Ciao
a tutti, cari lettori!
È
un periodo che sforno fanfic a ripetizione, come si vede che non ho un cavolo
da fare ora che di esami all’università se ne riparla a maggio! Beh, meglio per
voi che avete più da leggere, no? ^^
Lo
sapete, sono sempre stato uno scrittore di “het” (e chi mi legge da un sacco di
tempo sa ai miei inizi avevo un’avversione morbosa per i pairing omo, maschili
in particolare…), ma devo dire che da quando sono nel fandom di Hetalia, mi
stanno ronzando in mente idee di tutt’altro tipo… Questa che vi apprestate a
leggere è una di queste! XD
Buona
lettura!
PS:
NARUTO X HINATA ORA E SEMPRE!
Una
delle passioni di Ungheria, che ben pochi conoscevano, era preparare il tè per
il signor Austria, il che per lei era qualcosa di completamente differente dal
preparare il tè per chiunque altro.
Quando
Roderich si chiudeva nel suo studio a lavorare, ed Elizaveta finiva di sbrigare
le altre faccende domestiche, si rassettava il grembiule, si rimboccava le
maniche e correva nelle cucine.
C’erano
ben poche cose più belle di quel classico appuntamento fisso tra loro due, in
cui lei bussava alla porta e, ricevuto il permesso, si faceva avanti mentre lui
continuava a restare con gli occhi fissi sulla scrivania e la penna in mano.
E
poi, quando Ungheria poggiava il vassoio, posava la penna, alzava lo sguardo e
la ricompensava con un “Grazie” e un bellissimo sorriso, cosicché lei,
sorridendogli a sua volta, potesse andarsene con un inchino.
La scena cambiava pochissimo di volta in volta, ma Ungheria non se ne sarebbe
mai stancata.
Tuttavia,
continuava con fiducia ad aspettare il giorno in cui Austria l’avrebbe
ricompensata con qualcosina di più…
“Grazie Ungheria: sei il mio
angelo.” avrebbe detto, baciandola sulla guancia mentre poggiava la tazzina
fumante sul centrino, facendole rischiare di rovesciare tutto per la sorpresa.
“Oh, signor Austria…”
“Aaahhh…”
sospirò Elizaveta.
<<
FIIIII!!! >>
“Oh,
cielo!”
Aveva
divagato un po’ troppo, ma per fortuna la teiera l’aveva svegliata in tempo col
suo fischio.
“Bene,
è pronto!”
Preparò
un vassoio, vi pose sopra dei centrini, una tazzina, la teiera piena e qualche
biscottino in un piatto.
“Uhmm…”
Volle aggiungerci un tocco personale!
Tolse
il fiore che decorava la sua cuffia da cameriera e lo poggiò ad uno degli
angoli del vassoio, a mò di decorazione. Chissà se l’avrebbe notato.
Magari
bevuto il tè non avrebbe ripreso subito il lavoro, bensì sarebbe rimasto a
fissare quel fiore e a pensare a lei. Allora si sarebbe alzato, l’avrebbe
cercata in lungo e in largo per saloni e corridoi, fino a trovarla e darle un
bellissimo bacio sussurrandole quanto fosse importante per lui…
“UPS!”
Aveva
rischiato di inciampare nella piega di un tappeto… Fantasticare quel giorno si
stava rivelando davvero pericoloso!
Per
fortuna, ecco apparire la porta dello studio di Roderich.
Alzò
il pugno per bussare, quando la incuriosì il rumore di una conversazione.
“Oh?
Chi sarà mai?”
Avvicinò
l’orecchio alla porta.
“Va bene, direi di essere
pronto…”
“Allora comincio-aru…”
“Cina?
Strano, non ci fa visita quasi mai.”
“Si rilassi, prego…”
“Mmmf…”
<<
Cos’era quel verso? >> si
chiese.
“Ecco, sta entrando-aru…”
“Urgh… Ahi…”
“?!?!?!?”
No!
Non poteva aver sentito quello che aveva sentito!
Poggiò
velocemente il vassoio a terra e incollò l’orecchio alla porta.
“Aahh! Cina, vacci piano! È..
la prima volta che faccio… Aaah!... una cosa del genere…”
“Lo so, per questo le ho chiesto di rilassarsi: così penetrerà meglio.”
“GACK!”
Ungheria
si sentì la gola annodarsi e la sua mandibola cascare giù!
