incoraggiamento del capitano della squadra, Angelina Johnson.  Dopo qualche secondo di attesa, un rumore quasi assordante di passi e cori si levò dagli spalti sopra gli spogliatoi, 'bene...' iniziò Angelina alzando il tono di voce per sovrastare il rumore degli altri studenti che prendevano posto, 'sono settimane che ci alleniamo, abbiamo un'ottima squadra...', continuò la ragazza sottolineando l'ultima affermazione con un pugno sulla scrivania sopra la quale era appoggiato il modellino di un campo da Quidditch completo di giocatori in miniatura che volavano illustrando gli schemi che i Cacciatori avrebbero dovuto formare nel corso della partita.  Harry non ascoltava il discorso, cercando di calmare i nervi tormentandosi le mani. Dopo quelle che parvero ore, un fischio risuonò in lontananza, 'è ora' scandì George Weasley inforcando la scopa. Così fece Harry e non appena prese il volo tutte le preoccupazioni svanirono, abbandonate a terra.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: cappe_