<<
No! Non è possibile! Il signor Austria
non potrebbe mai… >>
“Aaahhh… Fa male!”
<< F-fa male? Entrando?? Penetrare??? “Ahi”????
Oh, cielo! Cina sta… sta… penetrando il signor Austria?!?!?!?!? >>
Orrore!
Immaginò la scena: il signor Austria probabilmente era chino in avanti sulla
sua scrivania in disordine, con Cina alle sue spalle che muoveva le anche,
avanti e indietro, avanti e indietro, avanti e indietro…
E
lui che gemeva, rosso in viso, con due lacrimucce a bagnargli le palpebre…
Il
suo signor Austria! Il suo signor Austria chino e sottomesso a un altro uomo!
<<
Oh, cielo! Questo è terribile! È
orribile! È… È… È… >>
“Va meglio ora?”
“Si… credo… inizi a non fare più male… Mhmm…”
<<
È ASSOLUTAMENTE MERAVIGLIOSO!
>>
Una
delle passioni di Ungheria, che nessuno conosceva, era il porno gay!*
<<
Kyaaaah! >> -gridò, nella sua
testa, congiungendo le mani e con la vista offuscata da cuoricini e scintillii-
<< Oh, povera me! Maledetto il mio
segreto amore per gli uomini nudi che si abbracciano, si baciano e uniscono i
corpi! >>
Trasognata,
saltellò sulle punta, scossa da un irresistibile brividino!
<<
Contieniti Elizaveta! Austria potrebbe
aver bisogno del tuo aiuto! Forse Cina lo ha costretto con la forza o col
ricatto, e poi ha detto che fa male… >>
Riappoggiò
l’orecchio alla porta per controllare…
“Aahnf…”
<<
Ma i versi che fa il signor Austria sono
così eccitanti! Oh cielo, ora ho
caldo, uh uh uh! >>
Prese
un respiro profondo.
<<
Calma! Calma! Calma… Chissà se dal buco
della serratura si vede qualcosina… No! Non posso! Non posso violare la privacy
del signor Austria! >>
“Aah, si… Quello è il punto…”
“Umpf, vedo che ti stai abituando bene-aru!”
“Beh, pizzica ancora un po’…
<<
DEVO-VEDERE-COSA-SUCCEDE-LÌ-DENTRO!
>>
Dopo
quello che aveva ascoltato finora non si tornava indietro!
Non
c’erano uomini qualunque lì dentro a farlo: c’era il signor Austria! Roba da
farsi venire il sangue al naso, ed era un miracolo non le fosse già venuto
(meno male, avrebbe macchiato il suo bianchissimo grembiulino!)!
Si
spostò un po’ dalla porta, tastandosi il viso tutto caldo e rosso.
<<
Potrei… entrare senza bussare e poi
fingermi sorpresa… No, non va bene, io non entro mai senza bussare, lo
capirebbe! Però se busso, quelli si rivestono e non c’è più niente da vedere!
Pensa Elizaveta, pensa! >>
Così,
pensò, e pensò, e pensò, borbottò e riborbottò, mentre delle nuvolette bianche
sbuffavano dalle sue orecchie di tanto in tanto.
<<
CI SONO! Faccio irruzione lì dentro tutta
nuda e li prego di lasciarmi guardare! Sono un genio! >>
La
mente dei geni è spesse volte difficilmente compensibile…
“Aaah!
Cina!”
“Mf!
Scusa, provo a fare più piano…”
“Aaah…”
<< SBAM!
>>
“SIGNOR
AUSTRIAAAAAAAAA!!!”
“EH?!”
“ARU?!”
“……”
Non
erano nudi e non lo stavano facendo.
Austria
effettivamente era senza maglietta, ma era steso pancia in giù su di un
lettino. Cina invece, completamente vestito, si era bloccato con un lungo ago
in mano, e c’erano svariati aghi infilzati anche lungo la schiena di Roderich.
“A-aru…”
–balbettò Cina col sangue al naso- “Austria, sapevo che nel tuo paese siete
molto amanti di certe cose, ma non immaginavo succedesse anche questo…”**
“……
Che… Che… Che… Che sta succedendo?” chiese la tipa tutta nuda ai due uomini che
non le facevano per primi la stessa domanda per via delle bocche aperte!
“Ehm,
ricordi quei fastidiosi mal di schiena che mi venivano negli ultimi tempi? Parlandone
con Cina, lui mi ha consigliato la terapia dell’agopuntura… Fa un po’ male
all’inizio, ma sembra i dolori stiano migliorando…”
“……
Ah… Ecco… Io…”
Austria,
con gli occhiali ormai appannati, girò la testa altrove, lo stesso provò a fare
Cina; e intanto la povera Ungheria si rendeva conto di aver toppato alla grande
e di star lì in piedi con le braccia spalancate a offrire gratuitamente ai
quattro venti tutto il suo armamentario…
Uscì
dalla porta lesta come un fulmine.
E
tornò (grazie al cielo di nuovo tutta vestita) che i fulmini, con tanto di
tuoni, li aveva tutti intorno!
“GRRRRRR!”
Austria si alzò dal lettino: “Ehm, calmati Ungheria, non è successo niente!”
Non
riusciva proprio ad immaginare il perché dell’accaduto, ma dalla faccia di
Ungheria capì in fretta che non sarebbe bastato far finta di niente!
“Voi
due! Maledetti! Mi avete ingannata, bugerata e ridicolizzata! Soprattutto lei,
signor Austria!”
“M-ma io non…”
“Ehm,
forse dovrei lasciarvi soli-aru?”
“No,
tu non vai da nessuna parte! Per colpa vostra ho subito la più grande umiliazione
della mia vita, ora la pagherete!”
“C-c-che cos’è quella?” chiese Austria pur vedendolo coi suoi occhi.
“Una videocamera!”
“E che intenzioni hai-aru?”
“Non
la passerete liscia per esservi presi gioco dell’amore di una donzella per le
sconcerie tra uomini! Come punizione ora girerò un bellissimo film porno gay… E
VOI DUE SARETE I PROTAGONISTI!”
“C-calmati
Ungheria, perché non ci facciamo una tazza di tè e…”
“Toglietevi i pantaloni e dateci dentro… ORA!”
“CINA,
SCAPPA!!!”
“ARUUUUUU!!!”
Ungheria
afferrò coi denti i pantaloni di Cina e glieli strappò a morsi prima che
riuscisse a liberarsi!
Wang
Yao spaccò la finestra con un calcio (grazie al cielo il kung fu era roba di
casa sua!) e lui ed Austria iniziarono a fuggire a gambe levate!
“Austria,
questa è l’ultima cosa che mi sarei aspettato dal venire a trovarti!”
“Nemmeno io ci ho capito nulla, ma pensa a correre!”
“GRRRRR! VENITE SUBITO QUI, ANSIMATORI DI PIACERE A TRADIMENTO!”
Svizzera
annusò con un sorriso la cioccolata calda nella tazzina e si affacciò al
balcone di casa.
“Ah,
che pace! C’è un bel sole e quel maledetto nudista di Italia non è nei
paraggi!”
Bevve
una sorsata, ma poi delle urla in avvicinamento rischiarono di fargliela andare
di traverso!
“???”
Austria senza maglietta: “CORRIIIIIII!!!”
Cina
senza pantaloni: “ARUUUUUUU!!!”
Ungheria
con una videocamera: “VOGLIO VEDERVI TROMBAREEEEEEEEE!”
“……”
La tazzina di cioccolata gli era cascata di mano…
“…
MA PERCHÉ I MANIACI DEI DINTORNI DEVO BECCARMELI TUTTI IO, ACCIDENTI!!!”
NOTE
*:
Dovete sapere che l’Ungheria al giorno d’oggi sembra essere la mecca del porno
omosessuale maschile! Vengono girati lì moltissimi film del genere.
**: L’Austria sembra essere il paese europeo in cui si fa più sesso.
Addirittura esiste lì una scuola di sesso (consigli teorici e pratici…) con
iscritti da tutto il mondo!
Povero
Svizzera: prima Italia, ora questi tre, semivestiti, che urlano e gli fanno
rovesciare la cioccolata! XD
Dura
essere giusto al centro dell’Europa, eh?
Forse
si era capito che Austria e Cina non stavano esattamente facendo “quello”, e
forse se Ungheria non fosse stata tanto un’appassionata “yaoista” ci avrebbe
pensato due volte a ricorrere al suo piano (difficile da comprendere anche da
me, ma del resto siamo tutti un po’ pervertiti! XD)
Sai
cosa c’è? Dedico questa fic a tutte le amanti dello yaoi e dello shonen ai in
generale (tra cui Ungheria XD)! ^__^
Alla prossima fic!
PS:
NARUTO X HINATA ORA E SEMPRE!